A TRAVIS PIACCIONO I PICCIONI
Connor si destreggiava a leggere la mappa della metro. La loro ricerca li aveva portati a Milano, per la precisione al Liceo Linguistico Alessandro Manzoni, dove erano state segnalate due semidee di appena quattordici anni.
Era il 1 settembre, la scuola non era ancora iniziata ma gli studenti erano tutti stati invitati alla festa di benvenuto.
- Allora, secondo le indicazioni dovremmo scendere a Loreto.- disse Connor.
Suo fratello aveva insistito per andare in piazza del Duomo, voleva assolutamente farsi una foto mentre dava da mangiare ai piccioni italiani...vallo a capire.
-Travis basta dar da mangiare ai piccioni, dobbiamo andare!-
-E dai fratello, sono così carini, guarda quello obeso come sculetta!-
Connor riuscì a trascinare suo fratello in metro, sorprendendosi di quanto Milano fosse frenetica, piena di uomini con la valigetta e smartphone.
Le fermate passavano una a una e Travis dormiva: come biasimarlo, erano le 10:50 e ciò significava che a Long Island erano esattamente le 4:50 del mattino.
-Travis, dobbiamo scendere, alzati.-
Il fratello aprì gli occhi e si asciugò la bava che gli era colata sul mento.
-Senti, Connor, non ho capito perché ci siamo offerti volontari per l'Europa, sinceramente stavo meglio in America.-
-Travis, quante volte ti devo ripetere che qui possiamo fare tutto ciò che vogliamo senza che Chirone e il signor D. ci dicano niente?-
Ed era vero. Il giorno prima, appena arrivati in albergo, avevano fatto credere al personale di essere i nipoti del principe del Liechtenstein. Poi però si scoprì che era tutta una finzione, dato che i due non sapevano nemmeno chi fosse l'attuale principe del Liechtenstein.
Stavano timbrando il biglietto per uscire quando qualcosa attirò l'attenzione di Travis: l'ultimo tornello a sinistra era parzialmente dentro al muro.
-Ehi!- disse, dando una pacca sul braccio del fratello- Ma che problemi hanno gli europei?-
Salite le scale e percorsa la via, si trovarono davanti alla scuola: decine di studenti entravano e uscivano.
-Ora, Travis: non mettere in scena uno dei tuoi teatrini dicendo che proveniamo dal futuro o che veniamo in pace.- Per quanto a Connor piacesse scherzare, in quel caso era meglio non fare passi falsi.
-Va bene, fratello, ma se c'è del cibo gratis non contare su di me.-
Angolino dell'autrice:Ciao a tutti! Io e una mia cara amica abbiamo deciso di cimentarci con una fanfic demenziale e, da brave fangirl quali siamo, la scelta è ricaduta su due delle nostre serie preferite: Percy Jackson e Harry Potter.
Alcuni capitoli saranno scritti da me e altri da lei, ma la storia verrà pubblicata sul mio account. Ci farebbe piacere ricevere qualche recensione, anche piccola piccola.
Speriamo che vi piaccia!
angioletta2901