Koichi:-Salve!
Disse il “Bassista Supremo” spalancando violentamente la porta e rompendo il vetro.
MiA:-Chiamo il vetraio… un’altra volta
Tsuzuku:-Perché hai salutato in italiano?
Koichi:-Ho guadagnato un bel gruzzoletto l’altra sera con “quel servizio” e… ho già prenotato i biglietti per un bel viaggio in Italia!
A quelle parole Meto staccò la testa a Ruana, MiA sbattè contro il comodino dove si posava il telefono fisso e Tsuzuku sputò il suo caffè… addosso a Koichi.
Koichi:-Non è fantastico?!