L'Hogwarts express sarebbe partito da lì a poco tempo. Papà non è potuto venire, Mamma ha accompagnato Percy,Fred,George e me. Ginny è venuta solo per non stare sola a casa e perché non vede l'ora di andare ad Hogwarts.

Per me oggi inizia il primo anno, più che spensierato mi sento così nervoso.
Chissà  come saranno le prove per smistarci! Fred e George mi han detto che è complicato entrare e farti smistare! Hanno detto che dobbiamo seguire ogni prova diversa per ogni casa. Miseriaccia non sarebbe potuto essere come sempre? Quando bastava che ti mettesti un cappello intesta.

-Siete pronti ragazzi?- Dice Mamma da sopra, io scendo con le braccia occupate dalle valigie. Fred e George scendono di corsa catapultandosi giù per le scale. Inciampo tra le loro gambe, facendo cadere il baule giù per il pianerottolo e rotolo giù per gli scalini,finendo di volto sul pavimento.

Fred,George e Ginny ridono a crepapelle. Percy li rimprovera, mentre mamma viene a soccorrermi.

-Oh cielo Ronald,sei tutto intero?- mi chiede, mettendomi seduto.

-Si mamma,Crosta dov'è?- chiedo, cercando tra i bauli . Quel topo vecchio è grigio squittisce acuto da sotto il baule,si contorce e si agita . -Crosta! - mi sollevo e corro a rimetterlo nella mia tasca.-Stupido topo- affermo mentre mamma mi aiuta a sollevare il baule.

-bene,siamo tutti pronti?- chiede mamma contandoci come sua abitudine,poi mi guarda -Ron sei tutto sporco!- Prende un fazzoletto e inizia a strofinarlo sulla mia faccia prendendomi il viso.

-Mamma basta!- affermo dimenandomi mentre Fred e George ridacchiano.

-Mamma voglio andare anche io ad Hogwarts..- dice mia sorella aggrappandosi alle sue vesti -Ginny,l'anno prossimo.-dice tagliando corto,ci afferra per mano e velocemente siamo arrivati a King's Cross.

La stazione è affollata come tutti gli anni,mi guardo attorno pensando che questa volta, è il mio turno. Non dovrò restare a casa con Ginny che fa i capricci perché vuole i miei giocattoli, oppure quando ad ogni piccolo gioco ,lei corre da mamma accusandomi di averle fatto male. Beccandomi una punizione da lei. Finalmente anche io sarei andato ad Hogwarts! Da quando Fred e George sono entrati ad Hogwarts i nostri giochi sono noiosi e la mamma è costretta ad inviare una miriadi di strillettere. -Andiamo a prendere i carrelli!- dice mamma, mentre tutti insieme li prendiamo e carichiamo i nostri bauli sopra. Ginny mi guarda seria e furiosa. È solo invidiosa , decido di ignorarla.

-mamma da che parte ci troviamo? Non ricordo di questa parte della stazione- chiede Percy.

-memoria a breve termine eh Percy?- esclama George accanto a lui.

-Per la miseria, non riusciremo ad orientarci! Pieno zeppo di babbani,figurarsi..- esclama mamma l'ultima frase,quasi urlando.

Il gufo di Percy è sotto gli occhi dei babbani,dobbiamo trovare presto l'entrata al binario. Stringo il mio biglietto tra le mani,mentre lamia mente si infervora di pensieri e se non dovessi entrare perchénon sono abbastanza bravo? Se non dovessi capitare in Grifondoro?

Mi giro di scatto e noto un ragazzino come me ,un po' spaesato. Ha i capelli neri e degli occhiali posati sul naso. Ha una bellissima civetta bianca, non come il mio stupido topo.

-Allora,binario numero?-chiede mamma trascinando Ginny per la mano.

-Nove e tre quarti!-risponde Ginny con una vocina stridula. -Mamma,posso andare anch'io...- implora lei appendendosi alla sua mano

-Tu sei troppo piccola , Ginny. Sta' zitta,adesso. - ci spostiamo verso la barriera tra il binario 9 e 10.

-Va bene,Percy, vai avanti tu- riprende mamma.

Percy prende la rincorsa e corre dritto per la barriera.

-Fred,ora tocca a te- continua mamma stringendo la mano a mia sorella,guardandosuo figlio.-Ma io non sono Fred,sono George- esclama -Parola mia,donna! E dici di essere nostra madre? Non lo vedi che sono George?-

-Scusami,George caro-

-Te l'ho fatta! Io sono Fred- dice correndo per la barriera seguito successivamente dal vero George.

