LIGHT AND SHADOW
- Caldo
fiore del deserto
Il sole spiccava
alto nel cielo, provocando un caldo infernale, ma per gli abitanti di Suna ciò
era all’ordine del giorno, convivevano con questo tempo da sempre, alla fine
erano abitanti del deserto.
Temari passeggiava
per le via della città, non sapeva neppure lei quello
che stava cercando, ma aveva voglia di sentirsi libera, e non rimanere chiusa a
palazzo sentendo le solite faccende burocratiche che venivano imposte al
fratello Gaara in quanto Kazekage.
Era un dovere, e
lo sapeva molto bene ormai, erano passati nove anni da quando suo fratello
aveva assunto quel titolo.
Molte
problematiche erano nate, ma tutto stava andando a buon fine e Suna stava
vivendo giorni felici.
Anche lei doveva provare quello stesso
sentimento, ma in cuor suo sentiva che qualcosa le mancava.
Era quasi un anno
che non si poteva recare a Konoha, e questo perché avevano bisogno di lei a
Suna.
Voleva rivedere
una persona…
Una persona molto
speciale per lei…
Si bloccò…
Perché stava pensando che quella persona era
speciale?
Era solo un ninja
sfaticato e niente di più!
Scrollò la testa
con rabbia e continuò a camminare, ma questa volta con passo deciso, quasi
arrabbiato.
Era goffa e strana
nei movimenti, e sicuramente non riusciva a passare inosservata!
Ad un certo punto,
sentì alle spalle delle risate, come
se qualcuno la stesse osservando, da tempo, e
continuasse a prenderla in giro.
Con tono acido e
sguardo accattivante, tipico del suo modo di fare, Temari irritata si voltò di
scatto…
-Che hai da ridere cretino?
-Mi hai
riconosciuto subito, eh?
-Solo un
deficiente come te ride in questo modo… Kankuro…
-Che sorella
gentile che mi ritrovo…
-Che hai da ridere almeno? – Domandò
acidamente.
-Camminavi
in modo singolare… - Fece
un ghigno divertito.
-Cosa vorresti insinuare? – Inarcò un sopracciglio.
-Avevi delle buffe
espressioni e camminavi in modo goffo e nervoso allo stesso tempo… insomma eri
davvero comica! – Continuò a deriderla Kankuro.
-Ti conviene smetterla,
perché non sono dell’umore adatto… vai a rompere a qualcun altro le scatole… -
Sentenziò.
-Allora non
continuare a pensare Shikamaru…
Quelle parole
furono dirette ed agghiaccianti per le orecchie di Temari.
In quel momento
riuscì a sentire un freddo pervaderla in tutto il corpo, proprio quello che a
Suna mancava.
Rimase
immobile con gli occhi spalancati a fissare Kankuro, che al contrario, aveva un sorriso soddisfatto.
-Ho detto qualcosa
di strano sorellina? – Fece un sorrisetto.
-Non capisco cosa
c’entri quel nome… - Disse guardando altrove.
-Non fare finta di niente Temari… so benissimo che ti manca il tuo
fidanzato! – Ridacchiò Kankuro.
-Non dire
stupidaggini! Lo sai benissimo che non è il mio fidanzato!
Inizio Flashback
Shikamaru e Temari stavano passeggiando in
tutta tranquillità per le vie di Konoha, quando quest’ultima ruppe il silenzio
iniziando a parlare.
-Direi che abbiamo fatto tutto…
-Si le faccende burocratiche del Quinto
Hokage sono state effettuate con successo direi…
-Lo dici in un modo molto svogliato però… -
Notò la bionda.
-E come dovrei dirlo? Tutto
allegro?
-Sei veramente un caso disperato…
-Che noiosa… - Sbuffò.
I due continuarono a camminare, sempre in
silenzio, quando poco più lontano videro Sakura e Naruto che passeggiavano
insieme in tutta tranquillità.
Stavano portando dei pacchi, sicuramente
per Tsunade, ma fra i due c’era qualcosa di diverso, e Temari riuscì subito a
percepirlo.
Erano molto complici ed i sorrisi non
mancavano…
La bionda rimase interdetta, e per un ulteriore
conferma, iniziò a parlare con Shikamaru, che al contrario, era disinteressato
e fissava il cielo.
-Posso farti una domanda?
-Parla…
-Ma fra Naruto e Sakura è nato
qualcosa?
-Come mai questa domanda?
Temari rimase sorpresa
per il comportamento di Nara, era davvero impressionante.
