“Baciami” pretese.
“Non Smettere…continua a Baciarmi” implorò disteso sulla copertina rossa e dorata di quel letto.
“L’irlandese lo baciava con passione ovunque; le loro labbra continuavano ad unirsi, complici dello stesso amato peccato. I loro corpi uniti formavano un tutt’uno di passione.
“Ti Voglio, sei mio questa notte” disse con un filo di voce.
“Ah, Colin! Sono tuo per sempre”.
Sentiva il suo amante scendere sempre più giù.
Adorava essere baciato da lui, essere toccato come solo lui sapeva fare; non poteva farne a meno, soprattutto in alcuni giorni la sua assenza era insopportabile, ma non adesso. Ora stavano insieme in quell’ultima notte.
Poter sentire l’odore di Jared lo inebriava ad un punto di non ritorno.
Il suo Principe era di una delizia divina, con due splendidi specchi d’acqua cristallina al posto degli occhi. L’avrebbe osservato per ore ed ore.
Si appartenevano, ma il mondo non era pronto per loro due, o forse loro due non erano pronti per il mondo.

Fuori la neve aveva cominciato a cadere all’insaputa dei due innamorati.
Quell’ultima notte stava per volgere al termine.
Sarebbe stato diverso il nuovo anno?
Cosa sarebbe cambiato tra loro due?
L’enorme orologio in piazza segnava le 23.59; la gente ai suoi piedi, eccitata per il conto alla rovescia, urlava e si scambiava già gli auguri.
Le coppie si baciavano brindando.
La Luna vigile, ammirava i suoi cari esseri terreni e le stelle sorridevano da lontano.

“Amore” disse piano.
Colin lo guardò un attimo per poi continuare a tornare al suo lavoro.
Ma Jared gli prese il volto caldo tra le mani tremanti.
“Amore” continuò dolcemente.
Lo amava, lo amava troppo e i loro fugaci incontri lasciavano un vuoto enorme.
“Buon Anno Amore Mio” si sporse leggermente in avanti per posargli un rapido bacio sulle labbra bollenti di Lui.
Colin continuò a guardarlo, sorrise, ma sembrava quasi incosciente di quello che il suo compagno gli aveva detto. Aveva affondato il suo viso nei capelli di Jared e l’aveva abbracciato forte annusandolo e baciandolo sul collo. L’americano ricambiò il suo abbraccio e stettero fermi per qualche minuto.

Le urla della gente arrivavano fin dentro la stanza dell’hotel.
La neve continuava a scendere giù.
I fuochi d’artificio illuminavano il buio che li avvolgeva.
Il nuovo anno era arrivato e si faceva già sentire.
Ma nulla era cambiato, perché dopotutto nulla cambia mai veramente.

Poco dopo, vennero insieme e Colin cadde soddisfatto accanto al corpo del suo amante.
Per qualche secondo ci furono lunghi respiri.
Poi Jared si voltò dal lato di Colin e cercò uno spazio tra il suo braccio infilandosi all’interno.
Colin si mosse e l’abbracciò tirandolo verso di se. Rimasero immobili.
Jared poteva sentire il cuore dell’irlandese battere forte e lesse per l’ennesima volta “I Love no Matter”. Colin spostandogli i capelli, gli diede un dolce bacio sulla fronte.
“Ho freddo” si lamentò, cercando di tirarsi alla meglio maniera la coperta su di se, quando Colin l’aiutò molto volentieri e coprì entrambi mentre continuava ad abbracciarlo.
Se dipendesse lui, non l’avrebbe mai più lasciato.
Jared chiuse gli occhi rannicchiandosi contro il corpo del suo amante che lo accoglieva.
“Mi ami?” disse a bassissima voce, senza guardarlo in viso.
Un attimo di silenzio. Forse Colin non aveva sentito.
“Credi che sarei qui con te se non ti amassi?” rispose.
Jared sorrise e chiuse gli occhi.
Nei loro incontri non c’era tempo per il romanticismo, loro non erano romantici o almeno cercavano di nasconderlo l’un l’altro.
Colin appoggiò il mento vicino alla fronte del compagno restando a guardare nel buio e continuandolo a stringerlo forte.
“Vorrei uscire” lo guardò in viso.
“Lo sai che non è prudente” replicò spostandogli una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
“Però vorrei uscire”
“Non ti basto io?”
“Non è questo il punto e solo che vorrei uscire...con te”
“Vuoi che ti prepari della cioccolata calda?” disse spostando il suo braccio che l’avvolgeva.
“Che cosa fai!??” alzò la voce e gli buttò le braccia al collo stringendolo a se. “Non devi lasciarmi”.
Sembrava avesse le lacrime agli occhi.
Jared iniziò a baciarlo sul volto, piccoli baci caldi e lenti.
Lo guardava con affetto, con amore.
“Jared”
“Si?”
“Ti Amo”
Continuò a baciarlo.
“Se usciamo adesso, domani saremo su tutti i giornali di gossip” non era arrabbiato, né annoiato.
“Si”
“Vuoi questo?”
“Voglio solo te e me sotto la neve”
“Jared” lo baciò.
“Mhm” ma il sonno stava per prendere il sopravvento.
“Voglio solo che tu sia felice”
“Lo sono”
Minuti di silenzio.
“Ja-” ma si era già addormentato.
Era da lui, lo faceva sempre quand’era con Colin.
Si sentiva così bene, protetto e rilassato che si addormentava spesso e volentieri.
“Ti Amo” sussurrò e, stringendolo, raggiunse il suo compagno tra le braccia di Morfeo.