Fanfic su attori > Jamie Campbell Bower
Segui la storia  |       
Autore: RemusTonks98    27/01/2016    1 recensioni
Sam Grey è una ragazza sfortunata, che vive da sola in un appartamento di Londra. Ci racconta di lei e della sua vita, ma soprattutto di come questa sia cambiata nel giro di pochi giorni.
Una storia particolare, che evidenzia il carattere dei personaggi scelti come protagonisti.
Non è facile iniziare una relazione con uno sconosciuto, soprattutto se questo è un famoso ragazzo tutto tatuato e pieno di piercing con una passione per il rock, ma qualcuno che ci riesce magari in questo mondo c'è.
Via auguro una buona lettura :)
RemusTonks98
Genere: Comico, Dark, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jamie Campbell Bower, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“CHRISTOPHER”


È stato difficile, per non dire impossibile, leggere le notizie di gossip che sono circolate negli ultimi due anni e mezzo. Non sono mai riuscita a levarmi dalla testa James Bower, il perfetto sconosciuto che mi ha rivolto la parola al bar Blanco, nell’ormai lontano 2009. Ho provato a scordarmi di quel ragazzo pieno di tatuaggi e piercing che tanto odio, ma non ho mai ottenuto risultati soddisfacenti.
Nonostante ciò, però, nulla è veramente cambiato nella mia vita. Sono sempre la stessa ragazza acida, che vive in un appartamento striminzito a Camden Town. Lavoro ancora per la vecchia Cathy, che per inciso è sempre più scorbutica, nel negozio di abbigliamento e devo dire che stiamo crescendo sul piano professionale.
Dopo i primi shooting, pare che il Kid’s Cot abbia riscosso veramente tanto successo tra le famiglie londinesi e così abbiamo dovuto prima ingrandire il negozio, poi addirittura trasferirci in una zona più centrale della città.
Comunque, Chris ha deciso di venire a vivere a Londra anche lui. È stata una grande svolta sia per lui che per me. È scappato da New York l’anno scorso perché sosteneva di non sopportare veramente più gli americani. Non ho mai capito il motivo di questo suo gesto improvviso dal momento che è anche lui americano e credo che mai lo capirò; lui non si è mai sbilanciato nei racconti oltreoceano e io nel raccontargli di Jamie. Siamo pari, no?
Detto ciò, io e Chris andiamo ancora d’amore e d’accordo e mi sembra di essere tornata al liceo quando passiamo del tempo insieme. Non fa mai domande e, nonostante questo, è l’unico che sa veramente in che verso prendermi quando sono giù. Beh, non che ci sia qualcuno oltre a Chris con cui ho a che fare in realtà…
È stato proprio con il mio migliore amico che sono andata alla premiere di “Harry Potter e i Doni della Morte, Parte 2” l’anno scorso. Mi ha provato a chiedere perché avessi voluto andare a tutti i costi, visto che odio i libri fantasy, ma ho eclissato elegantemente la domanda.
Non sapeva, non sa e non saprà mai di Jamie ma io avevo lo stesso un disperato bisogno di vederlo dal vivo. Sembro una ragazzina in delirio per il suo idolo, lo so, ma vi giuro che non è così. Cioè, voglio dire… io l’ho visto nudo quel ragazzo e… Ah! Non ci voglio nemmeno pensare!
Mi sono sentita veramente bene quando stamattina ho letto tra le notizie gossip che lui e Bonnie si sono lasciati. Jamie le aveva anche chiesto di sposarla l’anno scorso, erano fidanzati… e questa stronza pare che l’abbia mollato per un motivo non ben specificato. Un po’ mi sento in colpa per essere contenta di questa separazione.
Detto tra noi, io non l’avrei mai trattato così.
Spero non sia stato troppo male, non se lo merita.
Ricordo ancora quando mi guardò negli occhi, l’ultima volta che ci vedemmo realmente. Mi aveva seguita per aggredirmi alle spalle e avere delle spiegazioni per la chiamata che mai gli feci. Ricordo quello sguardo glaciale come se fosse ieri. Mi stava accusando del mio gesto che mai avevo compiuto. Mi stava accusando di non averlo chiamato. Eppure, mi girai e corsi verso la metropolitana, lontana da lui. Non mi voltai mai, non tornai mai sui miei passi. Avevo ceduto ai suoi occhi più di una volta in precedenza, ma non l’avevo fatto in quell’occasione. Era stato diverso, straziante. D’altra parte, anche lui nell’arco di pochi giorni si era avvicinato a me, mi aveva portata a letto e poi mi aveva fatta risvegliare sola, lasciandomi senza alcuna spiegazione. Che motivo aveva lui di farmi una colpa perché non l’avevo mai chiamato?
Ma io comunque ero scappata da quella situazione come avevo fatto con molti miei genitori adottivi. Lui però non era un mio genitore, non era un mio amico… era solo uno sconosciuto con cui avevo fatto casualmente sesso.
Ma allora perche mi porto nel cuore il vuoto, colmato soltanto dai miei passi veloci di quella sera? Perche sento ancora il ritmo del mio battito accelerare, riesco a percepire di nuovo la sua mano che mi afferra la  spalla, sento il suo sguardo fisso su di me mentre mi volto?
Non sono domande alle quali posso dare una risposta razionale. Forse perché sono una frana, o forse semplicemente perché una risposta non c’è.
Vorrei solo che Chris fosse qui con me adesso, pronto a tirarmi su con un piatto di lasagne o qualche battutina stupida.
 << Non pentirti troppo delle scelte che hai fatto in passato, Sam, anche se non so quali siano. Semplicemente, fai quelle giuste in futuro. Siamo sempre capaci di cambiare e di dare il meglio di noi stessi. >>
Sono queste le parole di Chris che mi ripeto sempre nei momenti di sconforto, ma ora non bastano. Ho bisogno della sua persona, qui, ora.
Mi alzo e prendo il mio solito giubbotto di pelle nero. Chiudo la porta e infilo le chiavi in tasca, pronta a camminare fino a sotto casa del mio amico. So che lui potrà aiutarmi. Scendo le scale, esco dal portone del mio palazzo. Sono assuefatta dai miei pensieri, ma noto lo stesso due ragazzi appostati sotto il citofono.
Uno indossa una larga felpa nera ed ha la testa incappucciata. Sembra stia dormendo o che sia ubriaco, appoggiato com’è al muro. L’altro ragazzo, invece, sente sbattere il portone e si volta verso di me. I suoi occhi blu mi fissano e i capelli neri come la pece svolazzano in una maniera familiare mentre ruota la testa. La sua bocca si spalanca,cosi come la mia. Riesco ad emettere un sibilo, solo poche parole: << Chris… ti stavo cercando… >>


SPAZIO AUTRICE:

Eccomi di nuovo tornata! Mi scuso tantissimo per l'attesa ma non riuscio proprio ad andare avanti!
Ringraziate Rory se mi ha fatto risvegliare da un lungo sonno e venire molte idee. :)

Questo è un capitolo un po' di transizione ma dovevo farlo, dato che il salto temporale era veramente gigantesco!
Spero che non ne siate delusi e che vogliate sapere il seguito... per cui, fatemi sapere e RECENSITE!

RemusTonks98

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Jamie Campbell Bower / Vai alla pagina dell'autore: RemusTonks98