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Autore: SuperNova013    16/01/2016    2 recensioni
Piccola os nata dalla collaborazione con ILoveSerieTv! ispirata ad una fan art scovata dalla mia sis, questa: https://www.instagram.com/p/99OynSH-7C/
Praticamente, siamo nella prima puntata (ah i bei tempi ç___ç ) e Stiles ha appena conosciuto Derek nella foresta, questo incontro avviene dopo che Scott partecipa all'allenamento di Lacrosse, allenamento in cui sfoggia le sue nuove abilità, presente? In questa one shot però le cose sono invertite, quindi... prima ci sarà l'incontro e poi i nostri migliori amici vanno alla partita. Buona lettura.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The new guy

 

<<  Devo tornare a scuola >> spiegò il giovane McCall all'amico, era già in procinto di girarsi per rendere più reali le sue parole quando qualcosa, o meglio qualcuno, lo bloccò, << Amico, quello è Derek Hale! >> disse Stiles, quasi come se stesse rispondendo ad una ipotetica domanda fattagli dall'altro e senza degnare di attenzione quelle che invece erano state le effettive parole pronunciate << Ti ricordi, vero? Ha solo qualche anno in più di noi. >> proseguì voltandosi nuovamente nella direzione dove il ragazzo appena identificato era sparito << E allora? >> << La sua famiglia! morirono tutti in un incendio, una decina di anni fa. >> e, nuovamente, si voltò nella stessa direzione, come se si aspettasse, sperasse, di vedere ancora le sue spalle leggermente sollevate dall'insignificante sforzo di rimettere le mani nelle tasche del chiodo di pelle, << Perché è tornato? >> senza dare ulteriore peso a quella domanda scrollò le spalle limitandosi a borbottare un "Andiamo", gli occhi ancora fermi in quella direzione.

 

Fortunatamente non arrivarono in ritardo all'allenamento e, stranamente, quasi come se il coach volesse premiare uno di loro per questa insolita puntualità che non gli apparteneva, a Scott fu concesso di entrare in campo.

Stiles si guardò attorno, individuò Lydia su di una panchina, era in mezzo a due ragazze che non conosceva, una era la nuova studentessa (Allison argent), l'altra era una ragazza semplice, soprattutto se confrontata alle altre due (che di acconciature e make up sembravano saperne una in più dei professionisti), dotata di una naturale aria truce che, per qualche motivo a lui sconosciuto, già gli sembrava familiare, ed era, inoltre, apparentemente indifferente a tutto ciò che accadeva, quasi come se vivesse su un altro pianeta... uno particolarmente triste, doloroso e violento. Si avvicinò al trio appollaiandosi sulla panchina appena sotto la loro, un ginocchio sul legno massiccio e l'altra saldamente ancorata al pavimento, Allison alzò le spalle, era leggermente spaventata dall'uragano umano che così furtivamente le aveva raggiunte, Cora continuò ad osservare i ragazzi sul campo con quell'aria di chi non stava davvero vedendo quello che guardava, dava l'impressione di non essere per nulla scossa da quella presenza improvvisa, sembrava addirittura aver percepito in anticipo quei movimenti, calcolandone pure la precisa traiettoria! Lydia aveva sussultato, ma solo per un breve istante subito sostituito da una plateale alzata di occhi al cielo, era palesemente abituata a questo tipo di apparizioni, conosceva Stiles dalle elementari e per una qualche sconosciuta ragione il ragazzo l'aveva presa in simpatia, l'aveva rincorsa quando lei proprio non ne voleva sapere di lui, le parlava anche in quegli anni in cui camminava per strada con le cuffie sulle orecchie e la musica che magicamente si alzava di tono quando lui entrava nel suo campo visivo, l'aveva inviata a tutti i suoi compleanni, anche se lei non si era presentata a nessuno di essi, le lanciava biglietti durante le lezioni, che puntualmente finivano con l'essere evitati e lasciati caduti sul pavimento come semplice spazzatura, le raccontava mille storie passando da una all'altra senza alcuna logica, sapeva tutta la sua biografia al punto da essere in grado di scriverci un romanzo e... << E lui è Stiles. >> annunciò infastidita, come se stesse lottando contro la sua educazione e avesse deciso infine che era formalmente giusto introdurre il nuovo arrivato alle sue nuove amiche, anche se ancora si chiedeva cosa ci facesse la ragazza strana lì alla sua destra, non sopportava il modo in cui si vestiva, probabilmente, pensava, ogni volta che si vestiva uno stilista da qualche parte del mondo moriva, la stessa cosa non si poteva dire di Allison, lei sì che aveva gusto, o almeno lo aveva avuto oggi.

