Signore, guardarvi all'opera mentre sinuoso e spietato distruggete i nemici che si parano sul vostro cammino, fa battere il mio cuore in maniera particolare.
I miei occhi sembrano ricercare ogni dettaglio, ogni sguardo, ogni vostro passo.
Vi cercano con ansia ed impazienza, drogati ormai di voi.
Cos'è mio Signore?
Cos'è questa forza che mi rende così viva?
Non temo la morte mentre mi getto sui nemici, proteggendo i vostri ideali...i miei.
Indistruttibile eppure così fragile.
Perchè?
Le mie membra scattano impavide in battaglia, ma fremono sotto il vostro sguardo.
Ho un marito e dovrei essere abituata alle incomprensioni del cuore.
Ma con lui pulsa silenzioso, senza sorprese, non perde neanche un battito, non inciampa in alcun modo. Mai.
Cos'è questa sensazione che mi stringe il cuore quando sono con voi?
Non lo so.
Ma non la chiamerò amore.