Eco…
Sono qui. Come
mi chiamo? Chi lo sa? Mi
chiamano con molti nomi, ma non voglio condizionarti, voglio che sia tu
a scegliere per me un nome. Ho
lunghi capelli biondi… O forse sono corti e castani? No, no,
sono ricci ricci e rossi… Oppure no, mi sa che
sono… Mmmh, scegli tu anche questo. E, visto che ci sei,
scegli il mio corpo, scegli il mio viso: immaginami come desideri. Ma
immaginami. Anzi
no, tu sai chi sono, non devi immaginarmi. Sono presente in ogni tua
giornata, ti accompagno in ogni cosa che fai. Vivo
in un bicchiere. Non mangio, non bevo, non respiro. Parlo.
Ma non parlo come la gente: penso, e i miei pensieri sono i tuoi. Vivo
in un bicchiere. Ma la mia casa cambia a seconda delle persone. Ci
sono quelli che me ne danno una trasparente, quelli che me ne donano
una colorata, una alta e snella, oppure una bassa e larga. C'è
chi mi concede di vivere in un calice, chi in una brocca. Chi
costruisce per me un intero vaso, chi mi lascia una tazzina incrinata. Questa
volta ho sentito di poter azzardarmi e prendere una penna, scriverti
poche frasi. Voglio
chiederti di non dimenticarmi, quando esci di casa e vai ad affrontare
il mondo. È
vero che io ti seguo in ogni luogo, ma non sono l'unica a vivere in te,
e io non posso nulla contro le mie sorelle se decidi di non ascoltare
il mio disegno. Vivo qui insieme alle altre, ma le altre non vivono in
un bicchiere e possono parlare. Una di loro vive sola e austera, magari
depressa, nel suo regno di ragione. Un'altra si sposta febbrile e
arrossata, vede il mondo come se fosse di rose e zucchero filato,
galleggiando serena e imperturbabile quando non è devastata
da qualche pena d'amore. Un'altra vive separata dalle altre, ma spesso
le visita curiosa, per modellarne la vita a suo piacimento. Siamo
fate o diavoletti. Non
ti dico di non ascoltare le altre, perchè questo sarebbe
impossibile. Ma
ascoltare me è più difficile perché io
non parlo e l'eco del mio bicchiere è muto…
Questo
è un piccolo lavoro che ho scritto in piena crisi artistica,
sotto tutti i punti di vista. La
mia "ragazza nel bicchiere" poi mi ha dato coraggio, per
fortuna… Per
i miei ex-lettori abituali (sperando che leggano): ebbene
sì, Verd è tornata! ^^