Note.
Due
informazioni fondamentali prima della lettura: in questa flash, sono partita da
presupposto che le ragazze della scuola spettegolino di tutti i ragazzi,
ovviamente degli Host più di tutti; ma anche, perché no?,
di Nekozawa. Dato che ama l’oscurità e sta sempre da solo, oltre alle voci
alimentate da Tamaki sui suoi riti di vendetta voodoo XD, ho pensato che
potesse essere visto come uno sfigato, uno iellatore,
oppure infine – dalla fantasia sfrenata di persone come Renge XD – anche come
una creatura notturna, il vampiro.
Ultima
nota: Topola da me si usa per nascondino. Quando quello
che conta trova qualcuno, deve gridare “TOPOLA PER *nome*”.
Bene,
buona lettura! :3
when the
darkness falls under your hair, there I’ll be
Renge
buttò indietro la testa e i lunghi capelli ondeggiarono sulle spalle, lasciate
scoperte dal vestito estivo.
«Le
giostre di notte sono più belle, vero?» trillò, con il tono di voce troppo
alto, di chi vuole farsi spazio a forza nelle memorie della gente. Sorrise
verso il suo interlocutore, nascosto da qualche parte dietro i cespugli. «Non
vieni con me?»
«Finisco
il gelato e…» la voce, timida, esitò. «Forse arrivo.»
Renge
crucciò le labbra, rendendole ancora più pallide di quanto non fossero per
natura.
«Smettila
di giocare a nascondino, Nekozawa-kun!»
«Il
gelato… si sta sciogliendo…»
La
ragazzina sbuffò. «Nekozawa-kun, sono venuta al tuo
appuntamento solo per filmarti, ricordi? Hai promesso di toglierti il cappuccio
per le tue fan!»
Renge
appoggiò il capo sulla criniera di plastica dell’unicorno fucsia, scelto poco
prima proprio perché era appariscente e scenico, come lei.
«Voglio
vederti!» scalpitò, calciando i fianchi del cavalluccio, come se fosse vero. «E
voglio che qualcuno prepari un gelato anche a me, come lo faceva mademoiselle Marie, con latte, cannella, tuorli d’uovo e la
gelatiera!»
«Renge-san» Fermò un altro reclamo fra le labbra per
ascoltare la voce. «Non hai mai avuto paura dell’uomo nero?»
Renge
si abbandonò completamente contro l’unicorno, che dondolava su e giù seguendo
il ritmo della musica.
Il
braccio perlaceo penzolava mollemente alla sua destra.
«Nah,
avevo paura dell’acqua non del buio!» ridacchiò, chiudendo gli occhi. «Ora
posso farti alcune foto Nekozawa-kun?»
In
un attimo la musica si fermò e anche l’unicorno, sotto di lei, si impietrì.
Renge aprì un occhio solo, scrutando l’oscurità davanti a sé, e crucciò
nuovamente le labbra, infastidita. Scese dal cavallo di plastica e incrociò le
braccia sul petto.
«È
uno scherzo poco–»
«Mi
spiace per l’inconveniente, Renge-san, c’è stato un
black-out.»
Risucchiò
il fiato in gola, improvvisamente conscia della presenza di un corpo dietro di
lei. Il respiro di Nekozawa-kun era calmo e il suo
corpo gelido: lo scoprì appena le prese il polso con cinque dita fredde.
«Sei
freddo.»
«Perdonatemi,
Renge-san» lo sentì sorridere, perfettamente a suo
agio, contrariamente al titolo che gli aveva conferito: Il Tipo Timido. «È
stato il gelato.»
Sentì
le proprie ossa tremare e deglutì.
Mi lascio coinvolgere
troppo dall’atmosfera, si disse, è la caratteristica di un buon regista, non una mia colpa.
Era
solo Nekozawa-kun, i pettegolezzi su di lui erano
chiari: porta-iella, praticante di voodoo e–
…merda.
Sentì
una bocca sul polso, bagnata e appiccicaticcia, e si strinse lo stomaco con il
braccio rimastole libero. Voglio
andarmene, pensò mentre i suoi occhi vagavano ansiosi nel buio, voglio andare via!
Ridacchiò
forzatamente, sperando di poter sfuggire a quella stranezza. «Che ne dici di
giocare ancora un po’ con la giostra? Le foto le faccio dopo!»
Le
labbra si socchiusero sulla sua pelle e Renge sentì il sangue raggelarsi.
«Topola per Renge-san.» la voce le
arrivò ridente all’orecchio. «Eri così visibile, così bianca, ti ho trovata
subito. Ti ho trovata.»
E,
allora, Renge sentì i canini sul polso e gridò.
Spero
di averla resa…
comprensibile. XD
Lo
so, un pairing assurdo e Nekozawa non è veramente un vampiro. Ma non mi
interessa: ha un non so che di agghiacciante, non credo di averne mai scritte
di Horror in vita mia. XD
E
mi piacciono questi due insieme sì! *_*
Questa
flash doveva partecipare al concorso indetto dal forum Collection
of Starlight: dovevo
mettere una giostra, una preparazione di un dolce, un gioco di infanzia e non
ricordo più cos’altro. XD
Peccato
dovesse essere anche commedia. Per la serie: sì, Letizia, ce la farai a fare
qualcosa di giusto. ù_ù”
Grazie
alla Val per l’appoggio morale, e alla Kokkai che ha letto comunque. XD
Ah,
si ricercano nuovi iscritti al concorso! Provate! *_*
Bye,
Kaho
Questa fanfiction partecipa al concorso 100Prompts organizzato dal forum Collection of Starlight.