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Autore: marcole    01/02/2016    0 recensioni
Jace e Clary si trovano a Idris e per passare una giornata insieme vanno sulla collina. Cosa succederá?
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Clary si svegliò presto quella mattina. Jace, era accanto a lei, che dormiva ancora. Decise di alzarsi e andare a mettersi dei vestiti puliti. Quando scese in salotto la luce che entró dalla finestra faceva come da abbagliante. Idris era bellissima. Lei e Jace erano arrivati li qualche giorno fa e si erano sistemati in una piccola villetta in centro. Si preparò la colazione. Era sovrappensiero, stava pensando a sua madre e a Luke, che si sarebbero sposati fra qualche settimana. Finalmente Luke si era deciso a farle la proposta di matrimonio e Jocelyn ovviamente aveva accettato. Pensò a come sarebbe stato il suo futuro con Jace, chissá magari avrebbero avuto dei bambini, o si sarebbero sposati anche loro. Mentre fantasticava sentí qualcuno che veniva da dietro e che le mise le mani sui fianchi. Lei si girò e vide Jace, con solamente i boxer addosso. Lo amava cosí tanto ... Gli sorrise e gli diede un bacio veloce. -Che fai di buono?- le domandò. -Uova strapazzate. Tieni ne ho fatta una porzione in piú-. Mangiarono e quando finirono Clary voleva passare un po' di tempo con lui. Prima di arrivare a Idris, quando erano a Brooklin avevano passato un periodaccio, passando il tempo a uccidere vampiri che davano fastidio in giro o a eliminare qualche demone. Ora voleva rilassarsi un po'. -Jace, oggi voglio fare qualcosa di speciale, solo io e te.- -Ok dammi qualche minuto, giusto il tempo di cambiarmi e vengo-. Clary lo guardó con dolcezza e fece un mezzo sorriso. Nel mentre che lo aspettava decise di farsi qualche runa di protezione, cosí, per precauzione. Quando Jace fu pronto e venne in salotto aveva finito e quando alzó lo sguardo su di lui vide che non si era messo la solita divisa da combattimento ma dei semplici paia di pantaloni e una maglietta nera. -Allora, vediamo un po', dove mi vuoi portare?- chiese tenendola per mano mentre uscivano dal cancelletto di casa -È una sorpresa- disse Clary sorridendo. Arrivarono dietro la collina dove si trovava un piccolo laghetto e un ruscello. L'aria era fresca, l'erba verde si muoveva leggermente e dava un senso di tranquillità, l'acqua era fredda e calma. -Oggi staremo qui e ci godremo questa giornata nella natura senza dover pensare a nient'altro- Jace le si avvicinó, le sue mani andarono ad appoggiarsi sui sui fianchi e ci fu un lungo bacio. Clary perse il conto del tempo. Aspettava questo momento da tantissimo: loro due soli a godersi la giornata. Tra i baci si fermarono un attimo per prendere fiato. -Ti amo- sussurró Jace. -Ti amo anche io. Non si può descrivere quello che provo per te. Voglio passare il resto della mia vita con te e...- Jace non le fece finire la frase che riprese a baciarla. Tra i baci il tempo passó veloce e Jace si era sdraiato sul prato e guardava il cielo in un punto fisso mentre Clary era al suo fianco, come sempre. -Jace io voglio sposarti- esclamó lei. Jace a sentire quelle parole rimase stupito ma le rispose -E allora facciamolo sposiamoci! L'importante è che noi due stiamo insieme- Clary da quella risposta si mise a guardarlo con uno sguardo profondo fino ad incantarsi. -Che c'è?- Le domandò lui nel vedere che lo guardava. -Niente è solo che ... Lo hai sentito anche tu?- disse poi Clary. -Cosa? Io non ho sentito niente.- -Veniva da dietro quell'albero, ho sentito come un fruscio di foglie, insomma come se qualcuno ci stesse spiando- Dichiaró Clary. Si alzarono e presero lo stilo, quasi nello stesso momento. Per fortuna che Clary si era fatta una runa di protezione! Si misero schiena contro schiena, come facevano sempre quando si allenavano e Clary iniziò a farsi una runa per vedere meglio. Jace scrutava lo sguardo tra gli alberi attento come sempre. Si sentí di nuovo quel fruscio di foglie e stavolta apparve davanti a loro un demone dal corpo viscido. Clary prese il suo pugnale, che per fortuna aveva portato, e iniziò ad avvicinarsi. Lanció quest'ultimo e andó a conficcarsi nell'occhio sinistro del demone. Esso fece un urlo strozzante e si portó le mani alla faccia. Il sangue cominció a scendere e intanto Jace si scaraventó su di lui congliendolo di sorpresa da dietro. Gli si avvinghió al collo e Clary prese l' altro pugnale che teneva di riserva nella caviglia sinistra. Non ci pensó due volte e mentre Jace gli stava al collo Clary lo lanció dritto al cuore. Il demone tiró un ultimo urlo e si accasció al suolo. Jace venne subito da me -Clary stai bene?- -Si io sto bene ma te hai del sangue. Sei ferito?- domandó Clary esaminando la maglietta rossa di lui. -No il sangue è del demone non è mio.- Clary lo andó ad abbracciare -Forza andiamo a casa. Ormai neanche qui è sicuro- lo prese per mano e si allontanarono. -Nicole- Spero che la storia vi sia piaciuta, la ho fatta nel tempo libero ed è venuto fuori questo. Voglio tante visite e tante recensioni, anche critiche che mi aiuteranno a migliorare. Un bacione!
   
 
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