All'improvviso,il ragazzino di prima si avvicina a mia madre.

-mi scusi-

Mia madre si gira verso di lui e gli fece un sorriso -Salve,ragazzo. È la prima volta che vai ad Hogwarts? Anche Ron è nuovo.- dice mamma indicandomi. Il ragazzo mi scruta, è più basso di me,magrolino con vestiti nei quali potrebbe entrarci due volte. I capelli indomabili,gli occhiali rotondi e degli occhi di un verde intenso.-Si- dice lui -il fatto è.. il fatto è che non so come..-

-come raggiungere il binario?- gli chiese mia madre addolcita da lui.

-non ti preoccupare,devi soltanto camminare dritto in direzione della barriera tra i binari nove e dieci. Non ti puoi fermare e non aver paura di andarci a sbattere contro: questo è molto importante. Se sei nervoso,meglio andare un po' d corsa. E adesso vai,prima di Ron.-

-Ehm..Va bene-risponde lui. Lo osservo andare mentre sento i nervi che mi fanno sudare le mani.

-Ron vai tocca a te.- con un gran sospiro corro contro la barriera, mi sembra di non riuscire a fermarmi e con facilità mi lascio trascinare verso il binario nove e tre quarti.

Mi sento più leggero, rincontriamo Fred , George e Percy. Parlano della spilletta da prefetto di Percy, ma la cosa che mi incuriosisce di più è quando scopro che il ragazzino di prima è Harry Potter. Chissà cosa avrà passato e chissà come abbia vissuto con i babbani..

-Ron sei sporco sul naso!- dice mamma afferrandomi nuovamente strofinandomi la punta del naso. Che imbarazzo,tutti mi staranno fissando e penseranno che sono un mammone!

-Mamma lasciami! - dico liberandomi dalle sue grinfie

-oh Ronnuccio sei sporco sul naso- scimmiottano i gemelli prendendomi in giro e mi risparmio dal guardarli male. Saluto velocemente mamma e Ginny, i due gemelli sono già corsi sul treno e Percy è rimasto a salutarle con me. Percy e io saliamo sul treno, mio fratello mi saluta e raggiunge il vagone dei prefetti.

Il treno è completamente pieno,in uno c'è una sola persona. Decido dibussare.

-Posso sedermi qui? Il treno è tutto pieno-. È il ragazzo di prima!

Lui mi invita sedermi.

Durante metà tragitto del treno abbiamo un po' chiacchierato. Harry sembra essere un bravo ragazzo abbiamo quasi svuotato il carrello dei dolci. All'improvviso sentiamo bussare,un ragazzino con la faccia paffuta cerca il suo rospo,gli diciamo che non è qui. Lui avvilito va acercarlo da un'altra parte. Sentiamo nuovamente bussare.

-Qualcuno ha visto un rospo? Neville ha perso il suo- una ragazzina entra nelnostro dispartimento.

Alzo lo sguardo da Crosta e la guardo. È piccola e magra. Ha i capelli bruni,ricci e indomabili. Le sopracciglia un po' spesse,gli occhi scuri e i denti davanti grandi e sporgenti. È un po' ridicola,mentre ci guarda con espressione accigliata. Io ho la bacchetta in mano. Poco prima era arrivato un ragazzino e gli abbiamo già datola risposta,che fastidio.

-Gli abbiamo già detto che non lo abbiamo visto- dichiaro aspro, ma lei non ascolta e fissa la mia bacchetta.

-State facendo una magia?- esclama lei sedendosi affianco a me -vediamo!-

La guardo confuso e allo stesso tempo sorpreso.

-va bene...- mi schiarisco la gola.

-Sole,mimosa,caciocavallo,

stupido topo,diventa giallo!- agito la bacchetta,

ma Crosta è sempre lo stesso.

-Sei sicuro che sia un vero incantesimo? - mi chiede alzando le sopracciglia – Comunque,non

funziona molto bene, o sbaglio? Io ho provato fare alcuni incantesimi e mi sono riusciti tutti. Nella mia famiglia nessuno ha dei poteri magici. Ho imparato a memoria tutti i libri di testo,naturalmente, spero proprio che basti..e .. a proposito, io mi chiamo Hermione Granger, e voi?-

-Io sono Ron Weasley- 

-Harry Potter-

Lei lancia una specie di gridolino, tempestandolo di domande che non perdo tempo nemmeno ad ascoltare.

-Dovreste sbrigarvi a vestirvi; dalla cabina della motrice e il macchinista ha detto che siamo quasi arrivati. -

Questa ragazza, mi sta facendo perdere la pazienza. È cantilenante, assillante e spero davvero di non aver tanto a che fare con una miss-Noia.

