Note della Traduttrice: Navigando negli
oscuri (ma nemmeno troppo) meandri dell’amato fandom inglese, mi sono imbattuta
in questa raccolta che definire infinita è un eufemismo: 216 tra one shot, flash fiction
e drabble, ognuna con un theme diverso e ancora in prosecuzione. Va da sé che,
essendo io profondamente masochista, mi sono tuffata a pesce nella sua
traduzione! ^^
Ecco quindi a voi
la prima storia. Spero vi piacerà quanto è piaciuta a me. ^^
Theme: Homesick (Nostalgia
di casa)
Curing Loneliness
Si
guardò attorno nella piccola stanza. Era carina anche se impersonale. Ma era il
suo primo giorno qui. Era stato così eccitato di andarsene via dalle sue
sorelle e di poter studiare l’alchimia tutto il tempo, ma gli mancava il
chiacchiericcio delle ragazze e il loro intromettersi tutto il tempo. Gli
mancava sua madre e la sua voce rassicurante.
Non si era aspettato di sentirsi così solo e fuori posto qui.
Ci
fu un lieve colpo alla porta. Si alzò dal letto e la aprì. La figlia di
Hawkeye-sensei stava lì con un piatto di biscotti e un bicchiere di latte.
“Ho
pensato che potessi avere nostalgia di casa. I biscotti sono ancora caldi.”
Sorrise. “Sono con le gocce di cioccolato.”
Lui
prese il piatto che gli veniva porto. “Grazie.”
Esitò
un momento; veramente non voleva restare solo in quel momento. Sì, lei era tre
anni più giovane di lui, ma era stato davvero carino da parte sua portargli i
biscotti. “Vuoi dividerli?”
Le
si illuminarono gli occhi. “Certo.”
Sedettero
sul suo letto, passandosi a vicenda il bicchiere di latte. Lui sospirò. “Mi
spiace davvero. Non riesco a ricordare il tuo nome.”
“Riza.”
Le
porse solennemente una mano. “Ciao Riza. Io sono Roy. Piacere di conoscerti.”