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Autore: dolcefavola    12/01/2016    2 recensioni
Una grande STORIA D'AMORE tra Nami e Zoro, che insieme alla ciurma continuano il loro viaggio. Dopo molto tempo e tra mille difficoltà lo spadaccino e la navigatrice non avevano mai smesso di amarsi, ma la situazione si complicherà con l'arrivo di Law che diventerà l'amico e l'amante della navigatrice. Anche Robin e Sanji sono legati da un forte sentimento ma nessuno dei due ha il coraggio di farsi avanti.
Un intreccio di passione, di gelosia, di amore, di bugie, di odio che cambierà la vita dei membri della ciurma.
Questa è la mia prima fiction spero che vi piaccia.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro, Sanji, Tashiji, Trafalgar Law, Z | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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IL NOSTRO E' UN AMORE SENZA CONFINI
 

                                           



Sono passati mesi da quando tu non ci sei, non lo voglio ammettere, ma ogni giorno della mia vita non ha significato senza di te.
Come ogni mattina mi alleno nell'osservatorio, pure durante gli esercizi più faticosi i miei pensieri sono fissi su di te, aspetto illudendomi che tu appaia da quella botola, per interrompermi come facevi di solito. Mi ponevi domande o dicevi anche cose stupide, fino a che qualsiasi cosa era un valido motivo per raggiungermi, per venirmi a trovare, ma lo sapevi che ogni volta ricevevi sempre la stessa risposta. Quanto ho odiato essere interrotto, non sopportavo i nostri silenzi, sapevo che tu volevi sentirti dire qualcosa, per quello restavi sempre lì qualche secondo in più a osservami prima di andartene.
I tuoi capelli arancioni vellutati e morbidi come la seta, avvolgevano il tuo corpo meraviglioso come quello di una dea. Spesso sono rimasto affascinato dalla tua bellezza e mi sono mai pentito che non ti ho mai detto che hai dei capelli stupendi e che sei una donna meravigliosa. Ho sempre odiato le tue intrusioni, adesso è la cosa che desidero più al mondo.
Vorrei avere la possibilità di dirti che eri bellissima. Sapevo quante ore hai passato davanti allo specchio a sistemarti per me, ha scegliere i migliori vestiti per attirare la mia attenzione e hai continuato a farlo nonostante io fossi indifferente.
Quante volte avrei voluto levarti quegli stupidi vestiti, per vederti come madre natura ti ha fatto. Io volevo che tu diventassi la mia donna. Non ho mai smesso di desiderarti. Adesso sono qui in questa stanza vuota, nemmeno i nostri compagni di ciurma, salgono più a disturbarmi. Nessuno si siede mai al tuo posto preferito, dove ti mettevi a osservare il mare infinito come la tua anima che ci protegge. L’altro giorno sono pure entrato nella tua stanza, dopo tanto tempo, tutto è rimasto come prima, grazie a Robin e i tuoi compagni, che non ti vogliono dimenticare, tengono in ordine tutte le tue cose che sono diventate più importanti dell’oro.
I tuoi mandarini stanno perdendo la loro dolcezza, non hanno più sapore, non ha senso mangiarli senza di te che mi prendi a pugni o che ti arrabbi. Anche il capitano non li mangia più, purtroppo capisco quanto sta soffrendo per la tua perdita quando osserva i tuoi alberi per lunghissimo tempo cercando di colmare la nostalgia nel suo cuore.
Vorrei morire oggi in questo momento per raggiungerti, ma c'è qualcosa che prima devo fare ed è l'unico motivo per cui io continuo a rimanere in questo mondo.
Ti chiedo perdono, ma dovrai attendere ancora un po’ prima che ti raggiunga.
Devo mantenere una promessa, diventare il migliore spadaccino del mondo, inoltre voglio finire questo viaggio che abbiamo iniziato assieme, in modo che poi un giorno te lo potrò raccontare.

Non parlo mai con i nostri cari compagni, evito il loro sguardo, mi allontano quando loro cercano di parlarmi, certe volte passo giorni interi dentro questa stanza senza farmi vedere. Mi dispiace sapere che la ciurma è sempre preoccupata per come mi comporto, ma non ci posso fare niente è questa la mia vera natura. I nostri compagni vivono nell'illusione che tu un giorno passa tornare e cercano di andare avanti, mentro io cerco di dimenticarti, di soffocare questa sofferenza concentrando tutti i miei pensieri sui miei allenamenti per diventare più forte.
Se quel giorno le cose fossero andate diversamente io non ti avrei persa, continuo a domandarmi se non fossi stato così duro verso di te, forse oggi saresti potuta diventare mia.


Questi sono i pensieri di un uomo che quando ebbe la convinzione che non avrebbe più rivisto la sua donna, Che solo quando la perse di rese contto quando lei fosse importante per lui.



Molti anni prima...


Lo dicevo al mio capitano che le donne portavano solo guai, purtroppo le mie parole non furono ascoltate.
Avevo deciso d'intraprendere un viaggio che mi avrebbe cambiato la vita. Avrei dedicato tutta la mia esistenza a seguire il mio capitano fino a che non avremmo realizzato i nostri sogni.
Non potrò mai dimenticare quel giorno in cui un buffo ragazzo dal Capello di Paglia apparse dal nulla e con molta sicurezza mi chiese di diventare un membro della sua ciurma. Poco dopo il destino fece incrociare le nostre vite con quella di una stramba ragazza che chiamavano la Gatta Ladra. Quella donna era riuscita a ingannare Rufy con poche parole, era solo una ladruncola, falsa, bugiarda, egoista, che amava il denaro, che usava le persone per raggiungere i suoi scopi.
Peccato che la mia prima idea che mi ero fatto su di lei era sbagliata.
Quando abbiamo combattuto contro gli uomini di Kuro, sull'isola natale di Usop, rimasi sbalordito dal comportamento di Nami che per la prima volta mi aveva aiutanto rischiando anche la sua vita. Durante lo scontro il nemico stava avendo la meglio su di me e io non avevo le mie spade per combattere. Grazie al tuo intervento io sono riuscito a rimpossessarmi delle mie spade, ma quella donna aiutantomi era stata ferita alla spalla.
Quel gesto mi fece riflettere, portandomi ad avere una visione di lei diversa, si era dimostrata coraggiosa ed più volte aveva mostrato la sua preoccupazione che uno di noi potesse ferirsi durante lo scontro.
Adesso la ciurma di Lufy era composta da quattro persone, Nami si era perfettamente integrata all'interno del gruppo, era la nostra navigatrice.
   
 
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