Dedicato, come promesso, a sister Fren… GRAZIE!!!

Fu il ticchettare della pioggia a svegliarlo… Un po’ se ne risentì, il calore di quella stanza, di quelle coperte… Era tutto così confortante…

Sbuffando, Gourry si girò di lato. E la vide, lei era lì, accanto a lui…

Quasi non riusciva a crederci… Lui e Lina nello stesso letto… Lui e Lina che dormivano insieme dopo essersi amati… Lui e Lina lì, soli e senza niente addosso, con solo una leggera coperta ed i loro corpi a difenderli dal freddo delle prime notti autunnali…

Eppure in giorno prima era stato così uguale ai tanti che avevano trascorso insieme… Qualche banda di briganti depredati, pranzi e cene ‘abbondanti’, i soliti battibecchi… Erano anni che tutto andava piacevolmente avanti così e, anche se ciò che era successo quella notte lo aveva desiderato tantissimo per molto tempo, avrebbe messo la firma anche ad un’esistenza eterna come quella che fino al giorno prima insieme a lei.

Lina… Certe volte trattarla da bambina era l’unico modo per contenere ciò che provava… E poi, aveva sempre amato così tanto quel suo sguardo imbronciato e così adorabile che vestiva quando le scompigliava i capelli come si fa con una bimba piccola…

Ma quella notte appena passata era stata così diversa… Non era stata più la sua ‘piccola’ Lina, la ragazzina da proteggere e con cui scherzare in maniera quasi cameratesca… Era semplicemente stata la sua donna, la donna che amava e con cui aveva fatto l’amore con tutta la passione di cui era capace… E, se fosse stata sveglia, avrebbe volentieri ripetuto la cosa…

Lina… Fra loro non c’era mai stato bisogno di troppe parole per capirsi, era sempre bastato uno sguardo e l’intesa era stata perfetta. E così era stato anche la sera prima, era bastato che i loro occhi, dopo una normalissima e ripetutissima battuta, si incontrassero per capire che era arrivato il momento, che erano pronti. Non avevano avuto bisogno più di nessuna parola perché da lì in poi solo i loro gesti, le loro carezze, i loro corpi avevano parlato…

Era così strano… Amare ‘fisicamente’ Lina, la stessa Lina con cui scherzava a causa del seno piatto… Eppure, forse strano non lo era, il loro rapporto aveva talmente tante sfaccettature che forse nemmeno le aveva scoperte tutte. Solo una cosa la sapeva e non da quella notte ma da tanto, forse da sempre. LA AMAVA! E lei amava lui! E ciò che era successo ne era la diretta conseguenza…

La fissò ancora dormire. Era bellissima e forse… diversa… Più donna nel modo di tenersi il braccio piegato sotto il viso, nell’increspatura delle labbra, nella posizione. La desiderava. ANCORA!!!

Cosa avrebbe dovuto fare al suo risveglio? Scherzare come sempre o essere il suo uomo, l’uomo che era stato quella notte? Decise che non voleva fare piani, era sbagliato con Lina, lei gli avrebbe fatto capire cosa voleva. Tra loro tutto era sempre stato naturale e non sarebbe cambiato adesso! In fondo, fra loro non bastava uno sguardo?

Passarono infiniti minuti. Passarono mentre Gourry, imperterrito, continuava ad osservarla.

E poi finalmente Lina aprì gli occhi.

I loro sguardi si incontrarono, come tante volte era successo…

All’inizio sembrava pensierosa, sbigottita, intenta a chiedersi cosa stesse succedendo… In fondo, non era una situazione normale quella per loro due…

Poi sospirò e, sorridendo in modo stranamente malizioso per lei, allungò le braccia al suo collo, attirandolo a se, sopra di se, in un lunghissimo bacio.

E Gourry capì. Come sempre, da un semplice sguardo. Che quella mattina lei voleva la stessa cosa che voleva lui, essere insieme, come un uomo e una donna. Magari non solo quella mattina, magari in quella stanza ci avrebbero passato settimane. Piacevoli settimane…

Lo spadaccino sorrise… Sarebbero arrivati momenti in cui ancora avrebbero scherzato, in cui Lina sarebbe tornata ad essere, per brevi attimi, la sua ‘ragazzina’. Perché a lei piaceva anche il suo lato protettivo, anche se non l’avrebbe mai ammesso… E non avrebbero modificato la loro vita, il loro stile di vivere le giornate. Amavano troppo anche quello, non sarebbero più stati loro. Però, in mezzo a tutto ciò, avrebbero trovato tempo anche per qualcosa di nuovo, solo loro…

Smise di pensare. Doveva agire, Lina lo voleva… E doveva essere il suo uomo…