L’uomo che è venuto a fargli visita non si è presentato quando è entrato. Ha semplicemente aperto la porta, avvicinato una sedia al letto e si è seduto accavallando le gambe. Mentre ricambia lo sguardo degli occhi scuri, Yuuichi cerca di capire chi ha di fronte.

È vestito in modo troppo appariscente per essere un dottore, e se lo fosse glielo avrebbe detto subito. No, è un uomo con più potere: per questo non si preoccupa di essere discreto mentre scruta, analizza e valuta le persone. Il modo calmo ed elegante in cui è seduto incute una certa soggezione. Ha addirittura l’aria di un sovrano.
Yuuichi sarebbe più nervoso se non fosse un ragazzo disabile bloccato a letto senza nulla di prezioso da portare via.

Lo sconosciuto lo studia a lungo prima di spezzare il silenzio. In contrasto con l’atteggiamento, la voce suona calda e rilassante. - Tsurugi Yuuichi, ho sentito che hai rifiutato l’operazione alle gambe. – Fa una pausa per lasciargli il tempo di annuire. – Perché? Non vuoi tornare a camminare il prima possibile? -

Un uomo ben vestito e potente venuto a chiedergli dell’operazione. Yuuichi inizia ad avere le idee più chiare.

Il ragazzo sorride affabile. - Non la ritengo necessaria. Tornerò a camminare grazie alle mie forze. -

Un lato della bocca dell’uomo si piega verso l’alto. - Difficile continuare a crederlo dopo sei anni di terapia e nessun miglioramento evidente. -

- Non basta così poco per farmi perdere d’animo. -

- Ah davvero? - L’uomo si piega in avanti sorreggendosi il mento con una mano. La curva delle labbra è ancora divertita ma dagli occhi profondi traspare interesse.

L’espressione serena di Yuuichi non si incrina. È sempre stato bravo a mantenere la calma e dall’incidente ha avuto sei lunghi anni per far pratica di fronte all’ansia dei suoi genitori, dei suoi amici e soprattutto di Kyousuke. L’impertinenza di uno sconosciuto non è nulla a confronto.
Anzi, a voler essere onesti, gli sta provocando una rara irritazione, più che timore.

- Senza contare – aggiunge appena è certo che l’uomo lo stia ascoltando bene. – che non accetterò mai un’operazione pagata dalla gente che ha manipolato Kyousuke. Né io né mio fratello avremo più a che fare con voi. -

L’uomo vestito di rosso non reagisce al tono glaciale, rimanendo immobile per un altro intero minuto. Gli occhi in cui finora si potevano scorgere arroganza e interesse, ora sono illeggibili.

Quando infine si alza dalla sedia, non c’è traccia del sorrisetto di poco prima. Saluta compostamente: - È stato un piacere conoscerti, Tsurugi Yuuichi. - ed esce dalla stanza con la stessa calma spadroneggiante con cui è entrato.
Yuuichi spera di non rivederlo.

Rimasto solo, si fa sfuggire un sospiro che gli inclina le spalle. Vorrebbe poter fare di più per tenere questa gente lontana da Kyousuke. Purtroppo da una stanza di ospedale non può fare proprio niente.

Deve sbrigarsi a guarire.

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Kuroki Zenzou lo affianca nel corridoio immacolato dell’ospedale, parlando come se avesse assistito al colloquio. Se ha dei microfoni nella stanza del ragazzo o se sta solo ipotizzando, Ishido non saprebbe dire.
- Cosa intendete fare? Tsurugi Kyousuke non lavorerà più per noi in cambio dei soldi per l’operazione ma ci sono altri modi per usare il fratello a nostro vantaggio. -

Il Sacro Imperatore scuote la testa. - No, lasciate stare entrambi. In ogni caso si tratta di un solo ragazzo contro le centinaia fedeli al Quinto Settore: non è una perdita rilevante. -

Ripensando al giovane Tsurugi, Ishido si ripete che la somiglianza tra i due fratelli è impressionante. Tanto nell’aspetto quanto nell’animo.

Gli sfugge un mezzo sorriso, uguale a quello che Tsurugi Yuuichi è riuscito a strappargli con la sua determinazione. Gli ha fatto tornare alla mente molti ricordi, molte persone che ha conosciuto.
- Quel ragazzo ha degli occhi straordinari. È qualcosa che vale la pena rispettare. -
 

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--L'autrice Rantola--
Sei andato da un ragazzino per fissarlo, dirgli due frasi in croce e andartene.
Gouenji, sei un cretino.

La mattina riuscivo a guardarmi Inazuma GO prima di uscire! Questi bimbi che tirano calci bestiali e si inventano schemi malati mi facevano iniziare bene la giornata! :3
(Se non si fosse capito, shippo a schifo tutti i vecchia generazione con i nuova generazione) (I'm scum)