-ti spiacerebbe uscire mentre ci cambiamo?- le domando perdendo un po' le staffe e la guardo storto.

-Va bene..- dice lei facendo

come per uscire poi gira lo guardo e mi fissa. -A proposito, hai il naso sporco,lo sapevi?- mi dice con un sorriso finto e chiude la porta. La guardo disprezzante anche dopo che ha chiuso la porta.

-Qualunque sia la mia casa,spero che non sia anche la sua.- Affermo nervoso,scaraventandola bacchetta nel baule.

* * *

31th October

Capitare in coppia con Hermione Granger è la cosa più terribile e noiosa che mi sia capitata. Il professore non poteva mettermi in coppia con Harry?

Uffa, nemmeno lei sembra tanto contenta della cosa, men che meno io.Harry non è andato tanto bene ,Seamus ha fatto prendere fuoco alla piuma.

Tanto vale esercitarci.

-Wingardium Leviosa!- dico agitando le braccia cercando di imitare il professore.

-lo stai dicendo male- mi rimbecca Hermione -Win-gar-dium Levi-o-sa: devi pronunciare il 'gar' bello lungo-. Credo che i nervi stiano per saltarmi dal cervello.

-E fallo tu,visto che sei tanto brava!- Le rispondo perdendo la pazienza.

Lei mi guarda con aria di sufficienza,si rimbocca le maniche,agita la bacchetta .

-Wingardium Leviosa!-esclama, mente la piuma si lievita dal banco e rimane sospesa a un metro e mezzo sopra di noi.

Vorrei strozzarla. Quanto la odio.

-Non c'è da stupirsi del fatto che tutti la odiano- dico ad Harry quando usciamo dalla classe -Quella ragazza è un incubo, parola mia!- Esclamo con un sospiro, una chioma indomabile si scaraventa contro Harry.

-Credo ti abbia sentito..-mi disse Harry

-Allora? Non mi importa.- La vedo andar via e mi pento di quello che ho detto. Miseriaccia,no può fare l'antipatica e poi mettersi a piangere.

-Si sarà fatta due domande sul perché non ha amici.-

Per il resto delle lezioni Hermione sembrava stranamente scomparsa.

Il suo agitarsi sulla sedia per allungare il braccio, la sua voce stridula che indovina ognirisposta. La classe sembra vuota senza di lei. Miseriaccia dove si sarà cacciata? Lei non salta nessuna delle lezioni? Non può saltarne una.

Lavanda e Parvati,sono di fronte a noi. Bisbigliano,ma i loro dialoghi si sentonoperfettamente.

-Hai sentito Lavanda?-chiede Parvati alla sua compagna di banco.

-Cosa?- risponde lei.

-Hermione non si è presentata nemmeno a questa lezione. L'ho vista chiusa nel bagno apiangere.- confida Parvati .

Credo che il mio colorito del viso sia cambiato,lo stomaco gorgoglia.

l banchetto di Halloween mi distrae un po', cibo.. Ho così tanta fame,che potrei mangiare un banco intero.

Il Professor Raptor entra ansante, un troll è nei sotterranei. Il panico mi afferra ed eseguodi seguire mio fratello, come ordinato dal professor silente.

-Ron!- mi strattona Harry

-Cosa?-

-Hermione! Non sa del troll!-

Mi mordo un labbro. Miseriaccia..è il minimo che possiamo fare,dopo quello che hocombinato

-E va bene andiamo.-

Andiamo di corsa verso i

bagni delle ragazze. Perché Per lei dovremmo fare una cosa del genere? Insomma è ...quell'insopportabile di Hermione.

Andiamo Ron tu l'hai

ferita,se si trova in quella situazione è per colpa tua.

Miseriaccia,perché la voce della mia coscienza ha sempre ragione?

* * *

Con qualche difficoltà,mettiamo il troll K.O. Perché il primo incantesimo che mi è venuto in mente è stato quello? Perché Il Wingardium Leviosa?

Hermione si è attribuita la colpa da sola,forse io e questa ragazza potremmo andare d'accordo alla fin fine.

*** Terzo Anno ***

- il tuo permesso per Hogsmeade non posso accettarlo-

-Professoressa non può firmarmelo lei? La prego..- la implora Harry

-Mi dispiace davvero Potter,sono costernata. Io non sono né una tua parente né la tuatutrice, ho le mani legate. È inutile insistere anche questa volta-risponde la Professoressa McGrannit.

-Harry, ci vediamo dopo.

