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Autore: giambo    04/02/2016    3 recensioni
Fece un profondo respiro, isolandosi dai rumori che provenivano dall'esterno. In quell'istante non contava più nulla. C'era solo lei, e tutto ciò che l'aveva portata a quel momento.
...
Comprese solo in quegli orribili giorni di solitudine quanto era stata fortunata a possedere una famiglia così meravigliosa, dei genitori capaci di darle affetto, amore, aiuto, senza chiedere niente in cambio, con il solo desiderio di vederla felice.
Ma come?
...
Sorrise. Quella tunica rappresentava tutto ciò che restava di suo nonno e suo padre in quel mondo. L'aveva cucita con le sue stesse mani, ispirandosi proprio a quella di suo padre, che portava sempre con sé, perché sentiva che non era sola, non del tutto.
Song-fic scritta sulla note di "Superheroes" dei The Script
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Marron
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A new warrior

 

 

All the lies she has seen
All the meaner side of me
They took away the profits dream for a profit on the street
Now she’s stronger than you know
A heart of steel starts to grow

 

 

La folla rumoreggiava, eccitata dagli ultimi, spettacolari, combattimenti. Il sole scaldava gli animi, mentre la gente fremeva per l'attesa, desiderando ardentemente che la finale iniziasse il prima possibile.

Nel stesso istante, nella sala d'attesa dei partecipanti, seduta in un angolo, le braccia e le gambe incrociate, una giovane ragazza teneva gli occhi chiusi, mentre cercava di calmare il proprio battito cardiaco. Si sentiva lo stomaco annodato, contratto, mentre percepiva le budella incrociarsi più volte su se stesse.

Fece un profondo respiro, isolandosi dai rumori che provenivano dall'esterno. In quell'istante non contava più nulla. C'era solo lei, e tutto ciò che l'aveva portata a quel momento.

Madre...padre...

Il suo volto ebbe un'impercettibile contrazione, mentre cercava di richiamare il ki. Stava per mettere a frutto tutto ciò che aveva imparato negli ultimi anni, tutti i sacrifici e le fatiche patite avrebbero avuto finalmente un senso.

Il rumore della folla divenne più intenso, mentre sudore freddo prese a scenderle dalla schiena. Era nervosa, inutile negarlo. Perché non sapeva se tutto ciò che aveva compiuto sarebbe stato sufficiente, tutti i sacrifici fatti, le promesse effettuate...

Ho giurato di vincere...per loro...

E l'avrebbe fatto, anche a costo della vita.

 

 

All his lies he’s been told
He’ll be nothing when he’s old
All the kicks and all the blows
He will never let it show
Cause he’s stronger than you know
A heart of steel starts to grow

 

 

Marron non sapeva quando era iniziato tutto. Quando aveva deciso di imboccare la stessa via del padre, quella di diventare una combattente, una guerriera.

Forse il suo sangue, forse il destino. Probabilmente non avrebbe mai compreso fino in fondo da dove proveniva quella determinazione fredda e dura come l'acciaio, quella ferrea convinzione di superare i propri limiti, di diventare qualcuno, la degna erede di suo padre.

Papà...

Serrò le labbra, proseguendo nella meditazione, sviluppando al massimo il suo ki, proprio come le aveva insegnato anni fa suo nonno, il grande Eremita della Tartaruga.

 

Nonno?”

Sì, Tesoro?”

Vorrei tanto diventare forte come il mio papà.”

 

Aveva solo dieci anni quando tutto era cominciato, quando si era chiesta da dove provenisse la forza dei suoi genitori. In fondo, lei era proprio come Crilin: desiderava più di ogni altra cosa proteggere le persone che amava. Solo che, a differenza del padre, non aveva la più pallida idea di come fare per diventare capace di realizzare il suo sogno.

 

Tu vorresti che ti allenassi?!”

Sì, nonno! Voglio diventare forte come mio padre! Solo così potrò difendere chi amo!”

Beh, ecco...è passato tanto tempo da quando ho preso un allievo, Marron...”

Per favore!”

...D'accordo.”

Davvero?! Grazie, evviva!”

Ma non aspettarti trattamenti di favore. Quando alleno, divento il tuo insegnante, non più tuo nonno.”

 

 

When you’ve been fighting for it all your life
You’ve been struggling to make things right
That’s how a superhero learns to fly
Every day, every hour
Turn the pain into power

 

 

E così, quasi come fosse un gioco, era diventata la nuova allieva dell'Eremita della Tartaruga.

Non era stato per niente facile. Lei non era abituata a quel tipo di vita, a dover correre e faticare come una folle lungo stradine impervie, piene di fango, con oltre cinquanta chili sulla schiena.

Aveva sopportato di tutto: dalle consegne assurde del latte, inseguita da mostri famelici, a nuotate in acque infestate di squali. Dal faticare in mezzo ai lavori stradali, a lottare contro animali feroci, il tutto con pesi sempre più pesanti sulle spalle.

