Riuuji e Hiroto,compagni di una vita, stanno mangiando il dolce seduti sul divano davanti alla televisione spenta e il camino caldo acceso.
Masaki che ha 17 anni questa sera è a dormire a casa del suo sempai.
-Ti ricordi la prima volta che ci siamo baciati all’ orfanotrofio???-chiede il verde al suo compagno che ha appena finito di addentare un pezzo del dolce ai pistacchi preparato quel pomeriggio da Riuuji.
-Certo: stavamo mangiando un dolce proprio come questo e poi tu mi dicesti una frase nell’ alfabeto farfallino che mi avevi insegnato.
Io non sapevo ancora bene come funzionava e infatti non sono riuscito a capirla ma solo a intuirne il significato- risponde il compagno dai capelli rossi che si era sporcato apposta il labbro con la glassa verde.
- Ti dissi“ tifi afamofo” che significa “ti amo” e poi….- il rosso lo interrompe dolcemente appoggiandogli, come suo solito quando voleva ottenere qualcosa,un dito sulle labbra:
-Il resto lo so, ma mi piacerebbe riviverlo di persona- disse con uno sguardo accattivante che il verde colse al volo e fece come quella volta:
Hiroto aveva 17 anni ed era in camera del suo migliore amico a mangiare la torta al pistacchio insieme a lui. Midorikawa quando vide le labbra pallide del rosso sporcate con la glassa verde chiara non resistette e prima pronunciò le due parole nel loro alfabeto personale e poi pulì le labbra del suo amico con le sue per poi finire nel bacio ancora innocuo e innocente ma che trasformò la loro amicizia in qualcosa di più.
Qualcosa di più che, a loro insaputa, sarebbe durato in eterno.