Ben somiglia a Leia.
Ha suoi occhi neri, il viso a forma di cuore.
Han ricorda bene quando lo ha preso in braccio per la prima volta, e con
sua somma sorpresa, si è scoperto totalmente e incondizionatamente innamorato
di lui.
Vorrebbe dirlo a Kylo Ren,
che quella vita che lui ha definito insulsa, è stata per lui una scoperta
continua; che ogni giorno trascorso con quel bimbo, fin da subito antipatico e
bisbetico come la madre, gli ha insegnato il significato della parola gioia.
Non c’è più tempo però, la lama brucia nel suo fodero di carne e Han, mentre
fissa lo sguardo negli occhi di Kylo Ren, spera che Leia non senta,
che non veda; che non sappia quello stesso bambino a cui puliva le mani con
l’orlo della sua gonna, ha ora le mani sporche del suo sangue.
Il suo ultimo pensiero è per lei, al per sempre che le aveva promesso mentre
stringevano per la prima volta loro figlio e che non ha saputo
mantenere.
La lama viene estratta, e Han respira.
L’ultimo respiro che porta in sé il sapore del dolore e del fallimento.
Allunga una mano verso il viso di Ben, o forse dovrebbe dire Kylo Ren, lo accarezza con le ultime forze. Dice che
gli vuole bene, che non glie ne fa una colpa, mentre gli occhi smettono piano
di vedere, e quel viso impassibile viene sostituito da quello sorridente dell'
adorabile bambino che sognava di fare il contrabbandiere, di volare per la
Galassia sul Millenium Falcon.
Han gli dice addio. Han dice addio a Leia, come non è
riuscito mai a fare davvero, nonostante gli anni di lontananza e di silenzio,
mentre il vuoto lo accoglie, Han spera
che, non sia stato tutto inutile, che Ben troverà il modo per tornare indietro,
che ci sarà di nuovo un Solo alla guida del Millenium
Falcon, con un Wookiee come
copilota.
FINE
Primo esperimento su Star Wars, se vi va fatemi
sapere che ve ne pare.