19/01/2016
2 recensioniAdesso, quando quei giorni sono riflessi
È una scena che negli occhi di Severus pare di un altro mondo adesso. I capelli di Lily che come a prenderlo in giro scendono e scivolano sulle sue spalle, scoperte, e lei che si gira lentamente, innescando un meccanismo di difesa nell'amico che incrocia il suo sguardo, svelandolo sorpreso ed incapace di distoglierlo al contempo. Allora Lily sorride, nel candore di una memoria labile. Sorride perché con Severus si sente al sicuro e Severus lo sa, perché lui era lì e quella era una certezza. Sapere che era lì la rassicurava – Lily era solo una ragazza, una strega che di magia e di quel mondo non sapeva niente, tranne che Severus era un mago e che era lì, ad accompagnarla fino ai lidi immacolati del suo talento.
Era stata allontanata da lui dalla magia che tanto ammirano, ma percepisce che ancora si aggrappa ciecamente alla sua veste, la rossa. I delicati fili che scompigliati incorniciano il suo sorriso imbarazzato in questo momento sono quanto di più bello Severus abbia mai visto – sono stupendi, perché così li ricorda. Però qualcosa lo intima a smettere di rivivere un blando incidente tra amici perché la sicurezza che Lily aveva instillato in se stessa a causa del suo esserle accanto, ora non ha più senso dato che né lei né lui sono più lì.
Era stata allontanata da lui dalla magia che tanto ammirano, ma percepisce che ancora si aggrappa ciecamente alla sua veste, la rossa. I delicati fili che scompigliati incorniciano il suo sorriso imbarazzato in questo momento sono quanto di più bello Severus abbia mai visto – sono stupendi, perché così li ricorda. Però qualcosa lo intima a smettere di rivivere un blando incidente tra amici perché la sicurezza che Lily aveva instillato in se stessa a causa del suo esserle accanto, ora non ha più senso dato che né lei né lui sono più lì.
Soundtrack(s); 200 Note (Laura Pausini), embrace (Miku Hatsune). Perché oggi volevo pubblicare un'altra flash, ma per la prima volta dopo tanto tempo ho scritto d'istinto ed è stato entusiasmante. La recente scomparsa di Alan Rickman, per quanto faccia male al mio orgoglio, confesso mi abbia destabilizzata. Severus è stato per me un'elemento indispensabile, sin da quando ero piccola, lo ammiravo. E all'inizio pensavo che di attori e figure ne muoiono spesso, soprattutto volgendo ora alla fine di una generazione quale quella alla quale apparteneva Alan. Prima o poi succede e succederà a tutti. Però quando per caso ho sentito il dialogo tra Albus e Severus durante lo spot pubblicitario su Italia Uno non ho resistito ed ho pianto. Perché una delle colonne portanti del mio essere è ceduta. E non dovrei pensare che questa breve flash renda onore a quello che l'attore interprete di Snake abbia rappresentato in qualche modo (e non lo penso minimamente), ma non saprei esprimere il mio dissenso in altro modo.Per quanto concerne la storia in sé, è un breve ed insulso ipotetico ricordo di un momento nella vita di Severus e Lily prima che litigassero in cui, per sbaglio, senza motivo apparante, lui l'ha trovata mentre si stava cambiando. E se ne ricorda quando è un fantasma, dopo la sua tragica morte, quando, per l'appunto, né lui né lei ci sono più; quando il fatto che lui ci fosse non è più la verità sulla quale Lily faceva affidamento.
Grazie per aver letto, spero abbiate gradito questa piccola uscita della mia testolina.