Solo lui riusciva a stare
tranquillo senza esprimere emozioni, dimostrava di non avere interesse,
quasi, per niente.
-Niente di particolare, ma mi è caduto
l’occhio osservandoli… noto una particolare intesa… -
Disse seriamente.
-Non ti sfugge niente… -
Fece un ghigno.
-Sono molto attenta
su tutto… io…
-Sembra quasi provocatoria
la frase… - Rispose sbadigliando.
-Ma tanto, anche se lo fosse,
vedo che non c’è molto interesse da parte tua… - Disse incrociando le braccia.
-Ma vuoi sempre una reazione da
parte mia?
-Alle volte sarebbe apprezzabile…
Shikamaru non rispose, continuò a camminare
come se niente fosse, quando decise di rispondere alla precedente domanda posta
da Temari.
-Comunque
sia quello che hai detto è giusto…
-Cosa?
-Sul fatto di Naruto e Sakura…
Temari rimase sorpresa per le parole di
Shikamaru, non pensava che sarebbe arrivata mai una risposta, ma soprattutto
aveva fatto centro ancora una volta, forse era proprio vero che non le sfuggiva
niente.
Fece un sorriso, mentre il moro continuava
a camminare, con passo lento, di fronte a lei.
-Sei molto gentile
quando vuoi… - Sorrise la bionda.
-Cosa vorresti
dire? – Chiese preoccupato.
-Quello che ho detto… ora sei pure sordo? – Fece un ghigno.
-Qui l’unica nevrotica ed isterica sei tu…
-C-Cosa hai detto???
– Disse Temari leggermente irritata.
-Ho detto qualcosa che ti ha dato fastidio?
– Fece un ghigno Nara.
-Si… tu mi dai fastidio…
parli troppo a vanvera…
-Sono anche fin troppo tranquillo… e mi sto
pure annoiando di questa conversazione! – Sbadigliò.
-Sei sempre il solito…
-Anche
tu…
I due avevano i volti molto vicini e
sembravano avere una certa intesa.
Si scambiarono degli sguardi complici…
I loro respiri sembravano intrecciarsi,
quando ad un certo punto una voce fece scomparire quel particolare momento di intesa, che dopo tanto, si era creato.
-Allora avevo ragione che siete fidanzati…
-CHE COSA HAI DETTO KANKURO???? – Urlò inviperita Temari.
-Che noia… - Sbadigliò Shikamaru.
-Quello che vedo… che intesa… che coppia!
Siete perfetti! – Ridacchiò Kankuro.
-Taci se non vuoi che ti uccida! – Ringhiò.
-Però è vero che sei violenta… -
Disse Shikamaru.
-Ti ci metti pure tu adesso??? – Si arrabbiò ancora di più la bionda.
-Sei proprio
come mia madre…
-C-Cosa??? – Disse
Temari sconvolta.
-Shikamaru dovrei farti
le solite raccomandazioni da bravo fratello… - Continuò Kankuro.
Dicendo questo si avvicinò al moro,
mettendogli un braccio intorno alla spalla…
-Se devi farle non dilungarti…
sono già scocciato… - Sbadigliò.
-Cavolo però non ha tutti i torti Temari…
-Oh grazie Kankuro… che magra consolazione
avere la tua ragione…
-Ad ogni modo che vuoi? – Chiese Shikamaru.
-Alla fine non ti dirò niente di
particolare, ma solo di farti forza e coraggio, cercando di non morire sotto le
urla di questa isterica…
-Io ti ammazzo Kankuro!! – Si inviperì Temari.
-Ok sarà meglio scappare… a presto cognato!
Dicendo questo scomparve a grande velocità…
- E’ impazzito… - Sentenziò Nara.
-Io lo uccido… lo uccido…
- Continuò a ringhiare la bionda.
-Vedi che sei isterica?
-Dacci un taglio pure tu… - Lo fulminò
con lo sguardo.
Shikamaru non disse niente, continuò a
camminare davanti a Temari quando scoppiò in una fragorosa risata, lasciando a
bocca aperta la bionda, che al tempo stesso era arrossita nel vedere quel bello
e sincero sorriso.
Fine Flashback
-Temari tutto
bene?
-G-Gaara ma che ci fai qui?
-Come sarebbe a dire?
Io sono sempre a palazzo ormai! – Rise.
-Ma io ero in giro per le vie di Suna…
Pian piano si rese
conto che era nella sua stanza, sotto le coperte e con una benda impregnata di acqua, appoggiata sulla sua fronte calda.
-Veramente questo è successo circa tre giorni fa… - Intervenne Kankuro.
