Film > Altro - Sentimentale
Ricorda la storia  |      
Autore: Mayth    06/01/2016    0 recensioni
[The Man From U.N.C.L.E. (Mouvie verse)]
[ The Man From U.N.C.L.E. ] [ pre-slash Napoleon/Ilya ]
«Un americano, un russo, una tedesca e un inglese», quando Ilya sente la porta del balcone aprirsi e scivolare, a notte fonda, è chino su una partita di scacchi irrisolta e giocata col fantasma di se stesso, «sembra inizio di brutta barzelletta».
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Every once in a while, declare peace.
It confuses the hell out of your enemies.
 
 
 
«Un americano, un russo, una tedesca e un inglese», quando Ilya sente la porta del balcone aprirsi e scivolare, a notte fonda, è chino su una partita di scacchi irrisolta e giocata col fantasma di se stesso, «sembra inizio di brutta barzelletta». Napoleon non gli presta molta attenzione, con lo sguardo abbraccia la luna piena che illumina Roma e lo approccia a passo lento, poggiando sul tavolo due bicchieri di cristallo e una bottiglia di scotch. «È perfetta per voi, Cowboy; voi americani e il vostro humor da quattro soldi». Con uno sbuffo stappa la bottiglia e versa ad entrambi due dita di alcool. Dopodiché, con uno scatto repentino del polso, degno di chi di eleganza se ne intende, fa scivolare il bicchiere in direzione di Ilya, ignorando completamente il suo sguardo contrariato.
«Operazione U.N.C.L.E.» ride l’americano, alzando il gomito per fingere un brindisi. Ilya lo guarda con un sopracciglio alzato e senza degnare di uno sguardo la scacchiera muove una pedina e mormora, «MaT»
«Non c’è soddisfazione se giochi con te stesso» gli fa notare con tono di voce canzonatorio. «Così è facile imparare a vincere»
«È anche facile imparare a perdere», Napoleon sorvola l’intensità della frase, preferendo far slittare la conversazione in altre acque, e con una cadenza amichevole chiede, «Pensi possa funzionare? La squadra, intendo»
Il russo non risponde immediatamente, e se ne avesse la possibilità, Napoleon ne è certo, preferirebbe non dire nulla e far finta di non aver sentito, però alza le spalle, non del tutto contrario all’idea di una loro collaborazione, e con l’accenno di un piccolo sorriso sul volto indica l’orologio che porta al polso.
«Qualche giorno fa avrei detto pazzia, ma ora… Perché no, Cowboy?»
«Io, Pericolo e Gaby. La squadra U.N.C.L.E» assapora il nome sulle labbra. Stranamente, crede che gli piaccia.
«Solo inglese proporrebbe nome così» mormora Ilya, girando gli occhi al cielo proprio come l’uomo drammatico qual è farebbe. Lui sorride. Ci era stato in Inghilterra, tanto tempo fa, a vendere un quadro dal valore più che inestimabile, non gli dispiacciono gli inglesi, non davvero. Hanno charme, non quanto lui, ma quasi.
«Però devono esserci compromessi» lo riporta alla realtà Ilya. Napoleon ha imparato che non si finisce mai di lottare al fianco di Ilya, e non gli importa, perché in fondo la loro relazione fatta di battibecchi e rapine in caveau è abbastanza divertenti se qualche volta non se ne uscisse con, «Devi smetterla con questa cosa» indicandolo con aria tipicamente disdegnata.
«Questa cosa?»
«Questa cosa da cowboy. Russo non l’accetterebbe mai» e fa una teatrale posa che Napoleon scopre essere se stesso.
«E tu impara a pronunciare bene l’inglese»
I due si osservano per un istante. Ilya non è mai stato il tipo da regalare buoni gesti alla gente o di mettersi a ridere, ma per questa volta si accascia sulla sedia e sorride, mentre Napoleon lo segue con una risata nascosta dietro all’ennesimo sorso di scotch.
«Pace fra noi due, pensa» dice l’altro, specificando con la mano lo spazio che li separa, come se fossero due rette parallele che in qualche modo si sono scontrate e l’immagine, effettivamente, è troppo ironica per non enfatizzarla.
«Pericolo, onestamente ho capito che è meglio averti come amico che come nemico»
E potrebbe aggiungere dell’altro, un piccolo cenno il quale riveli che, in realtà, il russo non è male come compare, carattere irascibile a parte, eppure lascia scorrere. Un’altra volta, si dice, e gioca con l’immagine di loro nella loro prima e vera missione fianco a fianco.
 
 


Se non avete visto The Man From UNCLE (Operazione UNCLE in italiano), fatelo. Non ve ne pentirete. È carino, una buona scenografia, una storia che intrattiene e dei personaggi ben fatti. In più è tratto dall'omonima serie tv, altrettanto carina. E se vi è piaciuto X-Men First Class, e per caso non vi dispiace la cherik, questa è un'ottima AU, davvero!
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Altro - Sentimentale / Vai alla pagina dell'autore: Mayth