Tutte le cose che mi ha detto mi vorticavano ancora nella mente. Tutte le bugie, le verità, quelle a metà tra le due. Tutto. Le ricordavo tutte. Mi sento persa. Tu sei persa. Io ti ho persa. Come ho potuto? Come? Continuo a chiudere gli occhi e tu sei li, dietro le palpebre, davanti ai miei occhi nudi. Continuo a vederti. Sei sempre nei miei pensieri. Sei costantemente nei miei sogni, sogno una dolce tortura. Nei sogni siamo felici, ma poi quando mi sveglio mi accorgo che tu non ci sei, che non sei accanto a me, che non sei più parte della mia vita. E fa male, continuo a sperare che tu torni, o che io ti ritrovi, ma è inutile. Mi sento intrappolata qui sulla terra, come se fosse una gabbia d'oro, che abito da sola da quando te ne sei andata. Vorrei che volassimo via, anche se siamo lontane ci ritroveremmo in quel cielo che abbiamo sempre sognato, dove non esiste altro che noi, dove possiamo essere, dove saremmo libere. Voglio volare con te dove l'acqua lavi, dove l'aria spazza via, dove il sole bruci le nostre colpe. Spero di vederti per strada, e a volte lo desidero così tanto che succede, ti vedo e ti rincorro, solo per poi scoprire che non sei tu, che è qualcuno che ti somiglia minimamente, che si comporta come te, che fa gesti come i tuoi, che indossa qualcosa che indossavi anche tu. Non ce la faccio. Sarò mai libera? Chissà. La mia vita senza te è come bere la Coca Cola senza le bollicine, è come voler fumare una canna ed accorgersi che hai finito l cartine e non hai soldi per comprarle, è come iniziare un discorso che non ha una fine, è come avere un lampadario senza lampadine, è come un cane senza padrone, non so come fare senza te, mi manca sempre qualcosa, come se fossi un soldato che ha perso il braccio in guerra e l'arto mancante gli dolesse, è questo che sono io senza te, incompleta. Ti amo così tanto che se io fossi il sole e tu la luna, morirei ogni sera per fare in modo che tu possa respirare e risplendere, perché tutti sono capaci di vivere di giorno, ma quanti sono in grado di farlo quando è la luna che si trova alta nel cielo e con alle spalle un magnifico mantello di buio e con piccoli diamanti incastonati nelle fibre? Pochi. L'amore arriva all'improvviso, quando meno te l'aspetti, come un vento fresco in una giornata afosa, come una nevicata a fine febbraio, come scoprire tu e/o la tua compagna aspetta un bimbo, come prendere un voto alto in verifica o ad una interrogazione senza aver studiato, come venire a sapere che faranno il film del tuo libro preferito; è sconvolgente e meraviglioso. Ci hanno criticato e giudicato, insultato e colpevolizzato per il nostro amore, ma non hanno capito che il vero amore guarda oltre le apparenze, oltre l'essere uomo o donna, l'amore non guarda in faccia a nessuno, perché se ne frega e così anche il cuore e i sentimenti, l'unica cosa che potrebbe frenarti è la tua mente ed è a questo punto che devi smettere di pensare, perché l'amore non è un pensiero è molto altro e molto di più, l'amore non è fatto per ragionare, è fatto per essere impulsivo. Il giorno di San Valentino vorrei essere quella persona che invece di comprarteli soltanto i cioccolatini te li cucina, vorrei essere quella persona che invece di comprarti una rosa o una dozzina te ne compri 99 con un biglietto su cui c'è scritto: “Di queste bellissime rose te ne ho prese 99 perché la numero 100 non può essere comprata poiché è la più bella e quella rosa sei tu”. Noi siamo come l'oceano e la sabbia, diverse ma unite per sempre, anche nella lontananza.