Ehm, salve!!! =) Questa è
la mia prima fic a capitoli e non assicuro i lettori contro nessuno dei gravi
problemi psichici che potrebbero riportare leggendo questa ffic!!!^^
Alcune note dell’autrice
(che poi sarei io!!!^_-): dunque il rating per ora è piuttosto basso (PG13), ma
forse dopo lo alzerò, non so ancora come si evolverà al storia!!!
Anche i personaggi x ora
non sono ben definiti...si vedrà!!!=)
Comunque vi prego solamente
di lasciare una recensionina., anche microscopica!!!Potete anche scrivere “fa
skifo” o “bella” o “le tagliatelle di Nonna Pina sono buone!!!” insomma
qualunque cosa, perché vorrei ricordarvi che recensire NON nuoce alla salute!!!
^____- Ok?! Bhè, buona lettura!!! =) BeSiToS!!! Ciaoooooooo!!! ^-^
Da
cosa nasce cosa…ma cosa?!
Immaginatevi una tranquilla
località, dove c’è un tranquillo lago, dove poco più in là c’è una tranquilla
scuola di magia, nella quale c’e una tranquilla biblioteca, nella quale un
tranquillo ragazzo biondo sta studiando un tranquillo libro di cura delle
creature magiche. Bene, ora cancellate tutto, perché la storia che vi sto per
raccontare è ambientata in una delle località più infestate di strampalate
creature magiche, dove c’è un lago in cui abita una tutt’altro che tranquilla
piovra gigante, dove poco più in là sorge una delle scuole di magie più
infestate di strampalerie dell’intera Inghilterra, nella quale c’è una
biblioteca piena di libri decisamente stravaganti, nella quale un ragazzo
biondo, tutt’altro che calmo, sta prendendo a calci un indemoniato libro di
cura delle creature magiche che sta cercando di sbranargli la tunica.
Bene, quel ragazzo è la
persona a cui tengo più al mondo. Lo amo, ormai da tanto tempo e non smetterò
mai di amarlo. Eppure allora (quanti anni sono ormai passati…) le cose erano
mooolto diverse e ancora oggi mi viene da ridere a pensare quanto eravamo
stupidi, già, stupidamente stupidi…
-Brutto libro del cazzo
molla la mia tunica!- sbraitò calciando convulsamente cercando di liberare il
fondo del suo vestito dal morso del libro che invece lo ignorava continuando a
masticare la sua uniforme.
Devo ammettere che era
proprio uno spettacolo molto divertente e io me lo stavo godendo appieno con la
schiena poggiata contro uno dei tanti scaffali della biblioteca della scuola di
magia e stregoneria di Hogwarts, che ormai frequentavo da sei anni.
Il “caro” Draco Malfoy era
il mio rivale da sempre, nonché il ragazzo mangiato dal libro, e ciò che ci
legava era un legame indissolubile, stretto il primo giorno del primo anno, da
una mancata stretta di mano. Odio puro. Quindi potete ben immaginare quanto ci
stessi godendo nel vedere quel grandissimo stronzo che saltellava come un
deficiente, cosa che tra l’altro gli veniva benissimo, nel bel mezzo di una
biblioteca deserta! Già, davvero molto, molto interessante. Bhè probabilmente
se ci fosse stata la mia cara amica Hermione mi avrebbe persuaso dal fare ciò
che di lì a poco avrei fatto, ricordandomi che in biblioteca bisognava
mantenere quello che lei definiva “un comportamento dignitoso da ragazzo
17enne”, ma in quel momento Hermione non c’era e quindi avevo piede libero. E
devo ammettere che più volte nella mia vita ho ringraziato e maledetto il fatto
che lei non fosse lì.
-Che c’è Malfoy la cultura
ti sta sbranando?!- gli chiesi montando su il sorriso più strafottente che
riuscii a trovare.
-Fottiti, Potter!- disse
quasi ringhiando rivolgendomi una delle sue così famose “occhiate fulminanti”
-Ullalà, guarda bene, come
siamo scortesi!Bhè io volevo aiutarti, ma a quanto pare non c’è alcun bisogno
del mio aiuto!- replicai sogghignando.
-Esatto Potter, davvero
sagace! Ora sparisci, *io* non ho bisogno del tuo aiuto!- rispose sprezzante.
Devo ammettere che quella
risposta mi spiazzò. Era più orgoglioso di quanto avessi previsto!