Come se si fosse appena ricordato che Lydia non era sola, Stiles sfoderò un raggiante sorriso allungando la mano verso Allison, la ragazza la strinse con incertezza e con la stessa emozione sfoderò uno dei suoi sorrisi, non uno dei migliori, << Sì, ti avevo già notato in classe >> gli spiegò per poi abbandonare lentamente il contatto con la sua mano, mano che cambiò direzione tendendosi verso l'altra ragazza, 'Cora, credo', così l'aveva identificata Lydia con una mossa elegante della sua mano sinistra, la giovane l'aveva ignorato al pari di un insetto limitandosi ad un cenno del capo, gli occhi ancora puntati sul campo, si girò per seguirne la traiettoria e si sentì abbastanza sicuro da affermare che il destinatario di quelle occhiate assassine era proprio il suo migliore amico, la sua attenzione si calamitò ancora una volta su Lydia quando la stessa si schiarì la voce, la vide sorridergli, un sorriso buffo e per nulla sincero, un sorriso di circostanza, << Allora? Che vuoi? >>, aprì la bocca, la richiuse, la riaprì, poi scrollò la testa e puntando gli occhi sulla biondo fragola si ricordò il motivo per qui aveva raggiunto il nuovo trio << Ah sì! Indovina chi è tornato a Beacon Hill? >> << Il tuo cervello? >> << Ah - ah Lydia, ah - ah! No! Derek! >> se fosse stato più attento a ciò che lo circondava avrebbe notato lo sguardo di 'Cora, credo' staccarsi da Scott e adagiarsi proprio sulla sua figura, << Chi? >> << Oh, ma andiamo gente! Era così popolare, tutta la sua famiglia lo era, sai... anche quella faccenda dell'incendio... >> la ragazza lo guardò inclinando la testa da un lato, il viso teso nel tentativo di trovare un senso a quelle parole, << Ad ogni modo, è un figo pazzesco! >>.

A quelle parole Allison cercò di sopprimere un sorriso tornando a guardare la partita, anche la sua attenzione era rivolta a Scott, Lydia l'aveva dipinto come uno sfigato incapace di giocare ma quello che vedeva sembrava smentirla su tutto. Cora continuava ad osservare lo strambo ragazzino logorroico, le sue sopracciglia arcuate all'insù.

<< E' l'essere più sexy che abbia mai visto camminare su questa Terra, non c'è paragone con gli altri ragazzi della scuola, ha un sedere che... >> non finì la frase, mosse le sue mani in avanti e piegò le dita aperte verso l'interno un paio di volte come a voler intendere che se avesse avuto quel fondoschiena a portata di mano l'avrebbe palpato come un maniaco ninfomane, si morse il labbro inferiore e chiuse gli occhi per qualche istante concentrato nel tentativo di riesumare quei vividi ricordi, << E' un Hale >> aggiunse dopo qualche attimo, << Dici che starà qui per molto? >> Lydia voltò il capo verso Cora prima di rispondere << Sì, credo di sì, vedi Stiles, Cora-- >> << Wow! E' quello che spero! Pensi che potrebbe... sì, cioè, dici che potrei piacergli? Magari è gay, o bisessuale... insomma, tutto quel bene di Dio non può essere limitato solo ad un genere, no? Dio! Lo mangerei tutto. >> le labbra della ragazza rientrarono per un secondo per poi essere rilasciate libere a formare un sorta di becco da papera, come se si fosse appena messa il rossetto, Allison non riuscì a reprimere un sorriso questa volta.

<< Ma... che diavolo sta dicendo questo? >> togliendo definitivamente il dubbio sulla sua capacità di parlare, Cora attirò quasi tutti gli sguardi del gruppo su di sé, anche se i suoi occhi erano fissi su Lydia che, senza nemmeno ricambiare lo sguardo, continuò ad osservare Stiles aspettando di ottenere nuovamente la sua attenzione e, quando ci riuscì, parlò: << Immagino che avrei dovuto presentarti meglio Cora, Cora Hale, la sorella di quel Derek. >> ingoiando saliva e tenendo la bocca aperta, così tanto che Allison avrebbe voluto dirgli di chiuderla prima che una mosca potesse entrargli dentro, sorrise a questo pensiero, Stiles si ritrovò a spalancare gli occhi, come se ora fosse lui quello sotto choc.

Il silenzio calò sovrano sui quattro giovani, interrotto solo dalle voci dei tifosi, dalle urla del coach e dai rumori di aste che lanciavano dischi alla massima velocità.

 

 

  
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