Quel tipo di sentimento che mi è stato strappato via.

Ti ho sempre avuto fra i piedi, ad un palmo dal naso.

Non sono riuscito a confessarti ciò che provavo.     

 

 Ha fatto prima lui.  

 

Ti vedo perso nei suoi occhi, riesco a sentire i tuoi battiti per lui.

 

Tutto questo mi fa male.

 

Vorrei piangere, ma il mio orgoglio me lo impedisce. 

Questa cosa mi fa andare in bestia, dover sopprimere tutti le emozioni, mantere la compostezza.

 

Perché i miei occhi non possono far traboccare il mare?

Perché non sono libero di piangere?

 

Perché? 

 

Stringo un pugno sul petto.

                                                 

Il cuore sta piangendo. 

 

 Si sta sfogando battendo forte, come se il mio corpo fosse un muro da abbattere.

 

Mi giro, non voglio più guardarti.

Non con questi occhi.

 

Continua a comparire le tua immagine.  

 

Sorridi. 

 I tuoi occhi si riducono ad una fessura.  

 

Peccato.

Quel sorriso non è per me.

 

Sono stato uno stupido.

 

Ho avuto una marea di opportunità per rivelarti i miei sentimenti.

Quando ti fermavi nella mia stanza per guardarmi mentre scrivevo testi.

Quando presi la tua mano per farti smettere di piangere.

 

Occasioni volate via in un secondo. 

 

Non potevo accettare di amarti.

 

 È proprio vero che si capisce la vera l'importanza di una cosa solo quando la si perde. 

 

Come io ho perso te.

 

Sei scomparso in un abbraccio che non è il mio.

 

Torno a casa per calmarmi, mi scoppia la testa.

 

-

 

Mi butto sul letto.

Sono sfinito.

Troppo dolore al petto.

 

Quale farmaco posso prendere?

Dottore, esiste una medicina per sollevare il cuore? 

 Perché adesso ne avrei bisogno più di qualunque altra cosa, svuoterei l'intera confezione in un secondo.

Non mi importa se prenderne troppe facccia male.

Se morissi adesso sarebbe meglio.

 

Sa dottore, forse conosco l'altro farmaco, ma purtroppo non è in vendita, appartiene già a qualcuno. 

 

Quel qualcuno è Hoseok.  

E il farmaco Jimin.

 

Mi basterebbe un abbraccio, niente di più. 

 

 

Sono un bugiardo, un di più lo vorrei.

 

Vorrei potergli baciare le labbra, carnose e rosee.

 

Vorrei toccarlo, scoprire ogni dettaglio del suo corpo.

 

Ma soprattutto vorrei essergli ancora amico.

Amicizia che forse andrà via, o che già è volata con il vento.

 

Non riuscirei a mantenere questo rapporto.

Lo vedrei sempre insieme al suo ragazzo, sarei geloso.

E per nascondere il tutto inizierei ad attaccarlo con le parole, finendo col litigare.

 

Meglio lasciarmi tutto alle spalle.

Litigare mi farebbe star peggio.

 

 

Sono arrabbiato.

Con me stesso.

 

Vorrei picchiarmi così tanto da farmi sanguinare, da non riuscire più ad alzarmi, da accasciarmi a terra senza respiro.

 

Prendo a pugni il cuscino, lo butto a terra con violenza.

Strappo i fogli delle canzoni composte, ormai non hanno più senso, sanno troppo di te.

 

Prendo a pugni il muro.

Le mie nocche sanguinano, ma non mi importa.

 

Mi fermo, la testa sta scoppiando peggio di prima. 

 

Mi stendo sul letto, ma non riesco a dormire. 

 

-

 

Tengo fissi i miei occhi sulla sveglia.

Vedo passare ogni minuto.

Arrivate le 6 mi alzato.

Non faccio colazione, non ho fame.

 

Oggi voglio chiudere i rapporti.

Non voglio più sentirti Jimin.

 

Arrivo allo studio, sei all'entrata con Hoseok.

Iniziamo male.

 

Ti giri verso di me, mi saluti porgendomi un sorriso.

 

Continuiamo ancora male.

Non sorridermi, non farlo più. 

Fallo solo per lui, a lui.

 

Non rispondo, mi limito a pronunciare un 'addio' dopo alcuni minuti.

 

Giro i tacchi, torno a casa.

 

Sento qualcosa sulle guance.

Sto piangendo.

 

Alla fine si sono decise.

Mandando a fanculo l'orgoglio.

 

Sento i tuoi passi veloci, stai correndo verso di me, mi fermi.

Mi abbracci.

 

Non farmi questo Jimin.

 

Ti spingo lontano, spero non ti sia accorto delle mie lacrime.

 

Ti porgo le spalle.

Mi chiedi 'perché?' tra i singhiozzi.

Perché sto male, ecco perché. 

 

-

 

Sono passati due mesi.

 

Ho cambiato città e lavaro come barista in un posticino sotto casa.

 

Faccio di tutto, eppure...

I tuoi gesti, i tuoi occhi, sono sbiaditi ma non scomparsi del tutto.

Perché non se ne vanno?

 

Fammelo sapere...

 

 

 

 

Angolo autrice

 

Si, come al solito è un po' cortina (?)

Ma vabbeh.

Penso che basti come cosa tragica.

Non voglio peggiorare il tutto.

Peggiorare i vostri poveri cuori (?)

E SOPRATTUTTO QUELLO DI SUGA-

Quindi sono arrivata qui.

Per chi se lo chiedesse.... Ebbene si, l'ultima parte è proprio presa da Let me Know :))))))

E... che devo dire più? Niente?

Vabbeh ok ho finito.

Fatemi sapere che ne pensate con una recensione!

E ora vi saluto!

 

 

Lacchan~