 

Forza! Cosa credi, che abbiamo finito? Il bello deve ancora venire!”

Cosa?!”

 

 

When you’ve fighting for it all your life
You’ve been working every day and night
That’s how a superhero learns to fly
Every day, every hour
Turn the pain into power

 

Eppure, nonostante tutte le fatiche, i pericoli ed i dolori subiti, non si era mai arresa, desiderando diventare sempre più forte, sempre più sicura di sé, sempre più capace di difendere i propri cari. Aveva anche tenuto nascosto tutto ai suoi, preferendo non parlarne con nessuno. Non era sicura che avrebbero approvato la sua scelta di volersi mettere in gioco con tutto il suo essere nelle arti marziali.

Poi, un anno esatto dopo, suo nonno fu costretto ad ammettere che, come allieva, non aveva più nulla da imparare.

 

Ormai non posso insegnarti più nulla. Se continuerai così, ben presto mi supererai, proprio come ha fatto a suo tempo tuo padre.”

Forse è come dici tu, nonno. Eppure, mi piacerebbe moltissimo se tu continuassi ad essere il mio maestro.”

...ne sarei onorato.”

 

 

All the hurt, all the lies
All the tears that they cry
When the moment tears just right
They seem fire in their eyes
Cause he’s stronger than you know
A heart of steel starts to grow

 

 

Passarono gli anni. Marron proseguì ad allenarsi con suo nonno, diventando sempre più forte, sempre più agile, sempre più sicura delle proprie capacità. Della ragazzina paffuta e dolce che era non era rimasto più nulla, diventando magra, agile e scattante.

Poi, però, con il passare del tempo, la ragazza fu sempre più presa dalla sua vita, trascurando ciò che un tempo era per lei di fondamentale importanza. La pace regnava sul pianeta, e così il suo desiderio di proteggere coloro che amava si assopì. Muten divenne sempre più vecchio, sempre più debole, fino a quando, anche per lui venne il momento di dire addio alla vita. Una vita lunghissima, piena di soddisfazioni, avventure ed affetti, ma che, come tutte le cose, era giunta al termine.

 

Nonno...ti ringrazio per avermi fatto da maestro. Non sono stata un'allieva modello, lo sai. Ma c'è l'ho messa tutta, credimi!”

Marron...voglio essere sincero: raramente ho visto una ragazza così talentuosa come lo sei tu. Sono fiero di te, e so che continuerai a rendermi orgoglioso, anche ora che non potrò più essere al tuo fianco.”

Nonno...”

Devi credere, Marron...solo così potrai trovare la tua strada.”

Ricordati...di credere...”

 

Non fece in tempo a riprendersi dalla scomparsa di Muten, che fu il turno di suo padre, ormai vecchio e malato, di salutare i suoi cari. 18 lo seguì, incapace di vivere senza l'uomo che amava, lasciandola così sola, imprigionata in una prigione di dolore e sofferenza.

All'inizio si spense. La sua famiglia, la sua splendida famiglia, non c'era più. Nonno, padre, madre...li aveva persi tutti. Comprese solo in quegli orribili giorni di solitudine quanto era stata fortunata a possedere una famiglia così meravigliosa, dei genitori capaci di darle affetto, amore, aiuto, senza chiedere niente in cambio, con il solo desiderio di vederla felice.

Ma come?

 

Lacrime solitarie, nel mezzo del silenzio, si fecero strada sul suo volto. I suoi capelli biondi, lunghi, dorati, risplendettero, mentre la fredda forbice poneva fine alla loro esistenza, dando vita ad una chioma corta, ribelle e selvaggia.

 

Forse era stato il trovare la vecchia tunica di suo padre. Vedere quel tessuto, pregno del sudore, del sangue, e della fatica del suo amato genitore, le fece venire in mente tutti i sacrifici fatti in passato da lei. Quella strada che aveva iniziato, ma mai terminato.

I suoi occhi erano diventati duri come il ghiaccio, riempiendosi di una ferrea convinzione, mentre vedeva quella tunica che racchiudeva l'essenza stessa della vita di Crilin.

Papà...

Ora aveva di nuovo uno scopo.

 

 

When you’ve been fighting for it all your life
You’ve been struggling to make things right
That’s how a superhero learns to fly
Every day, every hour
Turn the pain into power

When you’ve fighting for it all your life
You’ve been working every day and night
That’s how a superhero learns to fly
Every day, every hour
Turn the pain into power

 

 

Aveva ripreso gli allenamenti. Da sola, come ormai la strada che aveva preso e che voleva portare a termine. Ogni notte si riduceva ad un ammasso di nervi sanguinolenti, cercando di portare il suo fisico oltre i limiti possibili e logici. Aveva perfino preso in prestito la camera gravitazionale di Vegeta, cercando di capire fin dove riusciva ad arrivare, vogliosa di sapere quanto forte poteva diventare.

