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Autore: piccolimarcoakajohn    18/01/2016    0 recensioni
chi vuole leggere legga pure. Come sempre parole gratuite per chi vuole o ha bisogno o ha sbagliato a premere link.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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il dove è fondamentale da conoscere, se si desidera qualcosa di non ben definito ma capace di colmare, riempire, smuovere.
Perciò io ti chiedo dove tu sia.
Credevo, prima di trovar smentita, di averti ben localizzata nella risaia, nel pollo da spennare, nei cinque figli da accudire, nel calore soffocante e l'umidità asfissiante, credevo di averti in pugno tra i banani e le piante di zenzero e l'olio di camelia.
Credevo, prima di trovar smentita, di averti finalmente raggiunta agendo con dolorose frizioni sopra alle corde scordate di una scarsa chitarra maltrattata, consolato dagli effetti liberatori di questo mio libero agire, dal pianto che quasi stava per uscire, dal mal di pancia che poi non si è fatto aspettare.
Credevo, prima di trovar smetita, di potermi annoiare di fronte al racconto passivo e quindi filmico di una malattia, la mia, di poterla contestare e sfatare, di potermene liberare.
Credevo, prima di trovar smentita, che la saponificazione autogestita fosse la panacea di ogni gerarchia oppressiva e che il fenossietanolo nonostante le sue risicate percentuali fosse uno scandalo inserito nelle cosiddette lozioni naturali. 
Credevo, prima di tovar smentita, che la debolezza che mi pervade fosse dovuta ad una mancanza di ferro, zinco e rame, di affetto e comprensione, di coccole e metadone, e sì cercare la rima mi rende a vorte un coione.
Credevo, prima di trovar smentia, che la terra fosse tonda e che ci fossero volute infinite approssimazioni per raggiungere con tal perfezione una simile conclusione, capace d'illuminare persino la più neonata mutazione. 
Credevo, prima di essere smentita, che un umano troppo umano bastasse a se stesso, senza dover per forza ricorrere ad ulteriori divisioni, come uomo troppo donna, donna troppo uomo, bambino troppo adulto o bello troppo brutto. 
Credevo, prima di trovar smentita, che l'ostinazione fosse causa di una ferita più che sua conseguenza, che il valore del personale fosse superiore al riconoscimento intellettuale, che la pedogia esistesse solamente nelle menti di coloro i quali hanno bisogno di credere in qualcosa per poterla subire senza per forza doversi accontenatre della magia, che in fin dei conti è una bugia.
Credevo, prima di trovar smentita, che tu avessi chiuso gli occhi, che potessi finalmente urlare senza fare il minimo rumore, per liberarmi delle tue troppo esigenti cure, per liberare tutto il mio dolore.
Credevo infine, prima di trovar smentita, che il caso aiutasse gli audaci senza per questo inficiare i risultati dei mordaci che nulla lasciano all'opportunità, al facile percorso, alla risoluzione radiocomandata.    
La mia disillusione è al suo apice, eppure mi chiedo a cosa serva aver raggiunto tali vette se proprio l'esser in alto toglie il fiato. Puoi veder bene dove stavi, predire il di laggiù giusto fare, senza però poter agire, se non lasciando al vento il tuo grido altruista unito allo scontento e al rimpianto di un impareggiabile arrivista.                                                                                                                                                         18.01.2016.18.08
  
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