Yavin 4,Oggi

Il portone di ingresso principale del Praxeum di Yavin 4 rimbomba con fragore per la quarta volta.

I cardini sembrano reggere,ma i maestri presenti comprendono che avrebbero ceduto presto.
Tionne,Gran Maestra dell'ordine Jedi si trova dal lato interno.
Le mani sono tese in avanti a palmo aperto,nel tentativo di bloccare l'ingresso,mentre gli occhi chiusi in concentrazione.

Tionne fu una dei primi studenti del Maestro Skywalker quando il Nuovo Ordine
Jedi era solo un sogno.
Ora è una realtà affermata. Dopo molte peripezie,l'ordine si era diffuso nella galassia e
si ritrovava a dover fare le veci di Gran Maestro,dopo la scomparsa di Luke Skywalker.
Là,dove tutto era iniziato,al Praxeum di Yavin 4.
Un tempo,l'edificio fu utilizzato dall'alleanza ribelle come base degli X-Wing,durante 
l'assalto alla Morte Nera,ora è uno dei più noti templi del Nuovo Ordine Jedi.
Tutto stava procedendo per il meglio,fin quando anche la maestra Tionne avverti'la 
morsa del lato oscuro. 
Qualcosa di molto potente stava arrivando.
Diede l'ordine di barricare le porte principali del templio per proteggere i nuovi 
padawan,ma non riuscì ad avvisare le forze militari della Nuova Repubblica.
Due missili,lanciati da una navetta sbucata dal nulla avevano colpito il centro di comunicazioni.
In circostanze normali,la Jedi si sarebbe chiesta da dove fosse arrivata quella navetta senza che
nessun sensore la rivelasse prima. Ma non era il momento.
Erano soli,adesso.
Tagliati fuori dal resto della Galassia. 

I padawan erano al sicuro nelle loro camerate,mentre i maestri più esperti,sei in tutto erano disposti nell'atrio
in semicerchio.
Chiunque c'era dall'altro lato del portone,era molto potente nel lato oscuro.
Si potevano avvertire l'odio e la frustrazione tipica dei maestri di quell'arte perversa. 
Stava facendo pressione con la Forza da dieci minuti abbondanti.
Presto avrebbe sfondato il portone,era questione di poco.

Al quinto rimbombo,le porte crollarono verso l'interno con fragore,rivelando una figura femminile incappucciata.
Dovrebbe non avere più di vent'anni a giudicare dall'aspetto : fisico snello e longilineo dai tratti delicati,
chiome bionde fuoriescono dal cappuccio. Indossa un corpetto molto attillato nero,
calze a rete con autoreggenti nere e stivali alti dello stesso colore.
Non si sarebbe detta sicuramente una padrona del lato oscuro,se non fosse per quella lama color cremisi attivata nella mano sinistra.
Ha un viso dolce,delicato. Ma con un piccolo inquietante dettaglio:
Gli occhi gialli intrisi di odio rivelano chiaramente le sue intenzioni.
La nuova arrivata avanza a passo sicuro verso i presenti.

Tionne,la guarda con preoccupazione,poi volge lo sguardo agli altri maestri Jedi presenti :il maestro nautolano Zatt Dossa,il saggio Erri Tolen
la giovane Lya Streng,Thalassa Margos e l'inesperto San Klusto.
La loro avversaria era giovane,ma si avvertiva la sua potenza.
Si stringe nella sua casacca gialla da Grande Maestra Jedi.
I capelli bianchi raccontano molta esperienza,ma sarebbe stata capace di fermare questa minaccia?

"Vattene,la tua presenza malvagia inquina questo luogo di pace e armonia.Se te ne vai di tua spontanea volontà,nessuno ti verrà
a cercare per farti del male" Esordisce fermamente Tionne.

"Eccetera eccetera...conosco la solfa,Jedi. Voi non mi fate del male,ma io non posso garantirvi la stessa cosa" 
ribatte la straniera in tono annoiato.
Nel frattempo si ferma a pochi passi da Tionne,stretta nel semicerchio formato dai maestri.

"Chi sei e cosa vuoi da noi,viandante? La violenza non è la soluzione" Chiede il vecchio Tolen.

"Chi sono non ha importanza,quanto a cosa voglio....beh...vi basti sapere che siete finiti sulla lista nera della persona sbagliata.
quella del mio Maestro."

Dopo queste parole,i jedi attivano le loro spade in una sincronia quasi perfetta.
Le loro paure erano confermate : era un allieva di qualche maestro oscuro sopravvissuto. 
Il dialogo non sarebbe servito a nulla.
Tempo pochi secondi e l'assassina è circondata da una serie di lame verdi e azzurre.

"Chi ti manda?" tuona il maestro Zatt Dossa. I tentacoli del nautolano vibrano dal nervosismo

"Darth Krosis vi manda i suoi saluti..quanto a me...io vi mando a morire.."
Il tempo di concludere questa gelida affermazione che l'assassina compie un salto carpiato in avanti con la spada in mano,ritrovandosi alle spalle del semicerchio.
Finisce alle spalle di Lya Streng.
E'un attimo.
La Jedi viene passata a fil di spada alle spalle senza un lamento,con la lama che le esce dal busto.
L'omicida estrae la lama con un sibilo,mentre il corpo cade a terra inerte.
Immediatamente le si para davanti l'inesperto Klusto.