-Come sarebbe a
dire??? – Spalancò gli occhi incredula.
-Sei da tre giorni
che riposi… avevi la febbre alta… - Le disse
dolcemente il rosso.
-Eravamo in giro
per Suna, quando discutendo con me, come al solito,
sei svenuta e mi sono accorto che avevi la febbre alta…
-Eppure mi sembrava di stare bene… - Disse poco
convinta.
- E’ da giorni che
continui ad avere un sonno irrequieto… e la stanchezza alla fine si è fatta
sentire… - Rispose saggiamente Gaara.
-Sonno irrequieto…
- Ripetè in un sussurro.
Inizio Flashback
Temari correva per la foresta, era stata
avvisata di un attacco a sorpresa da parte di ninja traditori, ai danni di alcuni membri di Konoha.
Come da patto, Suna era corsa in suo
soccorso, e Temari stava capitanando questa squadra con una decina di ninja.
Correvano velocemente in questa foresta
oscura, la notte era calata e rendeva il tutto più spettrale e misterioso.
-Dobbiamo muoverci! I ninja di Konoha
potrebbero essere in pericolo! – Sentenziò Temari.
Corsero ancora per una decina di minuti,
quando finalmente udirono uno scontro.
La battaglia era già
iniziata, dovevano sbrigarsi!
Videro tutti i ninja di Konoha stremati, ma
fortunatamente stavano avendo la meglio.
L’intervento di Suna alla fine fu inutile, ancora una volta Konoha aveva vinto!
Ad un certo punto, Temari notò gli sguardi
di tutti, molto tristi, e quasi con le lacrime agli occhi.
Iniziò ad avere uno strano presentimento e
con preoccupazione iniziò a guardarsi intorno, notando l’assenza di Shikamaru.
Che gli fosse successo qualcosa?
Iniziò a porre delle domande ai presenti…
-Che succede? – Chiese
preoccupata.
Ma non arrivò nessuna risposta…
Guardò Choji, compagno e fidato amico di
Shikamaru, ma niente…
-Che sta succedendo per favore?
Un’altra domanda…
Un’altra risposta mancata…
Il suo sguardo questa volta venne rivolto ad Ino, ma anche lei non disse niente e con
sguardo basso continuava a piangere.
-Per favore mi volete dire cosa è successo?
– Chiese preoccupata.
Ad un certo punto di fronte a lei si aprì
come un varco umano, i ninja della foglia si spostarono e le fecero vedere che
a terra c’era Shikamaru.
Era in una pozza di sangue, aveva un
profondo taglio all’addome e faceva molta fatica a respirare.
-SHIKAMARU!!!
La bionda corse verso di lui e si inginocchiò vicino al suo corpo inerme.
-S-Shikamaru…
che ti è successo? – Chiese quasi con le lacrime agli occhi.
- E’ stato attaccato da
tre ninja di sorpresa… è stato tutto inutile… - Disse Choji.
-Non potete fare niente? Non c’è un ninja
medico fra di voi? – Chiese disperata.
-Io sono un ninja medico…
- Disse piangendo Ino.
-Ed allora fai qualcosa! Non
puoi lasciarlo morire!
-Ho fatto tutto il possibile… non riesco a
fare altro… mi dispiace… - Singhiozzò.
Temari a quelle parole rimase pietrificata.
Iniziò a tremare e rivolse il suo sguardo a
Shikamaru, che sul volto aveva un’espressione serena, ma soprattutto
rassegnata.
Non riusciva neppure più
a parlare, la sua vita si stava spegnendo per sempre.
La morte
ormai lo stava attenendo…
-Shikamaru ti prego non
ti puoi arrendere! Devi vivere… devi restare
con noi…
Il moro sorrise
alla bionda che iniziò a piangere.
Era strano vedere Temari in
quelle circostante…
-Ti prego Shikamaru ho
bisogno di te! Non mi lasciare…
Altre lacrime…
Nara la guardò per poi chiudere gli occhi
molto lentamente…
-SHIKAMARU NOOOO!!!
IO TI…
Fine Flashback
-Sempre quel
maledetto sogno… - Sussurrò Temari.
-Di che sogno
parli? – Chiese Gaara.
-Sono diverse
notti che mi porto avanti un incubo... – Disse
guardando altrove.
-Non ti
preoccupare… è solo un sogno… - Aggiunse Kankuro.
-Non lo so… ma
penso che devo fare una cosa per far finire tutto ciò…
-Che intendi dire? – Chiesero Gaara e Kankuro.
-Devo andare a
Konoha…