-Come preferisci, Malfoy!-
detto questo scostai una sedia dal tavolo e mi ci sedetti, appoggiando i piedi
sul tavolo, mentre mi dondolavo sulle due gambe posteriori. Mi misi a fissarlo
compiaciuto mentre si divincolava cercando, ribadisco inutilmente, di staccarsi
il libro dalla divisa. Era sudato e i capelli biondi gli si appiccicavano alla
fronte. Dovetti ammettere che stava proprio bene. Gli occhi chiari che
tendevano quasi al grigio erano ridotti a due fessure che lanciavano sguardi
omicidi al libro. Sapete, penso che fu quella la prima volta che notai le
labbra di Malfoy. Sottili, ma carnose. Sembra una contraddizione ma è proprio
così. Comunque devo ammettere che allora questi pensieri provocarono in me una
reazione ben diversa, tipo: ma sono rincoglionito?! Vabbè che Malfoy sia
irresistibilmente affascinante, però dovr…eh?!?! Irresistibilmente
affascinante?! Ma questa dove mi è venuta fuori?! Lo guardai più attentamente:
già, infondo non avevo tutti i torti! Malfoy era un gran bel ragazzo. Ma questo
era risaputo. Mezza scuola gli andava dietro (vi assicuro, non solo ragazze!)!
Però lui dice di essere occupato…già, chi sa chi è la fortunata?! Fortunata?! E
perché mai dovrebbe essere fortunata una che sta con quel verme viscido di
Malfoy?! Verme viscido…andiamoci piano: forse qualche anno fa! Ma ora gli
allenamenti di Quiddich hanno davvero fatto un bel lavoretto con i suoi
pettorali, già, già…Cooooosaaaa?! ORA BASTA!!! Ma a che chispios sto pensando?!
Forse il professor Piton ha ragione: quella maledizione, altro che cicatrice,
gravi perdite neuronali!!! Comunque ora stop! Io sono Harry James Potter e
quindi, in quanto tale, da che mondo è mondo, devo odiare Draco Lucius Malfoy,
punto e basta! Già, ma chi lo dice?! Perché devo fare sempre, e dico sempre,
ciò che gli altri vogliono che faccia?! No, non è giusto!
Mi alzai dalla sedia
velocemente, con lo sguardo assorto. Tirai velocemente fuori dalla tasca la
bacchetta e la puntai in direzione del libro sotto lo sguardo stupito e
preoccupato di Draco Malfoy.
-Restos- sussurrai e
il libro si fermò immediatamente ed è ciò che l’incantesimo doveva ottenere, ma
ciò che mi stupì fu che rimase lì immobile anche Malfoy. Rimase impalato con la
bocca leggermente aperta per lo stupore e uno sguardo da pesce lesso. Rimisi la
bacchetta in tasca e mi avviai verso l’uscita della biblioteca.
Io Draco non lo odio…lui a me non ha mai fatto niente, suo padre
forse è un mangiamorte, ma che colpa ne ha lui infondo, sua zia è una lurida
assassina, ma Sirius (ancora il magone per la sua perdita affollava e affolla
tutt’ora i miei pensieri) mica l’ha ucciso Draco. Anche se chiama Herm
mezzosangue, forse non è così male, senza contare l’incidente delle lumache,
del quiddich, della punizione, del duello in cui non si è presentato, del fatto
che faccia sempre il lecchino con Piton, che mi sfotta sempre, che tratti male i miei amici, che si sia fatto
Ginny per poi piantarla, che..in quel momento la verità mi si parò davanti in
tutta la sua semplicità: cazzo è un grandissimo strooonzoooooooo!!!
Feci marcia indietro
estrassi la bacchetta dalla tasca della mia giacca e incazzato nero mi diressi
verso dove ero venuto.
Trovai Malfoy che si
rialzava, che si stava sistemando, fu un attimo:
-Canis derestor
moltiplicit- scandii puntando la bacchetta contro il libro che si
risvegliò, ma non solo, cominciò a moltiplicarsi e in giro di pochi secondi
Malfoy era sommerso da una mandria di inferociti libri di Cura delle Creature
Magiche che gli stavano distruggendo la divisa.
Ghignai compiaciuto, dopo
di che girai le spalle al “carissimo” Draco e uscii dalla biblioteca
accompagnato dalla voce di un biondo serpeverde che urlava:
-Foooooooottiiiiiiiiiittiiiiiiiii
Poooooooootteeeeeeeeeer!!!-
_fine
primo chappy_