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Autore: felinala    05/02/2016    9 recensioni
una Pan un po' alticcia, un Trunks accomodante e... Majin Bu che si incuriosisce.
Cosa mai staranno cantando i due ragazzi?
NOTA: se pernsavate che avessi già dato il massimo dello sclero.... beh, vi sbagliavate, il massimo è questo
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Majin Bu, Mr. Satan, Pan, Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CANZONCINE ESTIVE PERICOLOSE
 – OVVERO DI COME NON SI DEBBA MAI INCURIOSIRE MAJIN BU SU DETERMINATI ARGOMENTI –




NA Era una mite giornata invernale,
era dicembre e tutto sembrava in apparenza normale
un giorno come gli altri insomma, forse un po’ banale.
il nostro interesse, cari lettori, viene quest’oggi a Satan City portato
perché…. Si sembrava una giornata normale… finché non vi fu un episodio inaspettato
**********
   Per le vie della città passeggiava
Una allegra coppia che saltellando  rumoreggiava
ignara di quel che tra poco la aspettava;
 
una Pan un poco alticcia canticchiava
dell’estate che sognava
mare spiaggia e frutta fresca
e magari una bella tresca
(ma questo è meglio non dirlo al povero lilla)
Ed il compare dai capelli di quel colore là
Allegro l’assecondava
Ululando un po’ stonato i versi che la compagna di sventure dimenticava.
 
Tra un “Vamos a la playa” ed  “un’estate al mare”
Raggiunsero la villona del nonno miliardario della comare
 
Mr Satan accolse con calore la tanto amata nipotina
E subito, sentendola un po’ traballante, la portò in cucina
In maniera da prepararle uno spuntino alla sveltina
Prima però la fece sedere celermente su una seggiolina
Perché non finisse con un tonfo prima sulle piastrelle e poi, non sia mai, in cantina
 
Nel mentre, anche Majin Bu, il simpatico demone rosa arrivò
Carino e pacioccone era appena stato a far comarò
Col gelataio, il fornaio e chi altri non lo so,
a cui aveva gentilmente chiesto di porzioni di cibo un bel po’
 
come si è detto il demone rosa allegramente arrivò,
ma forse quello era il momento sbagliato perché si stava cantando del melon;
infatti presi dall’entusiasmo canoro i due ragazzi avevano intonato questa lieta canzon:    
el melon se bon
 el melon se aranson
 e noialtri col melon
 ghe avemo fatto na canson
 

e presto il caro demone incuriosito  diventò
-Che cos’è il melone?-
Fece il simpatico ciccione;
-Un buon frutto estivo ignorantone!-
Disse Pan col tono da allegro buontempone
Dimentica che non ce n’erano in giro a quella stagione
E che però quel testone
Ne avrebbe comunque voluto una lauta porzione.
 
Infatti dapprima il demone rosa semplicemente si lamentò
Se era così buono, di quel frutto certamente ne voleva assaggiare un bel po’
Ma nessuno sapeva dirgli dove trovarlo. Dove vendevano allora ‘sto melò?
Ispirato Trunks affermò:
-Si mangia d’estate ed ora è inverno non c’è hoibò!-
Ma questa tattica fece intestardire ancor di più
Il potente bambinone che era Majin Bu:
-Lo voglio, lo voglio! O mi date il melone
O vado a domandare a tutte le persone!-
 
E gli altri tre impallidirono memori
Dei suoi poco ortodossi metodi
Per convincere chi non faceva i suoi comodi
 
A Satan un idea venne
Prese un libro dalle molte figure e davanti a Bu lo tenne,
Mostrandogli la figura del melone e dicendogli solenne:
-Questo è l’aspetto del melone
Fuori è grigetto, dentro arancione,
Trasforma questo libro o un altro oggetto in un bel fruttone!-
E Bu tutto contento battendo le manone
Trasformò un bel cuscino  in un succoso melone
Che poi divorò in un boccone.
 
Sollevati nel pensiero
I due ragazzi ripresero a cantare per davvero
Ma presto inconsciamente
Incapparono in un altro incidente.
 
Passarono infatti per strana analogia
Dalla spiaggia agli insetti come per magia
Pan si ricordò di una lieta canzoncina
Un po’ macabra, questo si, ma parlava della natura più piccina
Quella degli insetti come si accennava più sopra di qualche righina
 
Ed i due presero lieti ad intonare
La canzone della mosca e del ragno che la voleva mangiare:
il ragno! la mosca!
 il ragno la mosca
la mangia-già
la piglia pel collo e la strozza-za
il ragno la mosca mangiò! ZA-ZA!

e il demone rosa riuscirono ancora una volta a scatenare.
 
