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Autore: Argento95    18/01/2016    2 recensioni
"Asino, ecco cos’è. Un asino, un vero asino. Come ho fatto a innamorarmi di uno così: arrogante, sbruffone, pallone gonfiato, orgoglioso, testardo, testa di fagiolo e asino"
Un piccolo estratto della storia, spero di avervi incuriosito
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Gaius, Merlino, Morgana, Principe Artù | Coppie: Merlino/Artù
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Asino, ecco cos’è. Un asino, un vero asino. Come ho fatto a innamorarmi di uno così: arrogante, sbruffone, pallone gonfiato, orgoglioso, testardo, testa di fagiolo e asino.
Eppure quando l’ho visto la prima volta, ho subito pensato che fosse bellissimo, Arthur Pendragon: biondo, occhi azzurri, fisico possente, con un sorriso in grado di far sciogliere la neve. Quando Morgana, una mia compagna di classe non che sorella del suddetto asino, mi ha chiesto di andare a casa sua per aiutarla in matematica, un altro po’ non mi è venuto un infarto quando l’ho visto, lui era sul divano insieme ai suoi amici a giocare a un video games, appena siamo entrati, si sono girati tutti quanti per salutare Morgana, poi hanno visto me e quell’asino è stato il primo a presentarsi, “Arthur Pendragon, fratello maggiore della qui presente strega, piacere” ed io sono rimasto incantato a guardarlo, neanche fosse stato una statua, per fortuna è stata Morgana a salvarmi cominciando a litigarci per quell’appellativo, dopo la giornata è passata tranquilla Morgana ed io di sopra nella sua stanza a studiare, lui e i suoi amici a fare casino al piano di sotto.
  • Ei Merl! Dì la verità ti piace mio fratello?
  • No, assolutamente no!
  • Guarda che a me puoi dirlo se ti piace, di certo non vado a dirglielo.
  • Te l’ho ripeto Morgana non mi piace tuo fratello.
  • E allora perché prima sei rimasto imbambolato a fissarlo?
  • Emm…
  • Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto, te l’avevo detto che sarei riuscita a trovare il tuo stereotipo di ragazzo perfetto, e pensare che c’è l’avevo in casa, a saperlo prima ti portavo a casa mia prima.
  • Morgana! La vuoi smettere di dire queste assurdità!
  • Non sono assurdità. È la pura e semplice verità e non la smetterò finché non ammetterai che ti piace.
  • Spero tu stia scherzando, perché io non lo ammetterò mai e poi mai.
  • Tesoro l’hai appena fatto
  • Cosa?! No, non è vero!
  • Si invece, hai detto che non lo ammetterai mai, quindi vuol dire che ti piace è matematico.
  • Ti odio quando fai cosi, si è vero mi piace è inutile continuare a negare.
  • Sì che bello, siete perfetti insieme Merl
  • Ma che insieme e insieme, lo hai visto, come potrei mai piacergli, lui può avere tutto e poi dai chi ti dice che tuo fratello sei gay?
  • Primo, mio fratello è gay, sono sua sorella e per giunta l’ha detto anche ai nostri genitori, secondo cos’è questo disfattismo, come potrei mai piacergli, non è da te questa bassissima autostima e terzo forse e dico forse, mio fratello potrebbe avermi chiesto qualche informazione su di te.
  • Lui ti ha chiesto di me? Cosa e perché non me l’hai mai detto?
  • Perché volevo essere sicura che ti piacesse ma adesso che lo so…
  • Allora? Si può sapere cosa ti ha chiesto su di me e tu che gli hai detto?
  • Rilassati Merl! Mi ha chiesto solo come ti chiamavi e se avevamo gli stessi orari, visto che siamo in classe insieme.
  • O mio Dio! Arthur Pendragon che ha chiesto di me, il ragazzo più bello della scuola quello più ambito interessato a me. No, non ci credo. Non ci posso credere.
  • Merl smettila, se continui a urlare così, ti sentirà, anzi è già un miracolo che non sia qui a chiedere spiegazioni per le tue urla, a meno che…
Morgana si alzò e rapidamente, apri la porta facendo cadere non solo Arthur ma anche tutti i suoi amici, io avevo assunto la stessa tonalità di un pomodoro come anche Arthur, mentre i suoi amici sghignazzavano divertiti dalla situazione e invece sul viso di Morgana c’era stampato quel suo sorrisino che inquietava chiunque.
Da quel giorno sono passati quattro mesi, Arthur ed io per un po’ ci siamo frequentati poi ci siamo messi insieme.
 Litigare è normale in una coppia ma oggi quell’asino ha davvero esagerato, come si è permesso di dire una cosa del genere, proprio oggi che ero di buon umore visto che rientra il Professor Gaius,
sono arrivato prima che suonasse la campanella, per fortuna non volevo arrivare in ritardo. Il Professor Gaius ha cominciato la lezione da poco quando qualcuno bussa alla porta, è lui maledetto asino, ha persino il coraggio di interrompere la mia lezione preferita.
  • Scusi Professore, può uscire Merlin?
  • No, non posso! Mi affretto a dire.
  • Merlin lo conosci? Mi chiede il professore.
  • Abbastanza da sapere che è un cretino. Gli rispondo.
  • E tu ragazzo conosci Merlin?  Il professore lo chiede ad Arthur.
  • Abbastanza da sapere che lo amo.
Dopo la sua risposta si alta un coro di “Awww”, ho guardato il professore, lui ha sorriso e mi ha detto.
  • Rientra in classe solo dopo averlo baciato. 





Note dell'autrice
Spero che vi sia piaciuta, è stata la prima storia che ho scritto su questa coppia e ci terrei a sapere che cosa ne pensate. 
Ringrazio tutti quelli che la leggeranno.
Un bacio.
Argento95
 
  
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