Non avresti mai creduto che il tuo sogno più grande potesse finire con il trasformarsi in uno dei tuoi peggiori incubi.
Ti sforzi di camminare, i tuoi occhi rossi e gonfi, ma ormai le lacrime non cadono più, non hai più la forza ne la voglia di piangere, sai solo che tutto è buio, anche se il sole sembra splendere su Approdo del Re.
Continui a camminare tenendo la testa bassa mentre vieni scortata assieme a Joffrey, lo sguardo fisso a terra, e poi lui, il tuo signore e tuo re, il tuo futuro marito ti obbliga ad alzarli, ti obbliga a guardare ciò che la sua giustizia ha fatto.
La testa della tua Septa e la testa di tuo padre infilzate su delle picche in modo che tutti possano vedere, che tutti sappiano del tradimento di Eddard Stark, lord di Grande Inverno.
Joffrey sorride compiaciuto, tu non vuoi guardare ma devi e in quell’istante ripensi agli ulti momenti trascorsi con lui, all’unica volta in cui ti sei arrabbiata e sei scappata via come era solita fare Arya. 
Arya, quante scuse le dovresti, sai di essere stata una pessima sorella, non hai nemmeno idea di dove si trovi, il tuo cuore è così carico di dolore e di odio, un sentimento che mai prima avevi provato veramente.
Odio per Joffrey, odio per Cersei, odio per tutti coloro che dicevano di essere cavalieri ma che non hanno mosso un dito per salvare tuo padre.
Continui a guardare e Joffrey a ridere.
La resa dei conti arriverà presto. Pensi. Ne sei certa, certa tanto quanto sai che il sole sorgerà di nuovo il giorno dopo.
Il re ti indica un’altra picca e ti dice che sarà per tuo fratello Robb, lo guardi, il tuo sguardo è di ghiaccio, come la spada che era appartenuta a tuo padre.
« Ti regalerò la sua testa » continua a dire Joffrey.
« O forse sarà lui a regalarmi la tua » rispondi, con fierezza, pensando a Robb, tuo fratello, e ora re del Nord.
Joffrey ti fa picchiare ma non è la prima volta, guardi verso il basso, è molto alto, il tuo primo pensiero è di gettarti di sotto e porre fine a tutto, ma Joffrey è lì, due passi e una spinta e metterai fine al flagello che sta portando solo miseria nei Sette Regni, ma una mano ti ferma, la mano del Mastino, ha capito ma non ha parlato, ti offre un fazzoletto per pulirti dal sangue che esce dal tuo labbro.
Non finisce qui Joffrey. Pensi e poi ritorni ad indossare la tua corazza di lady, ricordando gli insegnamenti di tua madre e della tua Septa, te ne vai mentre le loro teste rimangono lì, ad osservarti.
Continui a camminare a testa alta mostrando a tutti chi sei, la lady di Grande Inverno, una lady di ghiaccio. 

P.S: Non sono molto convinta di questa FF, ma spero che possa piacervi.