12/01/2016
0 recensioni“Cosa vuoi per Natale?” Chiese Kurt mentre preparava la cena nella loro nuova casa.
E’ la prima volta che vivono insieme in un posto che abbia un secondo piano e sia più grande di una scatola di scarpe.
Avevano deciso di ritornare a Lima per poter essere più vicini alle famiglie; non era stata una decisione facile , ma ne era valsa la pena quando videro l’espressione di felicità sul viso di Burt quando glielo dissero.
Non era la migliore casa del quartiere ma era la loro casa e forse anche una casa dove piccoli piedini potessero scalpitare sul pavimento in un futuro non troppo lontano..
Blaine alzò lo sguardo dal posto in cui era seduto davanti al bancone, leggendo il giornale, godendosi l’idilliaco suono di suo marito che cucinava e disse:
“Qualsiasi cose che includa te”.
Kurt senti le mani circondargli la vita, prudentemente e con sicurezza, facendolo sorridere quando sentì Blaine posare un bacio sul retro del suo collo.
“ Seriamente però..” Kurt perse il filo del discorso quando Blaine continuò la sua scia di baci lungo la sua mascella ed il suo collo fino alla sua clavicola.
“ Si?”
Blaine ridacchiò sulla sua pelle, sapendo esattamente cose stesse facendo.
Un piccolo e scherzoso “stronzo” si sentì da Kurt , che riuscì comunque a focalizzare la sua attenzione su ciò che voleva chiedergli inizialmente.
“ Cosa desideri?”
Kurt si imbronciò quando Blaine si allontanò da lui pensando sinceramente alla domanda e appena si voltò vide sul suo bel viso un’espressione corrucciata mentre cercava di pensarci .
“Non lo so..” disse Blaine alla fine, fissando Kurt in cerca d’aiuto mentre quest’ultimo ruotava gli occhi.
“ Voglio dire, ho quasi tutto quello che voglio. Un buon lavoro, una bella casa, ti ho sposato.. nope. Sono in difficoltà. Non ho idee.. buona fortuna per la ricerca.”
Si ributtò sul tavolo e continuò a leggere il giornale mentre Kurt lo guardava con divertimento finendo di asciugare. “Grazie”.
Passarono un paio di settimane e Kurt era ancora all’oscuro su cosa regalare a Blaine e non aiuta il fatto che Blaine abbia già impacchettato tutti i suoi regali e li abbia nascosti (in un posto che Kurt non è ancora riuscito a trovare).
Kurt ha guardato in ogni mall*, in ogni negozio ed in ogni negozio di oggettistica che è riuscito a trovare ed ancora ne esce a mani vuote.
Si, Kurt gli ha preso qualche regalino tipo il suo gel per capelli al lampone preferito e della colonia ma non sono abbastanza.
Blaine ha sempre preso per lui i migliori regali, così pieni di significati e si sforza sempre solo per vedere Kurt sorridere.
Quindi Kurt è determinato , quest’anno , a fare in modo che sia il suo turno.
Al momento Kurt è nel suo ufficio durante la sua pausa pranzo e sta usando questo tempo per cercare di pensare a qualche meraviglioso regalo che supererà qualsiasi regalo che Blaine gli abbia mai fatto.. escluso l’anello di fidanzamento, quello niente può batterlo.. quando decise che restare li seduto a rimuginarci su non fosse di nessun aiuto.
Così si alzò, indossò il suo elegante cappotto e lasciò l’edificio.
Ha bisogno di ispirazione e niente di pacchiano, pensò mentre superava un’esposizione di cuori e fiori.
Qualcosa che renda Blaine davvero felice ed eccitato così da illuminare tutto il suo viso e farlo ridere non modo più adorabile possibile.
Kurt era talmente preso dal suo fantasticare sul suo uomo che quasi non vide il negozio.
Guardò nella vetrina e capì che quello fosse il regalo perfetto.
Sa cosa regalerà a Blaine.
E’ la vigilia di Natale e Kurt sta diventando molto nervoso.
Cosa succederà se a Blaine non piacerà il suo regalo?
Cosa succederà se Blaine penserà che sia un’idea stupida?
No. Certo che non lo è.
Smettila di arrovellarti.
Ma.. e se lui lo odierà?
“Non odierò il tuo regalo”.
