Un valzer romantico
~1~
E' già mattina a casa Jarjayes, molti rumori fanno capire che la giornata lavorativa è iniziata molto presto.
- Rosalie...Rosalie...
- Si...dimmi nonna sono qui. Ero fuori in giardino a raccogliere delle rose per madamigella Oscar.
- Oh bambina ho saputo che andrai al ballo della Regina tra una settimana, non sei contenta?...
- Si nonna, ma solo per trovare chi ha ucciso mia madre.
- Oh tesoro la troverai, dimmi un pò madamigella Oscar ti ha insegnato qualche ballo in particolare?..
- Si...anzi Andrè, ho ballato con lui ma mi sento così impacciata. Toglimi una curiosità nonna, ma come hanno imparato a ballare?..
Marie, stanca dopo una mattinata piena di lavoro, s'accomoda su di una sedia in cucina.
- Ballano da molto tempo, avevano un istruttore e l'unica differenza con le tue lezioni è che sei una donna.
- M anche madamigella Oscar lo è!
-Si tesoro, ma lei deve essere agli occhi degli altri un uomo e quindi deve saper ballare come si compete al suo essere maschile.
- Certo capisco,e quindi chi faceva la donna?...
- Secondo te cara mia?...
- Non mi dirai Andrè?..
- Indovinato cara. Povero nipote mio a dover fare la donna, odiava quelle lezioni.
- Immagino la scena, devono aver avuto molti battibecchi in quelle lezioni.
- Oh... moltissimi e lui tornava in camera sua, sempre adirato.
- Nonna si è fatto tardi, devo andare a lezione con madamigella Oscar.
- Vai tesoro.
Rosalie, ripensando alle parole di Marie, entra nella stanza del pianoforte con il sorriso sulle labbra.
- Buongiorno Rosalie, ti vedo sorridente stamane.
- Oh... madamigella Oscar, stavo solo ripensando ad una cosa tra me e me, niente d'importante.
- Capisco...allora sei pronta per la lezione?...Andrè dovrebbe essere qui a momenti.
Oscar, mentre aspetta l'arrivo di Andrè, inizia a suonare una piacevole melodia.
Rosalie rimane incantata a guardare la sua amica suonare; i sentimenti di stima profonda per Oscar, sono palesi in casa Jarjayes.
- Rosalie...sveglia, sei così assorta che potevo scioglierti i capelli e neanche te ne saresti accorta..( Andrè sottovoce all'orecchio della ragazza)
- Oh Andrè smettila di disturbare madamigella Oscar, e poi... - girandosi e diventando rossa in viso- me ne sarei accorta.
- Mph... non credo proprio sai!
S'avvicina a lei appoggiando le mani sullo strumento e guarda davanti a sè, catturato dalla figura di Oscar assorta a suonare il piano.
- Quanto darei per essere nei suoi pensieri!
- Cosa hai detto Andrè?...
Si gira verso Rosalie sorpreso nell'aver espresso, a voce alta, un pensiero.
- Niente...
S'allontana dal piano con fare nervoso, mentre s'accarezza la giacca cercando di stirare con le mani, pieghe invisibili.
- Oh Andrè sei qui, forza iniziamo.
Oscar inizia a suonare, mentre Rosalie ed Andrè muovono i primi passi di un valzer romantico.
- NO...NO...NO!...Andrè non ci siamo, sembra che tiri un sacco non una donna.
- Scusami Oscar, ma devo ricordarti che era quello che facevo io prima.
- Mph... ricominciamo.
La musica riprende, ad un tratto di nuovo si blocca.
- NO...NO!... Stringila di più.
Rosalie alza lo sguardo verso il viso di Andrè.
- Non sarà troppo madamigella Oscar?...
- Si Oscar, così è esagerato!
- NO!..qui decido io...ecco così. (stringendoli di più)
Rosalie, sentendosi a disagio, scioglie l'abbraccio.
- No...non me la sento!
- Rosalie aspetta...Andrè avvicinati, metti la mano sinistra sul fianco...su forza cosa aspetti?...
Andrè titubante, s'avvicina facendo ciò che lei ha richiesto.
- Allora Rosalie guarda ed impara. Su forza Andrè... 1...2...3...giravolta e di nuovo ...1...2...3...
Rosalie guarda i due ballerini e capta nello sguardo di Andrè qualcosa d'insolito, mentre Oscar non si accorge di nulla.
- Hai capito Rosalie?...forza riproviamo...1...2...3 e giravolta...1...2...3 giravolta...
§
Passano le ora e si fa quasi sera. Rimasti soli, lei s'avvicina per parlargli.
- Andrè scusami, posso chiederti una cosa?...
- Dimmi Rosalie?... è successo qualcosa?...
- Volevo solo sapere da quanto tempo ti piace madamigella Oscar?...
Andrè, preso alla sprovvista, guarda in viso la ragazza con fare sorpreso.
- Eh..eh..eh, ma di cosa stai parlando?...tu vedi il romantico in ogni cosa.
- Andrè ho visto come la guardi, ed è il classico sguardo di un uomo innamorato follemente.
Arreso alle parole veritiere di Rosalie, si siede sul divanetto seguito da lei.
- Da molto...molto tempo, ma il mio non sarà mai un amore corrisposto, non mi amerà ed io sarò dannato per tutto l'amore che provo per lei.
- Oh Andrè...- lo abbraccia accarezzandogli la schiena- ...ti capisco, anch'io voglio bene a lei, non voglio che tu soffra.
- E' inevitabile...
- Ti aiuterò io, ti darò una mano e ti amerà lo so... lo sento!
- Cosa?...non si può Rosalie, siamo due mondi opposti e...
- Andrè...ti amerà, dammi tempo.
Esce da quella stanza mentre Andrè, preso da sconforto, s'avvicina alla finestra pregando la luna che i suoi desideri s'avverino.
Angolino Orny
Buonasera a tutti, sono tornata spero che questa piccola storia sia di vostro gradimento. Ringrazio chi legge e chi vorrà recensire ed anche chi dà solo uno sguardo già per me fa tanto e ne sono contenta. Un abbraccio a tutti Orny :*
Angolino Orny
Buonasera a tutti, sono tornata spero che questa piccola storia sia di vostro gradimento. Ringrazio chi legge e chi vorrà recensire ed anche chi dà solo uno sguardo già per me fa tanto e ne sono contenta. Un abbraccio a tutti Orny :*