Serie TV > Violetta
Ricorda la storia  |      
Autore: Tinucha    05/02/2016    6 recensioni
Jorge Blanco e Martina Stoessel, colleghi di lavoro da oramai più di 3 anni si ritrovano a litigare a causa di una stupidaggine ma probabilmente sarà proprio questo il motivo che li farà capire che non possono stare l'uno senza l'altro.
(Ps. Non voglio offendere nessuno con questa storiella, amo solo gli Jortini, non ho niente contro Stephie)
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jorge Blanco, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
<< CHE COSA JORGE? STAI SCHERZANDO? >> sbraito << TI COSTAVA COSÌ TANTO FINGERTI INFASTIDITA DA QUEL TWEET? >> << Ma che dici? >> << CHE PER COLPA TUA STEPHIE CREDE CHE TRA ME E TE CI SIA
QUALCOSA! >> << Per colpa mia? >> grido esausta e con le lacrime agli occhi << Si, dovevi far capire alla gente che io e te siamo solo amici >> << Nessuno là fuori ci ha mai creduto e nonostante tutto noi ce ne siamo fregati rimanendo a coprirci le spalle, l'un l'altro. Cosa è cambiato? >> << CHE STEPHIE MI VUOLE LASCIARE. E poi tu che lasci Peter, è successo tutto troppo velocemente >> << TI ODIO >> grido spingendolo via. << Ho lasciato Peter e allora? Non ne ho il diritto? Non posso avere una vita normale perché altrimenti lì fuori qualcuno potrebbe pensare che io l'abbia fatto perché c'è qualcosa tra di noi? É Lei Jorge, è lei che non Si fida di te, e tu invece te la prendi con me. È finita, fa finta che non ci siamo conosciuti e che non siamo mai stati amici. Non guardarmi più, non parlarmi più, non salutarmi. Io e te non siamo più niente né mai lo siamo stati >> lui non fiata << Hai visto? Alla fine ha ottenuto ciò che voleva >> << Non parlare così di lei >> << Ha provato a separarci più volte ma ho finto che la cosa non mi interessasse. È una brava ragazza, ma ce l'ha con me. E non so perché. Non le hai mai dato ascolto e ora lo fai, non è cambiato niente da quando due settimane fa sono uscite foto compromettenti di tu che guardavi il mio fondoschiena o io che ti toccavo. È sempre lo stesso >> << Martina.. >> << Martina? >> lo guardo estrefatta << Che c'è? >> << Tu non mi chiami mai così >> scuoto il capo. << Ti odio >> ripeto ancora andando via. Torno in camera piangendo e sento qualcuno bussare, lascio perdere tutto. Oggi non mi importa, oggi non ne ho la forza. << Tini apri sono Mechi >> mi alzo andando ad aprirle e guardandola negli occhi. << Oh mio Dio, cosa è successo? >> mi attira a se sconvolta. << Ho litigato con Jorge >> << È vero non capita mai Tini ma sta' tranquilla.. >> scuoto il capo << Faremo finta di non esserci mai conosciuti >> << E perché? >> << Perché Stephanie si è arrabbiata per il '#JortiniNovios' e lui quando glielo hanno mostrato sembrava infastidito mentre io non ho avuto reazione >> << E allora? >> << Lui si è incazzato con me per questo e poi ha detto che non è stato il massimo lasciare Peter in questo periodo >> << È lei Martina, gli ha fatto il lavaggio del cervello, ancora >>









POV JORGE.<< Dov'è Martina? >> mi volto a cercarla insieme al resto dei ragazzi << Stanotte non è stata molto bene Pedro, sarebbe meglio farla dormire più tardi le dirò quel che dici e le insegnerò i nuovi passi >> avvisa Mercedes << Sta molto male? >> << Parecchio, non ha chiuso occhio >> la guardo ricevendo in cambio un'occhiataccia. << Allora aspettiamo Pasquale e gli altri e iniziamo >> va verso lo stereo mentre io mi avvicino a Mechi facendo avanti e indietro << Smettila o ti do un cazzotto> > << Sta molto male? >> << Vaffanculo >> FINE POV JORGE













Apro gli occhi lentamente sentendomi un po' spaesata. Guardo l'orologio per poi buttare un urlo. << CAZZO MI SONO DIMENTICATA DI METTERE LA SVEGLIA! >> la camera si apre << PEDRO STAVOLTA MI FA FUORI >> << Tranquilla Tini ci ho parlato io con lui e gli ho detto che eri stanca e ammalata >> mi rilasso ringraziandola << Lui avrà capito che sono stata male, ma non voglio che lo sappia Mechi per questo sin da pomeriggio tornerò per le riprese come sempre >> << Lui non è mai esistito te lo ricordi? >> << Per me esisterà sempre, nonostante quel che mi ha fatto >>