"San, NO! "sbraita Tionne.
Il giovane tenta un fendente in perfetto stile ataru,dal basso verso l'alto,ma invece di incontrare il corpo della donna,la spada è bloccata da una semplicissima parata
all'indietro.
" Ataru...uno stile vecchio quanto il vostro ordine...maledettamente prevedibile.." sibila.
Contemporaneamente ai suoi fianchi sopraggiungono Tolen e Margos pronti per un affondo cricato.
Sembra in trappola,ma riesce a spingere lontano Klusto usando la mano libera,rompendogli l'osso del collo dopo averlo spinto su una trave in duracciaio.
Poi si abbassa e lascia che entrambi gli affondi vadano a vuoto.
Poi scatta alle loro spalle mentre i due ancora spingono le spade in una zona vuota,e in un unico fendente orizzontale di una perfezione chirurgica,taglia in due parti il maestro Tolen.

"ARGGH.."un lamento disumano prima di cadere a terra in una pozza di sangue.
"MAESTROO!!"urla Margos.
La sith si volta ,e con la mano libera lancia una scarica di fulmini al Maestro Dossa.
Non abbastanza da ucciderlo,ma abbastanza da renderlo inoffensivo. Com'era prevedibile,la Maestra Tionne abbadona momentaneamente lo scontro per soccorrere
l'amico. 

"La compassione è sempre stato il punto debole dei Jedi..."esclama con sprezzo la ragazza.

Margos perde il controllo e la carica senza pensarci due volte.
Dalla foga,mena una serie di colpi senza preoccuparsi di ciò che la ragazza progetta.
Errore fatale. 
Para i colpi con incredibile facilità ,usando una sorta di ibrido ben riuscito tra stile Makashi e il Sokan,ma ciò serve solo a distrarre l'avversario.
Difatti,così facendo,egli non ha modo di guardare ciò che accade alle sue spalle:
Con la mano sinistra,si concentra su una spada laser abbandonata a terra.
La attiva e la scaglia al suo avversario.
Il muun non ha nemmeno tempo di accorgersene ,che una lama blu gli esce dal collo.
Crolla sulle sue gambe inerte.
"Un vecchio trucco che funziona sempre..."

Tionne alza lo sguardo. 
La fissa con un misto di rabbia e impotenza.
Stava massacrando con incredibile semplicità e ferocia alcuni dei più grandi Maestri dopo Skywalker stesso,senza un motivo apparente.
Ora doveva affrontare il suo destino.

"..Maestro Dossa...non siete in grado di combattere,si occupi di portare in salvo i padawan,io la tratterrò il più possibile.."sussurra l'anziana.
il nautolano la fissa.
"Tionne io.."
"VAI!" tuona la Jedi,"o moriremo invano!"
Non se lo fa ripetere,e inizia ad affrettarsi lungo uno stretto corridoio alle loro spalle,affannando.

La sith spegne la sua lama e se l'attacca alla cintura con noncuranza.

"ma cosa...ti stai arrendendo? Ora non posso più accettarlo,sei troppo pericolosa da lasciare in vita."
Esclama la Maestra posizionando la sua spada verde verso il terreno,nella tipica forma di guardia Soresu.

"Non farti strane idee.." replica la donna. "sei quella più forte qui,stavo solo scegliendo l'arma più adatta." 
Mentre parla,estrae da un fodero una spada a doppia lama mettendosi in posa d'offesa Juyo.

La jedi inizia con una serie di attacchi dall'alto verso il basso,ma che vengono parati con facilità dalla lama della sith.
l'assassina ruota solo il polso,trasformando la doppia lama in una trottola mortale.
Il duello prosegue per una manciata di minuti con assalti e parate.
Ma la jedi è anziana. 
E' stanca,non ha la foga della ragazza.
Sente che non resiste più.
Si rallegra quando sente il rombo di uno shuttle di salvataggio lasciare il pianeta.Almeno i padawan erano salvi con il Maestro Dossa.

"Lo hai sentito? Sono salvi...dì al tuo maestro che hai fallito"dice la jedi eseguendo una parata.
"Credi davvero che il mio maestro manda me per occuparsi di un branco di mocciosi?" dice sprezzante,con un sorrisetto crudele. "Il mio obiettivo eri tu.
Hai idea di quanto rumore farà la notizia che è morta l'attuale capo dei jedi ? Darth Krosis ne sarà fiero"

" folle...I sith si sono sempre usati e traditi a vicenda..sei solo una pedina. Un giorno lo capir.." non riesce a finire la frase perchè la sith
libera la spada dall'ultima parata di Tionne e di colpo esegue un affondo,trapassadole la trachea.
"..ahgh.."
Spinge la lama fino all'impugnatura. 
La sith si trova a pochi centimetri dal suo viso.
Per qualche secondo,vittima e carnefice si fissano negli occhi.
Ma solo uno dei due,li sbatte.
"Mi spiace Tionne..ma io e il mio maestro abbiamo un destino insieme. Me lo ha promesso tanto tempo fa..." poi si avvicina alle orecchie dell'anziana e le sussurra 
"quando raggiungerai i tuoi compari dall'altra parte,digli che è opera di Nightingale" poi,con violenza,estrae la lama rossa dal corpo dell'anziana,facendola cadere sul
pavimento inondato di sangue.
Nightingale spegne la spada e la rinfodera.
Non c'era più nessuno al Praxeum .
Doveva andarsene velocemente,presto sarebbero arrivati i rinforzi. Da un taschino estrae un comlink,un comunicatore a breve distanza.

"R6-T7 qui ho finito. Prepara la nave. Si va a Serenno a incontrare il Maestro"
Dall'altro capo della linea,un droide astromeccanico stava preparando il computer di bordo di un caccia TIE/Interceptor altamente modificato affinchè possa equipaggiare un iperguida.
Il maestro l'avrebbe premiata come al solito.
Nightingale si fida ciecamente di lui e crede nel Destino che li attende.
Il maestro è tutto quello che ha,da sempre.