Kurt fece un piccolo salto quando Blaine si avvicinò proprio dietro di lui , divertito.
“ Cosa?”
“ Stavi continuando a mormorare che avrei odiato il tuo regalo, ma non lo farò. Lo prometto, qualsiasi cosa datami da te è sufficiente. Smettila di preoccuparti”.
Kurt si voltò e si gettò nel suo caldo abbraccio, accoccolandosi sul suo petto.
“ Voglio solo che ti piaccia veramente” sospira.
“Lo so, e so che vuoi che sia una sorpresa ed è per questo che non è nemmeno in casa” ridacchia Blaine.
Kurt lo colpì scherzosamente sul braccio mentre Blaine stringeva i suoi fianchi.
Si sporse per quello che si supponeva fosse un casto bacio, ma nulla tra loro era casto quando la lingua di Blaine circondava la sua , facendo gemere l’uomo pallido tra le sue braccia.
“Letto?”
“ Facciamo una corsa” disse Kurt ad occhi semi chiusi guardandolo con sospetto, cosa che fece scurire gli occhi di Blaine per la lussuria, mentre rapidamente correvano dal salotto alla loro camera da letto al piano superiore.
In una piccola parte della sua mente, Kurt , mentre poggiava la testa sul petto nudo di Blaine più tardi quella notte, sperò che Blaine non sentisse suo padre entrare furtivamente dalla porta sul retro per lasciare il suo regalo e tutto il resto nel suo ufficio.
Desidera che domani sia tutto semplicemente perfetto.
Kurt quasi pianse alla vista dei regali di Blaine; si sentì così prezioso e amato, con tutti i suoi vestiti e designer preferiti ma soprattutto amò il meraviglioso album del loro tempo insieme come una coppia.
Riuscì a vedere quanto Blaine si fosse impegnato e quante energia abbia messo in esso e non vede l'ora di sedersi per prendersi del tempo per guardarlo tutto fino in fondo, ma ora era il momento per il regalo di Blaine.
“ Sei pronto?”
“ Si! Si! Si!”.
Okay forse Kurt aveva un tantino esagerato con le caramelle allo sciroppo d’acero nella sua calza, ma chi se ne importava, era troppo carino così.
Kurt si alzò e gli disse di aspettare lì mentre lui si dirigeva verso l'ufficio, dove trascorse i successivi dieci minuti impacchettando accuratamente una grande scatola , e capì che Blaine si stava spazientendo, dal modo in cui bussava continuamente alla porta come un fastidioso bambino di cinque anni.
Molto presto Kurt emerse con una scatola al seguito, depositandola poi in mezzo del salotto.
Osservò come gli occhi di Blaine si allargassero quando vide quando fosse grande la scatola, e non erano passati nemmeno due secondi prima che iniziasse a strappare tutta la carta in fretta tanto fosse eccitato, e poi, finalmente, aprì il lembo per rivelare il suo dono.
Si fermò.
Kurt si bloccò.
Blaine fece un respiro tremante mentre sollevava un piccolo e soffice cucciolo di Golden Labrador dalla scatola, incantato a fissare i suoi grandi occhi marroni.
“Ti piace..?” chiese Kurt molto insicuro. Il labbro inferiore tra i denti.
Vide, prima una lacrima scendere sulla sua guancia, poi il più grande sorriso a trentadue denti apparire sul suo volto, illuminando l'intera stanza, e lui abbracciare il piccolo e tranquillo cucciolo al suo petto.
"Lo amo" sussurrò , completamente sopraffatto.
Kurt si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo, sentendosi un po’ svuotato, dopo tutto lo stress, ma lo sguardo sul volto di Blaine mentre parlava con il cucciolo con voce da bimbo, valeva ogni scartoffia e giocattolo costoso comprato , perché lui sembrava così felice.
Non se lo aspettava, ma ancora prima di capirlo, Blaine lo stava attaccando con un abbraccio, spingendolo a terra con il cane seduto sul suo petto a leccargli il viso.
"Blaine!"
"Mi dispiace Kurt! Ti amo." Blaine lo guardò con i suoi grandi occhi tristi e imbronciato e Kurt lo guardò, poi guardò il cane che aveva la stessa espressione.
Picchiò piano la testa sul pavimento,
"Sono completamente fottuto."
NOTE
Chi non sarebbe fottuto con quello sguardo che ti ritrovi Darren????