Papà...mamma...

 

 

Every day, every hour
Turn the pain into power
Every day, every hour
Turn the pain into power

 

 

“Entrino i finalisti sul ring!”

La voce dello speaker la fece ritornare al presente.

Aprì di scatto gli occhi, alzandosi lentamente. Nonostante la tensione, si sentiva in forma. Il suo ki aveva raggiunto la piena maturità, donandole la sensazione di essere imbattibile.

Non perderò.

Aveva visto chi era il suo sfidante, l'ultimo ostacolo prima del raggiungimento del suo obbiettivo. Era in gamba, e non sarebbe stato per niente semplice vincere.

Ma la cosa non la preoccupava.

Perché lei avrebbe vinto, ad ogni costo.

 

 

She’s got lion in her heart
A fire in her soul
He’s a got a beast in his belly
That’s so hard to control
Cause they’ve taken too much hits
Taking blow by blow
Now light them match up like watch them explode
She’s got lion in her heart
A fire in her soul
He’s a got a beast in his belly
That’s so hard to control
Cause they’ve taken too much hits
Taking blow by blow
Now light them match up like watch them explode

 

 

Quando uscì all'aperto, in mezzo allo stadio in fibrillazione, la tensione improvvisamente sparì, lasciando spazio ad una fredda calma. Il momento era giunto. Tutto quello che aveva fatto prendeva finalmente un senso, uno scopo.

Vincerò...per voi!

Vide che, proprio come nei primi incontri del torneo, la gente fissava perplessa la tunica da combattimento che indossava: arancione, con sulla schiena stampato il simbolo dell'Eremita della Tartaruga, una maglietta nera sotto di essa, stivali neri e polsini azzurri.

Sorrise. Quella tunica rappresentava tutto ciò che restava di suo nonno e suo padre in quel mondo. L'aveva cucita con le sue stesse mani, ispirandosi proprio a quella di suo padre, che portava sempre con sé, perché sentiva che non era sola, non del tutto.

Ovviamente aveva aggiunto un suo tocco all'opera, cucendo sopra il cuore un numero.

Diciotto.

Forse i più non avrebbero capito, ma la cosa non le interessava.

 

 

When you’ve been fighting for it all your life
You’ve been struggling to make things right
That’s a how a superhero learns to fly
Every day, every hour
Turn the pain into power

When you’ve fighting for it all your life
You’ve been working every day and night
That’s a how a superhero learns to fly
Every day, every hour
Turn the pain into power

 

 

Era cambiata. Lo si poteva vedere da come si muoveva, come guardava il mondo attorno a sé. Della ragazza dolce ed allegra era rimasto poco, lasciando lo spazio ad una giovane seria, dal fisico magro, scattante e nervoso, con corti e selvaggi capelli dorati ad incorniciarle il volto.

Salì sul ring, fissando il proprio avversario negli occhi, ripensando a tutto quello che aveva affrontato, a tutto ciò che aveva patito, a tutti gli sforzi fatti ogni giorno. Era stato fatto solo per arrivare lì, in quel preciso momento, in quel particolare istante.

Ed ora finalmente poteva combattere per qualcosa, per diventare qualcuno, per ereditare la volontà dei suoi genitori, di suo nonno, di suo zio Goku.

Chiuse per un istante gli occhi, riempiendosi i polmoni d'aria, sorprendendosi anche lei della calma che invadeva il suo cuore in quei momenti prima della lotta, assaporando la gioia di vivere quegli istanti.

Sono pronta.

 

 

Oh yeah….

Every day, every hour
Turn the pain into power

Ooh yeah
Woah

Every day, every hour
Turn the pain into power

 

 

“Potete cominciare!”

Aprì gli occhi cerulei, le fiamme che divampavano in essi. Strinse i pugni, mentre poteva percepire il proprio ki bruciare con la violenza di un vulcano dentro di lei.

Un leggero sorriso le incurvò le labbra. Improvvisamente, sentì che non le importava come sarebbe andata a finire. Voleva solo dare il meglio di sé, metterci il cuore in ogni singolo colpo, per poter uscire da quel combattimento senza alcun rimpianto.

Vada come deve andare.

L'incontro era cominciato, e lei avrebbe lottato. Per lei, per i suoi genitori, per poter finalmente arrivare in fondo alla strada che aveva scelto molti anni prima.

Diventare una guerriera.

Mamma, papà...

Si lanciò all'attacco, il sorriso ancora sulle labbra.

Siate con me. Per favore.

Ed improvvisamente, li sentì, al suo fianco. Come aveva sognato e desiderato ogni notte degli ultimi anni.

Il sorriso divenne più marcato.

Grazie...per tutto.

Era pronta ad afferrare la felicità.

 

When you’ve been fighting for it all your life
You’ve been struggling to make things right
That’s how a superhero learns to fly



 

Fine

 

  
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