Rimarrò solamente un'ultima notte, solo stanotte, perché adesso mi è tutto chiaro. Ti sto guardando, ti sto parlando ma tu hai gli occhi fissi nel vuoto della notte oltre il parabrezza della tua auto. Sei così ubriaco e fatto che neanche riesci a capire quello che ti sto dicendo, ma hey sono inebriata anche io dalle tue stesse pillole anche se riesco ancora a pensare e prometto a me stessa che sarà l'ultima volta. - Matt, non puoi guidare, restiamo in macchina un altro po'. - forse sono le uniche parole sensate della serata che mi escono dalla bocca. - Brr, tranquilla piccola sto bene, ora andiamocene da qui. - metti in moto il motore e quando premi il tuo piede sull'acceleratore è come se avessi premuto un pedale dentro il mio cuore che inizia a battere velocemente sotto il mio petto, sta per esplodere me lo sento. Riesco a percepire questa sensazione, questa notte sarà l'ultima, il mio cuore si fermerà e il silenzio si approprierà del mio corpo. Ti sto fissando mentre sbatti le palpebre continuamente a causa dei fanali delle altre auto, ti sto guardando mentre fai ticchettare le tue dolci dita sul manubrio della macchina e ti sto osservando mentre sbandi di quá e di lá per la corsia, sto in silenzio senza dire nulla, non penso che ci sia qualcosa da dire. Semplicemente penso che stanotte non torneremo a casa. Tick tack tick tack le tue dita come lancette dell'orologio scandiscono i secondi che ci rimangono prima di finire fuori strada o peggio di causare un incidente. Quanto tempo ho sprecato a causa tua? Quanto poco tempo vivrò per colpa tua? Ma in fondo pure io mi devo prendere le mie responsabilità, innamorarmi di un drogato, un tossico, di te, un poco di buono, non era una mia abitudine perdere la testa per qualcuno di questo genere. Che cosa pensavo quando ti ho baciato per la prima volta? Quando mi sono messa a nudo davanti a te? E soprattutto quando ho inghiottito la prima pillola? Io non ero così, io non sono così. L'amore mi reso debole ma si può considerare quello che ho con te amore? O é solo un'illusione causata dagli stupefacenti? So che per te sono solo una delle tante, non mi ami. Solo stanotte sono riuscita a capirlo, solo stanotte forse riuscirò a disintossicarmi dalla tua presenza. Ma adesso osservando il tuo volto riflesso dalla luce della luna sul finestrino riesco a trovare un barlume di ragione nel mio cervello consumato dalle tue sostanze chimiche, logorato dai tuoi falsi sorrisi e dai tuoi finti 'ti amo', se grazie ad un miracolo divino, il potere del karma o non so che altro dovessimo uscire vivi da questo ritorno a casa per questa strada infernale io giuro di cambiare, di smettere con la droga e di farla finita con te che anche se non mi ami sei la sostanza a cui sono più dipendente. - Mmhh, Sarah accendi la radio, amore. - con questo mugolio interrompi i miei pensieri. - Matt, se sei stanco fermiamoci, il frastuono della radio non ti aiuterá. - mi fai cenno con la testa di accendere la radio e io lo faccio. - Sarah, ti amo. - - Ti amo anch'io, Matt. - ti dico ciò e ti  accarezzo la mano destra sopra il cambio in quel momento, un'ultima bugia per tranquillizzarti. Ci credi e un sorriso compiaciuto si stampa sul tuo volto, Dio quanto amo quel sorriso. All'improvviso una luce mi fulmina, è tutto così chiaro, giallastro quasi sul bianco. Ora è tutto nero. Non so cosa sia appena successo ma credo che l'orologio abbia smesso di ticchettare....