~~Nota autrice: ciao a tutti io sono Roxy.
Sono tornata… ho parecchi impegni
Comunque in questa one shot parleremo di Ludmilla Ferro, la nemica di Violetta ma anche la sua sorellastra
Ho scelto lei perché è un personaggio enigmatico , non sappiamo nulla di lei fino alla terza stagione in cui si scopre la vera Ludmilla
Ma facciamo un salto nel suo passato, chi è la vera Ludmilla?

Nessuno sa cosa vuol dire piangere nel cuore della notte a casa di German Castillo.
Nessuno conosce il mio passato e la vera Ludmilla.
Ma chi sono io?..... beh…. Io sono Ludmilla Ferro, la supernova o ciò che lei voleva che io fossi.
Sono la figlia di Priscilla e di un uomo, mio padre, che tanti anni fa ha deciso di allontanarsi da mia madre e da me e trasferirsi in sud africa, perché il suo sogno era diventare un veterinario famoso in tutto il mondo e non vivere con le persone che ama e che lo amano.
Forse, proprio a causa della sua partenza, la vita di bambina (cioè io) di a malapena cinque anni è cambiata improvvisamente.
Avete certamente visto o per vostra esperienza o per mezzo dei mass media un uragano, ecco, la mia vita fu distrutta da un tremendo uragano
Fino all’età di cinque anni ero una bambina uguale a tutte le altre, amavo guardare i cartono animati, raramente volevo andare all’asilo, giocavo con le bambole… insomma ero una bambina come tante.
Il giorno in cui mio padre partì, vidi per la prima volta mia madre piangere. Ero sconvolta, lei era stata sempre così forte, anche durante il funerale dei nonni non aveva versato una sola lacrima.
Eppure ero proprio sicura che stesse piangendo; le andai vicino e le strinse le braccia intorno alla vita ( all’epoca ero troppo bassa), ma lei mi allontanò immediatamente – Vattene via stupido mostro buono a nulla ! Sei la peggiore figlia… Sei stupida! Mostro!-
Quando mi disse quelle parole notai una rabbia che non mi era familiare; Priscilla mi aveva sempre trattato con gentilezza, era sempre stata pronta a consolarmi e abbracciarmi.
Scappai il più lontano possibile da lei: in preda alle lacrime, non capendo cosa avessi fatto di sbagliato.
Peccato che da quel giorno mia madre divenne un’ altra persona. Iniziai persino a temerla, se parlavo troppo o facevo chiasso in cameretta, mi sgridava tantissimo.
Le sue urla a volte mi tormentano nella notte, sono i miei incubi.
Una volta in seconda elementare, la maestra aveva ridato le verifiche, io avevo preso 9 mentre la mia compagna di banco 10. Non ero preoccupata della reazione di mia madre perché comunque nove era un bel voto a mio parere
Mi sbagliavo
Mia madre sentendo del voto di Alice (la mia compagna di banco), mi sgridò e mi mise in punizione per tre mesi
Un’altra situazione in cui io non poti fare altro che obbedire a Priscilla , la famosa cantante jazz, fu la prova di canto allo studio
Io avevo composto una bellissima canzone sull’amore tra due giovani , ma non potei portarla come mia composizione
Priscilla la reputava stupida- L’amore non esiste! Ludmi non hai bisogno di nessuno per brillare … non ti dovrai mai innamorare. Le supernove come te non possono rischiare di perdere tutto per un semplice ragazzino!-
Così per l’audizione allo studio portai una canzone composta da mia madre – destinata a brillare- canzone che tutt’ora odio
Quando Pablo,Angie e  Beto la sentirono rimasero stupiti
Forse erano sorpresi che una quindicenne inesperta credesse di essere una stella, di avere talento
Per non parlare di come mia madre mi aveva vestito
Indossavo pantaloni attillati ma strappati, canotta nera con scritto “una stella” ed ero troppo truccata.
Alla fine fui ammessa allo studio
Io ero la marionetta di Priscilla
Se lei mi diceva di fare qualcosa, io la eseguivo senza ribattere più che altro per quieto vivere, ad eccezione di allontanarmi da Naty e dagli altri amici dello Studio.
Secondo lei non erano alla mia altezza, erano persone destiate a essere schiacciate come succede con i vermi.
Naty e Federico furono i primi che si resero conto che esisteva ancora la Ludmilla buona e gentile, dovevo solo trovarla nel mio cuore ormai chiuso
Beh anche Violetta fu una persona di importanza nella mia vita
Mia madre voleva che la distruggessi perché lei era di talento e poteva rubarmi  la carriera
Per esempio il piano di Diego, fu ideato da Priscilla
Ma ora basta con i ricordi! Tano tra pochi giorni sarò in Svizzera lontano da German, Vilu, Angie, Roberto, Fede, Naty, Maxi, Fran, Leon, Broduey, Andreas
Inizierà la mia nuova vita anche se il mio cuore rimarrà sempre a Buenos Aires, dove ci sono  le persone che amo
Io non sono come papà, io non scappo di mia volontà dalle persone importanti per me
Io sono diversa da tutti
Io sono Ludmilla Ferro