Entro in sala prove leggermente agitata. Avrò tutti gli occhi puntati addosso, proprio quel che non ci voleva. Apro l'icona del mio iPhone leggendo che è arrivata una notifica sia a me che a Jorge. Sbuffo. Chi sarà? '(Ragazzi non so se è vero ma l'articolo di un giornale diceva: Martina Stoessel dichiarazione al suo nuovo fidanzato e non è Jorge Blanco!) Tini per favore dicci se è vero? Davvero perderesti Jorge con/per uno qualsiasi? Il tuo Yoyi che ti fa stare bene e ti tratta da regina? E tu Jorge? Che aspetti a Prenderti la tua principessa?' Blocco il cellulare correndo verso lo stereo, ho bisogno di ballare per questo scuoto Marcella, la mia insegnante e coreografa chiedendole di insegnarmi alcuni passi sulla Bachata Obsesion. Non è amore, è ossessione. Ci sto male solo perché gli voglio bene e lui mi ha ferita. Mi piace solo perché è un bel ragazzo. Mi attrae soltanto. Il mio vestitino nero stretto e aderente (che mi lascia di fuori una buona parte di spalle) si alza mostrando la mia culotte nera. Ballo facendo ondeggiare le mie gambe e muovere il bacino con sicurezza. Marcella mi ha detto fin da subito che sono brava, anche perché lei sa benissimo che con Peter non ci ho mai fatto niente, ha sbarrato gli occhi guardandomi: 'Sei vergine? Come fai a muoverti così sensualmente? È una cosa inumana!'. Dalla porta cominciano ad entrare un po' tutti. Intravedo Adrian, Pasquale, Mechi, Sophia, Georgina, Jorge. Jorge. Jorge che forse neanche mi guarda. Ma sono troppo impegnata a fare quel che amo per occuparmi di lui e dei pensieri che mi scombussolano tutta. << Ti sei ripresa Martinu? >> domanda Pedro entrando sorridente. Abbasso il vestito << Sono come nuova >> rispondo con lo stesso sorriso mentre Marcella mi tocca i capelli che oggi sono più boccolati del solito. Corti. Mi posiziono nella sala. << Oggi ragazzi cominciamo a girare qualche scenetta tra Adrian e Martina, d'accordo? >> annuisco accompagnata dal moro. << Perfetto >> prendo in mano il copione. << Partite dalla scena in cui Violetta crede che Leon l'abbia tradita >> Adrian mi sorride per poi farsi serio. << Stai bene? >> << Certo >> rispondo insicura così come è scritto sul copione. << Dai davvero che ti prende? >> << Non hai altro da fare? Non puoi lasciarmi in pace? >> ridacchia << No bambolina, sei un buon passatempo, sei un divertimento >> << Se J.. >> mordo il labbro superiore guardando Pedro che mi fa segno di andare avanti tranquillamente << Se Leon ti sentisse, sarebbe lui a dartelo il divertimento >> << E dov'è adesso lui? Tra le gambe di un'altra? >> i miei occhi si riempiono di lacrime, e non so neanche perché. Mi è stato chiesto di metterci dentro sentimento ma forse (ce) ne sto mettendo un po' troppo. << Non ti riguarda >> mi volto dal lato opposto provando ad asciugarmi gli occhi. << Lo vuoi capire che lui non ti ama? Ti ha mai sfiorata o anche solo guardata come fa con le altre? Con le sue 'fan'? Lui non è cambiato, prima ti protegge e poi ti distrugge. Vuole solo farti del male farti soffrire >> scuoto il capo girandomi nervosa e arrabbiata << Ma tu che ne vuoi sapere, eh?! Lo hai mai sentito parlare di me? Lo hai mai visto come mi guarda? Lo hai mai visto tremare per la paura di perdermi? Li hai visti i brividi sulla sua pelle per paura di spaventarmi? Io sono sicura che mi ami, c'è una spiegazione a tutto, mi fido di lui. Ed ho imparato a farlo con tempo. Perché così come hai detto tu, mi protegge e poi mi distrugge. Ma dopo.. Dopo torno la sua Bimba, e niente o nessuno potrà cambiare questo, ecco qual è la differenza >> << Violetta ascolta.. >> solo ora torno alla realtà. 'È finzione Martina, mica realismo' << No va' via! Non voglio stare a sentirti se vuoi parlarmi male di lui. Non lo conosci, e non conosci neanche me >> il silenzio della sala si concentra su di noi e parte un applauso generale. << Dal Vivo sei ancora meglio Martina, sei sensazionale ed emozionate. Esprimi tutto quello che Violetta sente dentro come se tu stessa lo provassi. Wow >> guardo Mechi ridendo nervosamente << Già >>. Da quel giorno io e Jorge non abbiamo fatto altro che litigare.