Bu infatti che stava placidamente ascoltando
Sentendo la musichetta allegra ma soprattutto qualcosa che aveva a che fare col mangiando,
si informò tutto gagliardo:
- Qualcos’altro da mangiare?-
E alla risposta negativa i due ragazzi si sentirono replicare:
-Il ragno so cos’è e la mosca pure, so che non assomiglia affatto agli scimpanzé,
ma sapete dirmi che significa che il ragno la mosca strozza e perché?-
 
i due saiyan si guardarono straniti pensando:
“E ora come gliela andiamo spiegando?”
Poi la ragazza parlò sperando di distrarlo o almeno tentando
-vedi, questa è solo una canzoncina…
Era per fare una rima piccina…-
Poi, lo scetticismo del demone vedendo
Ovviò all’ignoranza di lui dicendo:
-Vedi? Questo è uno dei modi per strozzare qualcuno-
Affermò,  le mani al collo del lilla nel frattempo mettendo
Ma di certo non stava stringendo!
 
Il rosato pupone
Si mise in bocca un guantato ditone
Per meglio pensare alla situazione
 
Poi un idea lo fulminò d’improvviso
Gli illuminò l’infantile viso
E con terrore dei due esclamò deciso:
- Fate una prova fate una prova!-
E mentre i due si guardavano impauriti
Egli muove il tentacolo che sulla testa si ritrova
Il ragno Pan d’incanto diventò
La mosca al di sotto, Trunks, nella mutazione la accompagnò
Ed i due fissarono quei nuovi aspetti basiti.
 
Cercarono ronzando intorno al massiccio testone
Di convincere a far tornare tutto come era prima il tontolone,
il quale, vedendo che il suo spettacolo non era riuscito
e anzi quei due lo avevano invece alquanto infastidito,
li fece ritornar a grandezze più consone.
 
Poi ebbe un’altra idea balzana
Provar ad invertir la coreografia in vero assai spartana
E Trunks ragno si ritrovò
A seguir d’istinto Pan la mosca che vicino gli ronzò!
 
Ripreso il controllo di quel corpo  peloso e piccino
Lo usò per dar fastidio al demone lì vicino
Affinché gli restituisse il suo caro umano corpicino
Insieme a Pan che gli entrava dentro e fuori tramite i buchi dal testolino
 
Infastidito ancor di più
Il potente Majin Bu
Decise che di giocar leale non ne poteva più
 
Ed allora entrambi i ragazzi in mosche trasformò
Poi fece del suo corpo tanti pezzetti  rosa che lanciò
Essi veloci l’aspetto di molti ragni presero, e la folla pelosa di molto aumentò!
Presero poi i pezzetti
Ad inseguir le mosche, ovvero i suoi ex amichetti
Per tutta la stanza e poi nel giardino diretti
Due mosche disperate
Contro un esercito di zampette magicamente create
Correte correte masche care o verrete dai ragni acchiappate!
 
Continuarono così per molto tempo forse ore forse solo un momento
Finché Satan non riuscì a distrarre il demone che interruppe l’inseguimento
Ed i due ragazzi esausti non tornarono in un corpo meno per i ragni succulento
Ma da quel fatidico giorno Trunks sognò sempre nei suoi incubi peggiori
 di esser mutato in un orrendo insetto ed essere mangiato da ragni predatori
 
FINE
 








A.D.A.F.D.T (OVVERO Angolo Dell’Autrice Fuori di testa)
SCLERO NOTTURNO!
Un bel regalo, tanto per cambiare, se non genere almeno creature schifose invece dei soliti vermi….
 
Compatitemi…
La mia testa ha concepito tutto ciò mentre lavava da brava le stoviglie…. Ah, le vie della mente!
 
Vi lascio dicendovi che le due canzoncine sono una in dialetto veneto (ma credo sia comprensibile dato che la spiegazione sta nel testo di sotto) e l’altra una tipica canzoncina per bambini…. Entrambe le trovate se cercate su youtube!
 
GRAZIE COME SEMPRE A LETTORI E RECENSORI
CON AFFETTO
NALA
  
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