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Autore: iivirtex_silent    26/01/2016    0 recensioni
Il titolo è una frase detta da un mio amico, ci tengo a precisarlo.
Non sono bravo con le parole, così ho provato a scrivere.
Non so bene come descrivere questa one-shot: una riflessione, uno sfogo, un momento di debolezza... o di forza.
Ho deciso di pubblicarla. Forse è il mio primo testo degno di essere chiamato così. E poi è un pezzo importante della mia vita, quindi volevo che rimanesse in qualche modo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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                     IERI ERO SOLO...

                                                  ...OGGI SOLO ERO




Lo avevo promesso a me stesso, non avrei mai permesso che mi facesse provare dolore.

Eppure eccomi qui, a scrivere quello che non riesco a dire, a pensare al male che fa.

Non mi sento di aver perso chissà cosa, eppure ci speravo.

Ma purtroppo non sono il tipo che si gode il momento.

No.
Sarebbe stato troppo facile.
Mamma e papà dovevano per forza insegnarmi a ragionare sulle cose, a dare priorità alla testa e non al cuore.

E quindi eccomi a pensare: cos' è che mi fa davvero stare male?

Lei?

Si. In parte. Non sarebbe giusto negarlo. Ma voglio scavare più nel profondo. Cos' è che DAVVERO mi fa male?

La sua confusione?

Anche. Quella fa male a tutti. Ma come faccio a dare peso ad una cosa che non dipende da nessuno? No, ci deve essere dell' altro.

L' indifferenza?

Centro. Cos' è l' ultima cosa che muore nell' animo umano?

La Speranza.

E di cosa è fatta questa nobile signora? Sogni, illusioni, supposizioni.

Un uomo non si può dire morto se ha ancora la capacità di sognare, di sperare. Ma quando si spegne cominci a sentire qualcosa che manca... la cerchi, sempre più disperatamente, fino a diventare una necessità, un bisogno assoluto.
Saresti pronto a fare di tutto per riaverla, lo sai questo.

Ma cos' è che non trovi più? La risposta è L' Anima.

 

Si, perché la speranza è alla base della nostra anima.

Ci da la forza di andare avanti, di fare atti altrimenti impossibili. Senza quella non siamo niente.

Non è facile perderla, ma credo a questo punto che non sia nemmeno tanto difficile come si vocifera.
Si, perché se sei un uomo ed hai dei sogni, non c' è niente che tu non possa fare... non si dice forse che Volere è Potere?

E allora sbatti i pugni sul tavolo e dici " Fanculo vita, adesso ti faccio vedere io! " ed esci di casa carico di ambizioni.

Ma se dopo tutti i tuoi sforzi ci ritorni a mani vuote, trovandoti al punto di partenza, beh non ci si riprende facilmente da una batosta del genere, dopo l' indifferenza che il mondo ti ha riservato.

Ammetto di non stare più ragionando mentre scrivo questo testo, ormai sono le mie mani ad avere il controllo.

E per tanto mi ritrovo a pensare: " detta così sembra quasi che quello che faccia veramente male sia il senso di impotenza. "

Già, non voglio proprio starmene buono, eh.

Forse è proprio quello il problema...
come fai a non sentirti impotente di fronte ai problemi di cuore?

E quindi si ritorna al solito problema: Seguiresti volentieri l' istinto, ma sai che non sarebbe giusto.
Quindi ti affidi alla ragione, ma, diavolo, quanto sa essere pesante il cuore quando ci si mette!

Senti come un vuoto, seguito da un brivido di freddo che sembra scuoterti l' anima, quasi come per dirti " io ti avevo avvisato! " e sai che ha ragione. Sai che quel peso non sparirà con il tempo, solo con i sentimenti, ma sai anche che essi ti tradirebbero e ti porterebbero solo su una strada più buia di quella che è. Sai che ti sentiresti un cretino, un moscerino attratto da una luce irraggiungibile, un animale che cerca di afferrare il riflesso della luna su una pozza d' acqua.

E quindi cosa puoi fare?

Non hai scampo. Sei impotente. Non hai speranze. Come fai a risolvere un problema che effettivamente non ha soluzione?
Il tempo dovrebbe guarire tutto. Sento tante volte questa frase. Non riesco a immaginare come queste sensazioni possano perdurare all' infinito, quindi sicuramente sarà così.

Voglio che il tempo passi più in fretta che può.

Voglio che queste sensazioni restino per sempre.


Diavolo, è davvero così difficile anche solo decidere cosa voglio?

E se questi sono problemi da quattro soldi, che succederà quando arriveranno i veri problemi della vita?

Wow, più scrivo più vedo punti interrogativi. Ma non mi sembra di vedere molte risposte.
Ottimo, vuol dire che sono un vero poeta, bravo con le parole e zero con i fatti.

E dire che fino ad un anno fa ambivo a tutt' altro. Dispregiavo quasi chi perdesse tempo a fare della propria esistenza un semplice mezzo di comunicazione... e invece parte di questo testo deriva anche al fatto che mi piace scrivere, raccontare la mia opinione.

Sono un pessimo oratore, lo ammetto. Forse per questo ho sempre preferito scrivere che parlare.

Mi piace leggere quello che scrivo, mi da soddisfazione. Ammetto di non essere il-più-grande-scrittore-del-2016-madafaka, ma mi piace la mediocrità dei miei testi.

Per risolvere tutto pensavo, e penso tutt' ora nonostante tutto, che fosse necessario il dialogo.
Con quello ho fallito miseramente.

Sta sera ho provato con la scrittura.

Non è cambiato un cazzo eh, ma mi sento sicuramente meglio. 

  
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