Il contratto è finito. Ma non sono sicuro che sia del tutto una bella cosa, certo ora Eleanor non mi starà più tra i piedi ma sarei dovuto uscire tutte le sere, portarmi a casa qualche oca per far credere di essere un donnaiolo. Io non odio Eleanor, ma di certo quella donna non mi potrà mai stare simpatica. Anche se non era del tutto colpa sua aveva allontanato me ed Harry. Ora sono a LA, ho appena finito di litigare con i manager e poi con Harry: non lo vogliono far venire qui "date troppo nell'occhio" e con quello se ne lavano le mani. Io ed Harry non ne possiamo più, ci stanno separando fin dall'inizio, stanno rendendo le cose tra di noi ogni giorno più impossibili, come vorrei tornare a quei giorni dove potevo almeno essere il migliore amico di Harry alla luce del sole. Non so quanto potremmo reggere, sono così stressato,ho seriamente bisogno di una pausa, anche se è impossibile ottenere una pausa come dico io, vorrei davvero chiudermi con Harry in casa e non uscire più. Questa casa mi ricorda tanto Harry. Troppo Harry. L'ha scelta lui e mi sono fidato, l'ho vista solo dopo l'acquisto, Harry l'aveva già in parte arredata. Ogni cosa qui è "noi" dal vaso di ceramica fatto insieme, al divano dove abbiamo fatto l'amore, alla foto fatta ai bagni di Xfactor con il vetro mezzo rotto dopo una grande litigata, quella per il bacio con Taylor a capodanno, il cuscino che aveva cucito per noi mia mamma, il vaso di fiori che ci aveva regalato Gemma... Tutto in quella casa parlava di me e di Harry e a me mancava tremendamente, tutte le sere ero ubriaco: dovevo recitare la parte del donnaiolo con delle ragazze e per sopportarle mi serviva proprio qualche bicchiere. Passo la giornata facendo qualche chiamata con skipe e pensando ad Harry. Sto per uscire con i miei amici quando Oli mi chiama e mi dice che siamo solo io, lui e la sua ragazza, Briana mi sembra che si chiami. Esco di casa e arrivo alla dicoteca dove devo incontrarli, li vedo, saluto Oli e saluto Briana (Sì, si chiama così) poi entriamo e inizio a bene, cerco già delle ragazze, prima me le porto a casa e prima finisce questa tortura, Oli riceve una telefonata, cerca di spiegarmi che cosa succede ma non capisco quindi trascina me e Briana fuori dalla discoteca, mi dice che deve tornare a casa perché Stan si sente male. Bene. Perfetto. Gli chiedo come posso fare con le troie che devo portare a casa, lui prontamente ferma un gruppo di oche e le convince a salire in macchina, alla fine decide di far venire anche Briana con me, é brava a spiegare la situazione alle ragazze, a farsi capire e non la vuole lasciare da sola in discoteca, può andare con lui ma lei insiste nel voler venire con me. Saliamo in macchina e andiamo a casa, dopo un pò di tempo e qualche battuta alle troie le faccio ubriacare in modo che non ricordino nulla, Briana le porta nelle camere degli ospiti e poi torna da me. Inizia a bere anche lei e mette la musica. Continuiamo a bere e a ballare fino a che non rimette a posto una cornice che avevo rovesciato in modo che non si vedesse. È un bacio con Harry. Eravamo al leeds festival nel 2011, lui ha tenuto il braccialetto per mesi. Mi manca Harry e Briana mi guarda dolce, lei sa cosa c'è tra me ed Harry, io scoppio a piangere, mi sento un completo idiota. Ormai l'alcol si è impossessato di me, Briana cerca di consolarmi, mi abbraccia e sento il suo respiro sul collo. Immagino che ci sia Harry. È un attimo. Mi sono lasciato andare un attimo all'immaginazione. Un'attimo di distrazione unito all'alcol. Un'attimo e tradisco Harry. Un attimo e rompo 5 anni di promesse. Un attimo che mi cambia la vita. I tocchi di Briana non sono quelli di Harry, lui è più dolce, le sue labbra sono più morbide, i suoi tocchi più esperti, c'è più amore con Harry, ma non voglio pensare a quello che sta succedendo. La persona che sto baciando è Harry. La persona che mi sta toccando è Harry. La persona che sto spogliando è Harry. La persona che mi sta spogliando è Harry. Ma quel corpo di Harry non ha proprio niente, mi accontento, penso ad Harry ogni volta, sussurro il suo nome ma a lei non sembra importargliene. Alla fine mi addormento, sfinito senza neanche accorgermene.