Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: Morpheus Wings    07/01/2016    1 recensioni
Sam si è trovato un Omega del tutto fuori dal normale e a Dean la cosa non piace per niente, specie perché è di Gabriel cge stiamo parlando.
Sabriel
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa fic è stata scritta per l’event “Drabble Days 27-30 Dicembre” per il gruppo “We are out for prompt”.
Prompt di Letizia D.S.: Supernatural, Sabriel, Omegaverse: Di solito gli Omega erano tranqulli, gentili e dolci... Gabriel di dolce aveva solo quello stupido lecca-lecca (ma Sam lo amava lo stesso)
 
---
 
Ci voleva del coraggio per scegliersi come proprio compagno Gabriel, questo era quello che pensava Dean. Il cacciatore non sopportava quel pennuto così fastidioso e così egocentrico, proprio non riusciva a capacitarsi che suo fratello avesse potuto sceglierlo, con tutti gli omega che pullulano il mondo. Apparentemente era davvero sadico.
“Non capisci Dean! Infondo è un brava persona” Gli rispondeva sempre il gigantor, con quegli occhi sornioni di chi è in overdose di amore. Oramai era perduto, non importava cosa gli dicesse non poteva fargli cambiare idea in nessuno modo. Ecco come si ritrovò ad avere un pennuto come cognato.
Ma infondo Dean non aveva tutti i torti nel detestare Gabriel, quante gliene aveva combinate? Vogliamo parlare di quando li aveva fatti impazzire facendogli credere che gli extra-terrestre esistessero? O di tutte le volte che ha tentato di ucciderlo, o peggio di tutte quelle nella quale ci era riuscito? Per non parlare di tutte le volte in cui era stato ridicolizzato semplicemente per un suo capriccio. Il cacciatore voleva davvero resettare tutto e accogliere l’angelo come un membro della famiglia, ma certe cose erano semplicemente difficile da scrollarsele di dosso e morire mangiando una crostata era una di queste.
“Dean-o! che ne dici se io e te andassimo a divertirci un po’? Sam dice che dovremmo passare un po’ di tempo insieme per legare come fratelli. Che ne pensi di andare a zonzo e frequentare qualche localino di mia conoscenza?” Propose l’altro -lecca-lecca in bocca e sopracciglio ballerino incluso- non appena scorse il cacciatore ad armeggiare sotto il cofano della sua macchina. Era tempo che si mettessero da parte i vecchi risentimenti e si comportassero come una vera famiglia, ma Dean non ne era dello stesso avviso.
“Vai a farti fottere, con te non vado da nessuna parte” rispose acido il biondino, per nulla interessato se feriva o meno i sentimenti altrui.
“Ouch Dean-o come sei velenoso, se continui così rimarrai zitello.”
“Non mi servono le tue dritte pennuto, va e trovati qualcos’altro da fare! E non toccare Baby con quelle mani appiccicose di zucchero!”
L’angelo fece roteare gli occhi, ma non si scompose più di tanto, anzi rimase impassibile a mangiare il suo lecca-lecca.
“Come preferisci, effettivamente c’è altro che potrei fare.” Ma il cacciatore era chino in avanti, impegnato nel controllare che il motore dell’Impala fosse in ottimo stato, e si perse quel sorriso mefistofelico che si aprì sul volto dell’arcangelo. “Scommetto che Sammy sente già la mia mancanza in questo momento” Schioccò le dita e sparì, lasciando il cacciatore alla sua fervida immaginazione e a tante maledizioni recitate sia mentalmente che ad alta voce. Ma almeno l’altro lo aveva lasciato in pace –ed intero- almeno per una volta era riuscito a scrollarselo di dosso.
 
“Non dovresti stuzzicarlo in quel modo, sai che a Dean non piacciono i tuoi scherzi.” Sbuffò Sam, cercando ancora una volta di far capire al suo compagno di andare cauto con suo fratello e di provare quantomeno a non renderlo sempre vittima dei suoi scherzi. Probabilmente si trattavano di parole dette al vento.
“Uff, come siete guastafeste voi Winchester” si limitò a rispondere Gabriel, stringendo il busto del suo compagno ed incollandosi al suo corpo, più grosso e muscoloso del suo, godendosi ogni istante.
“GABRIEEEL! Figlio di puttana dove sei?!?”
La loro tranquillità fu interrotta dalle urla di Dean che entrava in casa come un ciclone, facendo tremare le assi del parquet, diretto proprio verso di loro. Oh ira, Dean Winchester è il tuo secondo nome.
“Annulla ciò che hai fatto!” tuonò quest’ultimo, una volta giunto di fronte alla coppietta.
“Dean, cosa succede?” domandò Sam, completamente all’oscuro di tutto, perfino delle risatine che Gabe stava facendo a discapito del maggiore dei Winchester, ben nascosto dal petto del minore.
“Succede questo!” e quello mostrò al fratello ciò che aveva in mano, la fonte della sua disperazione. Proprio nella sua grande mano c’era il modellino di un auto, riproduzione completamente fedele della loro Impala. Peccato che non si trattasse di una riproduzione.
“Non mi dire…!”
“Quel figlio di puttana, guarda cosa ha fatto a Baby! Di solito gli omega sono tranquilli, gentili e dolci ma lui di dolce ha solo quello stupido lecca-lecca!”.
È dopo varie lamentele, insulti e minacce da parte di Dean e con un pizzico di persuasione da parte di Sam–no, in realtà era ciò che aveva salvato la giornata- Gabriel si decise di riportare a grandezza naturale la povera auto indifesa, promettendo di lasciarla fuori da ogni suo futuro scherzo. È inutile dire che i cognati quel giorno non riuscirono ad appianare le loro divergenze, probabilmente non ci riusciranno mai.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Morpheus Wings