Pioggia fuori e dentro
Plin. Plin. Plin.
La pioggia batteva ritmicamente sui vetri e Rose avrebbe voluto dire che era quel ticchettio a tenerla sveglia, ma i veri responsabili erano i pensieri.
Scorpius era sempre più distante, quasi assente, e se lei gli chiedeva spiegazioni, replicava a monosillabi. Si vedeva che pensava ad altro – ad un'altra, forse – e la Weasley, sola nella sua stanza silenziosa, affogava nei dubbi. Aveva sbagliato qualcosa? Era stata troppo oppressiva o petulante? O non era abbastanza per Malfoy? Magari non erano adatti l’uno per l’altra, ma allora cosa poteva fare? Lei era stata semplicemente se stessa...
Sospirando, Rose si rannicchiò sotto le coperte. Si prospettava una notte molto lunga.
La pioggia batteva ritmicamente sui vetri e Rose avrebbe voluto dire che era quel ticchettio a tenerla sveglia, ma i veri responsabili erano i pensieri.
Scorpius era sempre più distante, quasi assente, e se lei gli chiedeva spiegazioni, replicava a monosillabi. Si vedeva che pensava ad altro – ad un'altra, forse – e la Weasley, sola nella sua stanza silenziosa, affogava nei dubbi. Aveva sbagliato qualcosa? Era stata troppo oppressiva o petulante? O non era abbastanza per Malfoy? Magari non erano adatti l’uno per l’altra, ma allora cosa poteva fare? Lei era stata semplicemente se stessa...
Sospirando, Rose si rannicchiò sotto le coperte. Si prospettava una notte molto lunga.
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