Il vento si impigliava sui capelli rossi della bambina, scompigliandoli e sollevandoli.
Gli occhi smeraldini di lei erano fissi sul cielo, mentre sorridendo agitava un ramoscello fingendo di avere fra le mani una potente bacchetta.
Il bimbo silenzioso accanto a lei invece, non riusciva a staccarle gli occhi di dosso.
Tutto ciò che la riguardava faceva inciampare il suo cuore di affetto : i riflessi dei capelli che tendevano all'arancio quando erano bagnati dai raggi del sole pomeridiano, gli occhi straordinari di lei, che sembravano catturarlo e non lasciarlo più andare.
E il suo sorriso.
Quel sorriso si spandeva per tutto il viso, contagiava gli occhi e il piccolo naso.
-Sev... non mi lascerai sola ad Hogwarts, vero?- chiese tutto ad un tratto fermando i suoi incantesimi immaginari e portando il suo sguardo preoccupato sull'amico.
-Non ti lascerò neanche un secondo, alla fine sarai tu a cacciarmi- rispose con un sorriso ironico e timido, facendo ridere di gusto la bambina, che con quel suono cristallino riempì l'aria attorno a loro.
-Non potrei mai cacciarti- disse poi gettandosi di nuovo a terra sdraiata accanto al bambino, prendendogli la mano.
E quella stretta Severus Piton la ricordò per sempre.
Nel suo studio pieno di ampolle e libri stipati, accarezzava il palmo della mano con le dita, avvertendo ancora il calore della manina di lei.
Gli occhi dell'uomo si inumidirono un po' e si strinsero di rabbia scorgendo più in basso il marchio nero.
“Lily, non ti lascerò...mai”