Le riprese del film sono finite, ed oggi è il SUO compleanno. Cammino nervosamente per tutta la camera, non abbiamo fatto pace per nulla anzi abbiamo litigato come dei matti, alla fine non ci rivolgiamo più la parola. Lo abbiamo fatto solo per le riprese del film. Mechi sbuffa. << Smettila fai innervosire anche me >> << Sono nervosa >> << Lo avevo capito >> il suo cellulare squilla e lei sorride. << Pasquale mi aspetta >> le sorrido di rimando invitandola tranquillamente a raggiungerlo. Non credo si tratti più di semplice amicizia tra di loro. Sono a casa mia finalmente ma è come se non mi ci sentissi. Lui è in Messico probabilmente con lei. Il mio cellulare squilla, un messaggio. Lo apro. Ruggero. ''Lui è con me adesso, non con lei. È venuto in Italia a farmi visita ma lei è rimasta in Messico'' ''Grazie Rugg''. Non so che fare. Poi il coraggio prende il sopravvento nel mio corpo e forse anche un po' di pazzia. Comincio a scrivere senza neanche accorgermene "Non sono una codarda Jorge, se è questo che vuoi che ammetta. Forse hai ragione, ho sbagliato a non mostrarmi infastidita da quelle insinuazioni di una nostra relazione, ma non ho sentito il dovere di farlo. Siamo stati migliori amici già dai primi giorni in cui ci siamo conosciuti, e potremo negarlo all'infinito ma entrambi sappiamo che qualcosa ci ha uniti. Crederai a lei e non mi importa, o forse voglio solo far finta che non mi importi. Amala Jorge, amala come vorrebbe essere amato chiunque. Perché uno che ama come lo fai tu lo cercherei anch'io per averlo con me tutta la vita. E so che è sbagliato dirtelo per messaggi che sei una persona fondamentale e che la mia vita non va più avanti come una volta da quando non ci sei più, ma è così. So che sono stata io di dirti di lasciarmi in pace, di non guardarmi né salutarmi, ma tu Jorge, tu sei stato un bugiardo. Hai finto di amarmi come una sorellina minore, Fran non mi ha mai lasciato anche quando abbiamo litigato pesantemente. Fran è rimasto, come fa un fratello. Sei tu il bugiardo, mi hai mentito fin da subito. 'Non ti lascio Martina'. Che fastidio può farti che lì fuori pensino che ci amiamo? L'importante è che noi siamo capaci di rimanere a vivere nella realtà, no? Era più semplice scappare? Jorge sai perché non mi da fastidio che loro pensino questo di noi? Che l'abbiano pensato nonostante io stessi con Peter e tu con Stephie? Perché io Jorge a differenza tua so che persona sei, perché anche se sei solo un amico gli alti possono pensare che io provi qualcosa per te, che ti ami, perché cazzo Jorge una persona come te non la troverò mai più. E niente, volevi fossi sincera sempre, lo sono stata anche adesso. Scusa se ti ho rovinato questa giornata. Buon compleanno 24enne. Martina" non credo avrò più il coraggio di guardarlo in faccia ma quel che è fatto è fatto. Il messaggio ormai è inviato.  

