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Autore: La_Birba    20/01/2016    0 recensioni
Da poco ho finito questo manga e mi è piaciuto moltissimo. consiglio la lettura di questa storia a chi lo ha già terminato in quanto parlerò di ciò che succede negli ultimi numeri e anche dopo...il protagonista indiscusso sarà Ko, principalmente perchè non ho trovato giusto il finale che gli hanno dato. spero vi possa piacere.
un bacio, alla prossima.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Bentornato Ko

 

 

 

Morte celebrale, morte celebrale, morte celebrale...

 

Quelle due maledette parole gli avevano spezzato il cuore.

Ritsu andava sempre a trovare suo fratello insieme a sua madre. Ogni giorno stavano entrambi attenti ai piccoli dettagli che Ko faceva di volta in volta. L'indice che si muoveva, il muscolo del braccio destro che vibrava, la barba che continua a crescere incolta. Erano piccoli e semplici dettagli che per una persona normale, una persona Viva non si rendeva neppure conto di compiere, erano semplici sciocchezze. Eppure per loro quelle sciocchezze li portava a sperare, sperare in un possibile risveglio, sperare che un giorno arrivando in ospedale avrebbero trovato Ko seduto e li avrebbe accolti con un sorriso.

 

Ritsu di nascosto da sua madre aveva fatto ricerche, chiesto a professori universitari giapponesi e non, “Era possibile svegliarsi dalla morte celebrale?”. Tutti avevano risposto allo stesso modo, la parola morte diceva già tutto, Ko non si sarebbe mai potuto svegliare.

Passarono giorni e arrivò il matrimonio tra Takuma e Mayu. Ritsu era felice per loro, era stata una cerimonia semplice ma gioiosa in quella piccola stanza d'ospedale. Infondo Ko era un testimone, aveva firmato lui stesso il documento. Per quanto lui fosse immensamente felice per ciò che stava accadendo ai suoi amici, una parte del suo cuore avrebbe voluto che suo fratello fosse lì in un altro modo, scherzoso e allegro come era solito essere lui, e a volte, anche troppo fastidioso.

Ogni giorno lui andava sempre a trovarlo, ogni giorno cercava di non perdere la speranza. L'intervento di Takuma andò alla grande, finalmente era guarito e allora perchè non trovavano una cura anche per Ko?

 

Accadde d'improvviso, un giorno andando come sempre a trovare il fratello notò qualcosa di strano nei monitor che lo tenevano in vita. Chiamò un'infermiera e lei andò a chiamare il dottore, lo fecero uscire dalla stanza. Rimase ore lì in piedi ad aspettare. Non sapeva cosa pensare, sarebbe stato qualcosa di positivo? Lo sperava con tutto se stesso. Il dottore uscì dalla stanza con sguardo serio, andò da lui

“Posso sapere quando arriverà tua madre? Devo parlarle urgentemente!”

“Ora è al lavoro ma posso chiamarla..cos'è successo dottore?” si osò chiedere.

Gli fece cenno di seguirlo e andarono nel piccolo studio, lo fece sedere.

“Non dovrei parlarne con te, ma è giusto dirtelo” Ritsu era nervoso, si torturava le mani fino a farsi male. “A quanto pare, non era morto cerebralmente...era in coma...per vostra fortuna la diagnosi era sbagliata. Sembra inoltre che stia riprendendo conoscenza gradualmente”.

Al ragazzo scappò una lacrima dal suo controllo. Quello che aveva detto l'uomo dinanzi a lui..non riusciva ancora a crederci. Era così felice che si sentì scoppiare il cuore.

“Probabilmente presto aprirà gli occhi, ma anche se fosse non è detto che sarà sveglio. Ci vuole tempo per riprendersi e per rispondere a tutti gli stimoli. Ma è possibile che il ragazzo si possa riprendere quasi completamente!”

Ritsu a quelle parole scoppiò a piangere. Nessuna notizia avrebbe potuto renderlo più felice.

Subito chiamò sua madre, dicendole frasi sconnesse prive di senso logico. Lei lo raggiunse e insieme piansero lacrime di pura gioia. Abbracciarono Ko ancora addormentato sussurrandogli di tornare presto da loro.

 

Nei mesi successivi Ko aprì gli occhi, all'inizio era in stato vegetativo non rispondeva ad alcun stimolo, sembra semplicemente dormire ma con gli occhi aperti. I suoi amici erano comunque festosi tantochè fecero una piccola festicciola e un grande cartellone con su scritto “Bentornato Ko”. Passando con i giorni lentamente riacquistò coscienza di sé, comprese dove si trovasse. Riusciva a comunicare con noi con lo sguardo. Per Ritsu quelli furono i giorni più felici della sua vita, aveva pregato spesso suo padre che lo salvasse, la sua preghiera non era stata vana. Quando poi finalmente riuscì a tornare a parlare fu difficile capire ciò che diceva, le frasi spesso erano senza significato apparente. Inoltre sempre spesso, ma anche prima che si svegliasse, veniva Igarashi, lui sembrava felice di vederla. Poco prima che si sentisse male avevano iniziato una relazione, lui sembrava preso da lei proprio come alle medie era interessato a Mayu. Quest'ultima ormai non era più “la principessa”, quel semplice nomignolo ormai apparteneva a Igarashi.

 

Per la riabilitazione ci volle molte più tempo del previsto. Riuscì ad uscire dall'ospedale il giorno che Mayu vi entrò per far nascere la sua prima bambina.

Il giorno in cui poi venne battezzata, fu anche festeggiato il matrimonio di Ko e della sua principessa Igarashi.





**** tadannn :) ok l'ho scritta tipo 5 minuti fa, ho finito pochi giorni fa questo fantastico manga! mi è piaciuto moto però appunto non ho trovato giusto com'è andata a finire la storia di Ko, mi piaceva tantissimo come personaggio...e quindi mi sono inventata tutto questo per dargli un lieto fine. non trovavo giusto che solo Takuma avesse un lieto fine.
quindi bhe spero che vi sia piaciuta :) fatemi sapere ;)
un bacio e grazie

  
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