Konoha,
27 dicembre
Caro
diario,
solo
a te posso raccontare questo genere di segreti.
Mi
sento estremamente combattuta, perché il mio cuore batte per
due persone:
il
mio amato Naruto e Neji.
La
cotta per Naruto risale al primo
anno d'accademia, anzi, dal primo momento in cui l'ho visto.
Ahimè,
lui è pazzamente innamorato di Sakura per notarmi e ne soffro
moltissimo, ma nonostante questo, la speranza che un giorno si
accorga di me, non si spegnerà mai...
A
dire la verità, è da quando siamo bambini che guardo
Neji da lontano senza poterlo raggiungere, un po' come Naruto, con la
piccola differenza che avevo più occasioni di poterlo
ammirare, nascondendomi alla sua vista, dietro le gambe di mio padre
guardando la sua schiena, quel modo fiero di porgersi alla gente e
quegli occhi penetranti, proprio perchè lui è un mio
parente.
Ho
preferito osservarlo e basta, tenendo nel cuore quello che provavo
per lui:
in
primo luogo, perchè lui è mio cugino, il mio amato
cugino, che mi fa
battere il cuore come fosse un semplice ragazzo;
in
secondo, perchè non mai avuto occasione di porgermi ai suoi
occhi se non come la bambina o la ragazza che ha sempre conosciuto.
Niente
mi ha mai permesso di farmi notare con occhi differenti.
E
ora, questo sentimento si fa sempre più forte, cresce a poco a
poco, ogni giorno che passa.
Tutto
è iniziato una settimana fa dopo uno dei nostri allenamenti...
ci
siamo seduti all'ombra di un albero per riposarci, e dalla chioma di
quest'ultimo è caduto dal nido un uccellino dalle piume
azzurre.
Inizialmente
l'ho tenuto tra le mani, ricreando grossolanamente la forma della sua
casa per rassicurarlo, ma niente, continuava a cinguettare per
attirare l'attenzione della sua mamma.
Così
facendo, ho alzato gli occhi per individuare col Byakugan, il punto
preciso da cui è caduto e non è stato difficile
trovarlo: era esattamente sul ramo sopra di me. All'apparenza, non
era molto alto, però mi ero sbagliata.
Mi
sono alzata in punta di piedi, per cercare di raggiungerlo, ma
invece, non ho concluso niente.
Poi,
all'improvviso mi sono sentita sollevare: mi sono voltata e ho visto
Neji tenermi per la vita e, di conseguenza, ho raggiunto facilmente
il mio obbiettivo, mettendo l'uccellino nel suo nido.
Terminata
questa missione di coscienza, Neji mi ha porta giù lentamente,
per poi abbracciarmi alle spalle.
Un
gesto che mi ha completamente spiazzata! Non si era mai comportato
così prima d'ora.
Mi
ha tenuta stretta a se per pochi minuti, ma a me sono sembrati delle
ore e il cuore ha cominciato a battermi forte, proprio come se avessi
accanto Naruto...
Da
questa semplice constatazione... mi sono accorta che anche Neji, non
mi è affatto indifferente.
Giorno
dopo giorno, non c'era gesto che non mi facesse arrossire o battere
il cuore all'impazzata: un tocco, una carezza, una mano tesa verso di
me, un sospiro, una banalissima frase... tutto.
Sono
rimasta letteralmente affascinata da lui...
Ma
passiamo ad oggi, il giorno del mio compleanno.
Devi
sapere che Neji mi ha fatto un regalo.
Non
crederti chissà cosa, un mazzolino di fiori di campo.
Sarà
un pensierino banale per molti, ma per me è un tesoro: solo il
sussurro delle parole
“Buon
Compleanno Hinata” e il gesto di porgermi quel mazzetto
profumato, mi ha rapito.
Più sto con lui, più
mi sento strana... vorrei non allontanarmi mai.
Lui, col trascorrere dei giorni, sta diventando la mia gabbia dorata e io l'uccellino che ci vivrà,
Questo è forse amore?
La risposta a questa mia domanda, solo il cuore e il tempo potranno darmela: anche se penso di conoscerla già.
Hinata
Questa ff si è classificata 3 al contest "Una pagina di diario" indetto da Sasori e Deidara.
Spero vi piaccia^^ e datemi i vostri pareri.
Un bacione.