Track 23-So sick di Ne-Yo. Era una delle canzoni preferite di Lydia,e ogni tanto quando le capitava di essere triste la ascoltava sempre.Con l'I-pod che le compró la madre quando era piccola,ascoltava le sue canzoni e guardava constantemente il cielo fuori dal finestrino di quell'autobus ormai ammuffito e rovinato. Nel frattempo Jackson era li che ridacchiava con gli amici della sua squadra di Lacrosse e non faceva caso- o meglio non se ne rendeva conto - di quanto Lydia in questo periodo fosse più pensierosa del solito,che i rapporti tra loro ormai non erano più gli stessi.Era davvero così cieco? Non vedeva che Lydia aveva bisogno di qualcuno che la confortasse? Track 18-Impossible di James Arthur. Riproduz...Chiamata da "PAPÀ". Lydia si alza velocemente per rispondere e si siede in un posto libero più avanti . -Va bene papà le comprerò prima di tornare a casa,un bacio a dopo-ripone di nuovo il telefono nella tasca della sua perfetta giacca -Lydia era solita vestirsi bene e solitamente con gonne e vestitini-in pelle rossa.Prima ancora che potesse alzarsi per tornare al suo posto ,qualcuno la afferra per la giacca e lei voltando lo sguardo vede il ragazzo.Lo riconobbe subito ma lei fece finta di non riconoscerlo. -Oh ciao...Non ricordo il tuo viso...chi sei?-Era imbarazzata nel rivolgergli la parola, ma non sapeva neanche lei il perché.Qualcosa di lui in un certo senso le attraeva.Aveva degli occhi grandi e di un color nocciola,i capelli castani con un ciuffo alzato e le labbra a cuoricino.Le attraevano molto gli occhi.C'era qualcosa di speciale,non riusciva a capire neanche lei cosa fosse.Erano così....così...non sapeva trovare neanche lei un termine adatto,ma sapeva per certo che non aveva mai visto occhi del genere.Era come se avessero una storia segreta tutta da raccontare e scoprire. -Devo dire che non sono molto desiderato se non ricordi adirittura il mio volto...sono Stiles...ieri mi sono presentato ma evidentemente non ci hai fatto nemmeno caso a me.-Quando pronunciò quelle parole le lacrime stavano per invadere i suoi grandi occhi verdi,ma si trattenne.In quel momento se ne pentì di essersi completata in quel modo ma...è da Lydia Martin,la solita ragazza montata,sicura di sé che non voleva mai mostrarsi debole agli occhi di tutti. -Oh mi dispiace, probabilmente non ti ho sentito mentre stavo andando da Allison.-Quel sentimento di pentimento stava invadendo tutto il suo corpo.Purtroppo Lydia era fatta così. Respingeva quelli che gli altri definivano 'sfigati'.Ma in realtà lei non lo voleva,sono che difficilmente si fidava delle persone,soprattutto ragazzi come lui. In passato venne tradita dal suo ragazzo.Era un tipo simile a Stiles,di conseguenza lei aveva paura a fidarsi e quindi cominció a mostrare interesse solo per i tipi belli e muscolosi. Ma nonostante questo lei avrebbe voluto provare a parlare con Stiles solo che non aveva coraggio ,era quello che le mancava. Stiles la guarda dritta nei suoi occhioni verdi e le tocca dolcemente la sua mano candita e morbida.Lydia non sa spiegarsi il motivo per cui non ha respinto questo suo gesto. -Mi respingi solo perché non vuoi far vedere agli altri che parli con lo 'sfigato'? Io penso che tu non sia davvero così,lo vedo da come ti atteggi mentre parli con me.Sei nervosa e curiosa di conoscermi allo stesso tempo e in realtà vorresti solo qualcuno che rompesse la tua corazza...che vedesse chi sei veramente.-Lydia rimase pietrificata.Ogni singola parola percorreva in tutte le ossa del suo corpo. *Cos'era lui una specie di indovino?* si chiese. Era come se in quei due minuti avesse già conosciuto la vera Lydia,ma com'era possibile questa cosa? Mille dubbi percorrevano la sua mente. Chi è Stiles davvero?