Capitolo 1 Prologo (In un altro mondo) Sul campo di battaglia si sentono dei rumori,sembrano esplosioni,intanto in un accampamento di fortuna due figure stanno discutendo ???< ALLORA SACCHI DI MERDA QUALCUNO DI VOI HA UN IDEA!!! > ???< i-io signore > ???< COME NON HO SENTITO BENE!! > ???< I-IO SIGNORE! > ???< BENE ALLORA PARLA SOLDATO JOKER!!! > ???< beh…potremmo provare a chiamare rinforzi > ???< COSA CAZ** CREDI CHE ABBIAMO FATTO FINORA,E CHI CAZ** È CHE METTE LA CENSURA > ???< è l’autore signore > ???< BEH ALLORA DITE ALL’AUTORE DI TOGLIERE LA CENSURA > ???< non si può signore,l’autore vive in un'altra dimensione > ???< ALLORA SI FOTTA L’AUTORE > (Autore< ehi! Mi sento offeso! >) ???< comunque,io intendevo un altro tipo di rinforzi,rinforzi da un altro mondo > ???< QUALE MONDO SOLDATO JOKER!!! > ???< beh io pensavo alla terra > (Sulla terra) Era una giornata normale,il sole splendeva,gli uccelli cinguettavano e io ero inseguito da un pullman pieno di vecchiette,tutto nella norma io< perché tutte a meeeee!!! > vecchiette< così impari a non aiutare le persone anziane brutto mascalzone!!! > io< aaaaaaaaah > all’improvviso dal nulla spunta un asteroide che passava di lì per caso,che va a schiantarsi sul pullman,distruggendolo io< anf anf…finalmente anf anf sono salvo*squilla il cellulare*cos’è*prende il cellulare*COSA!! !> dopo aver ricevuto il messaggio corro a casa del mio amico Vincent e suo fratello Andrew io< VIN!!!(Per abbreviare Vincent)ANDREW!!!VENITE QUI! >dalle scale scendono un ragazzo con una giacca e una canottiera viola,dei jeans blu scuro e delle scarpe marroni,aveva i capelli viola scompigliati e gli occidentali rossi e un altro della sua stessa età ma più alto,aveva una felpa nera con sopra la scritta rossa “GAME OVER”un paio di pantaloni neri e delle scarpe anch’esse nere mentre i capelli erano castani e gli occhi invece erano verdi,Vincent< che vuoi tob? > Andrew< stavamo facendo una partita a fallout > tobi(autore tobi vin Andrew tobi i tre ragazzi escono di casa,ignari del fatto che qualcosa o qualcuno li stava osservando nell’ombra…