Faresti meglio a chiedere al professor Lupin di quella cosa..-gli intima Hermione. Harry sbuffa un sì.

-Dai Harry,ti porto qualche caramella da mielandia e ti compro qualcosa da zonko- gli dico cercando di tirargli su il morale,ma ottengo l'effetto contrario.

Gli altri iniziano ad avviarsi,noi salutiamo Harry e ci dirigiamo verso Hogsmeade.

Ho perso i gemelli e Lee Jordan. Hermione è da sola,lo stomaco mi si stringe e decido di restare con lei.

-allora dove vuoi andare per prima?- le chiedo mettendo le mani in tasca.

Lei sussulta e mi sorride. - Con questo freddo vorrei solo una bella bevanda calda- dice Hermione alzando le spalle.

-Allora ci fermiamo per prima tappa ai tre manici di scopa. Hai mai assaggiato la burrobirra?-le domando

-Si ..cioé,so cos'è ma non l'ho mai provata-

-è la burrobirra più buona del mondo magico-

Lei ride, -addirittura? Poi voglio andare da mielandia-

-siamo golose oggi,cosa succede?- Lei continua a ridere

-voglio sol farti compagnia- sorride dolcemente. Sento diventare il viso rosso d'imbarazzo. Cosa mi prende?

Beviamo una burrobirra, la sua compagnia è piacevole. È strano non litigare con lei. È anche abbastanza interessante ascoltarla parlare. I suoi occhi vispi che mi seguono, il suo sorriso è come se mi incantassero.

-allora che te ne pare?- le chiedo dopo che ha dato il primo sorso di burrobirra

-è deliziosa- dice con gli occhi luminosi, ha le labbra sporche di schiuma. Mi ritrovo a guardarle le labbra. Lei tira un altro sorso e la schiuma le si è spostata sopra il labbro.

-Ehm..hai un po'..di di..-mi sento arrossire e la avviso indicando le mie labbra,facendole capire che è sporca. Lei mi guarda senza capire,poi si lecca il labbro e rossa in volto,con un tovagliolo si pulisce.

Rimane un silenzio imbarazzante tre di noi. Fino a mielandia,dove ci rivolgiamo la parola per scegliere che dolce comprare ad Harry.

Dopo una grande scorpacciata di dolci,decidiamo di visitare Hogsmeade. Hermione mi fa da guida turistica, è ancora un po' imbarazzata.

-voglio vedere la stamberga strillante,dicono che sia il luogo più infestato della Gran Bretagna- esclama timidamente. Miseriaccia,questo sembra proprio un appuntamento. Il cuore fa un balzo. Appuntamento? Quale appuntamento?Con Hermione poi? Andiamo! Io e Hermione? IMPOSSIBILE.

-e quella è la stamberga strillante,pare che sia il luogo più infestato da spiriti di tutta la Gran Bretagna- mi spiega lei,quando siamo arrivati sul posto La guardo , -l'avevo già detto..vero?- continua lei,mordendosi il labbro.

-due volte ..- rispondo io imbarazzato.

-ah...Vuoi avvicinarti di più?- mi domanda. Il mio cervello va in tilt. Cosa? Avvicinarmi? A Lei? Miseriaccia ,non riesco a capire più nulla.

La guardo senza capire più niente,completamente rosso.

-Alla stamberga strillante- mi spiega lei

-oh...ecco ..sto bene qui...-rispondo io sperando che il freddo nasconda il mio rossore da imbarazzo.

-Bene Bene,chi si rivede qui. Cercate la casa dei vostri sogni? Non è troppo per te Weasleyuccio? La tua famiglia non dorme già tutta in una stanza-

questa è la voce di Malfoy. Stringo i pugni. -Chiudi il becco ,Malfoy.-

-Come ti permetti? È ora che tu abbia una bella lezione.- risponde lui – su come trattare ituoi superiori-. All'improvviso del fango colpisce malfoy in pieno viso. A Goyle cadono giù i pantaloni, Tiger invece viene trascinato via. I tre scappano urlando,mentre io e Hermione ridiamo a crepapelle.

Harry è arrivato,di nascosto, ma è arrivato. Con lui sembra tutto tranquillo,tutto più normale. Siamo entrambi più tranquilli e non così agitati. Da un lato è un sollievo,dall'altro non riesco a sopportarlo.

Com'è possibile? Perché Hermione non è così spigliata e disinvolta quando è con me? Sempre a scornarci e litigare, ma oggi è stato diverso. Chissà che cosa stia succedendo nella mia mente e perché tutta questa agitazione. Sò solo che io la seguirò ovunque lei andrà.