Il campanello suona insistentemente ed io sono già di cattivo umore di mio, provo a lasciarlo perdere ma il suono è incessante, non si ferma. Mezza rincoglionita e per metà incazzata mi alzo raggiungendo la porta a grandi falcate. La apro con una mossa violenta deglutendo alla vista dei miei occhi. Jorge. Jorge è qui di fronte a me. Con l'affanno, il sudore e la rabbia è di fronte a me. << Che.. Che ci fai tu qui? >> << Sono le 2 del mattino, ho preso un biglietto sbagliato per partire poi ho preso un altro aereo per raggiungerti e finire dall'altra parte della città con un taxi che mi ha lasciato a 10 isolati da casa tua per poi correre qui da te con il fiatone e queste sono le uniche parole che mi sai dire? >> << Oh no Jorge, prego entra. Prenditi un caffè come se nulla fosse, come se pochi mesi fa non mi avessi trattata come la peggiore delle criminali, su >> abbassa lo sguardo. << Ho lasciato Stephie >> deglutisco  << Non mi importa >> << Posso entrare? >> domanda senza ricevere risposta. Decide saggiamente di avanzare ed io sbatto la porta quando lo vedo nel mio salotto illuminato dalla luce accecante proveniente dal soffitto. << Cosa vuoi ancora da me? >> i miei occhi si riempiono di lacrime. << Grazie per il messaggio >> << Tutto qui? >> sorrido amareggiata. << Si tutto qui >> << E rispondermi con un semplice sms, non sarebbe stato più facile? >> gli domando trattenendo a stento un sorriso. << Tinucha stai parlando con Jorge Blanco non con uno qualsiasi >> ride rilassandosi e buttandosi sul mio divano. << Ma no Blanco, distruggimi tranquillo casa >> << Come sei nervosa Tinita, da quant'è che non scopi? >> mi avvicino tirandogli uno scappellotto. << Quanto sei scemo?!  >> mi siedo al suo fianco stiracchiandomi. << Sei Sexy >> sbotta facendo battere il mio cuore contro la gabbia toracica. I suoi occhi scivolano sul mio corpo, scrutano la mia camicia da notte nera ed i piedi scalzi. << Non credo, sono le 2 del mattino. Sono mezza rincoglionita >> cerco di alleggerire io la situazione. Lui non smette di guardarmi e mi porta a cavalcioni sulle sue gambe. Le sue mani mi accarezzano salendo su fino a sfiorare l'orlo delle mie mutandine. << Jorge che stai facendo? >> non risponde. << Jorge? >> nulla. << Jor..>> le sue labbra in un attimo sono sulle mie. Impazzite, curiose. Sta esplorando l'inesplorabile. << Voglio fare l'amore con te,Martina >> confessa guardandomi sincero. << E se non mi vuoi, è meglio che tu me lo dica ora perché dopo più nulla mi fermerà >>. I suoi occhi non abbandonano i miei per un istante. << Credi sia un errore? >> chiedo titubante << Probabilmente lo sarebbe >>. Abbasso lo sguardo e mi alzo in piedi. << Allora sbagliamo Jorge >> affermo coraggiosa sfilandomi la camicia da notte. Lo vedo deglutire. << Avvicinati >> mi risiedo su di lui. << Tini? >> << Che succede? >> domando presa dalla passione dei suoi baci scottanti sulla mia pelle. << Credo di amarti dal primo giorno in cui ti ho vista entrare negli studi di 'Violetta' >>, non mi dà il tempo di parlare che le sue labbra divorano di nuovo le mie mentre le sue mani mi carezzano dolcemente. << Andiamo in camera tua >> mi solleva tra le sue braccia per poi posarmi sul letto. << Sei bellissima >> si sfila la maglietta e sbottona i suoi jeans senza distogliere gli occhi dai miei. Ho una paura tremenda, sento il sangue raggelarmi nelle vene. Tremo senza muovermi. Si stende su di me sorridendomi e baciandomi. << Ti amo Jorge, ti amo >> sbotto. Lui deve saperlo, deve saperlo prima che succeda. << Adesso lo so Bimba, solo adesso >> le sue mani mi attraversano tutta arrivando nei luoghi più nascosti. Avvicino le mie tremanti ai suoi jeans chiedendogli con una mossa di tirarli giù. Ho bisogno di Lui. In pochi minuti ci ritroviamo nudi, entrambi coperti da un semplice lenzuolo. Le sue labbra si muovono esperte sulle mie, ed io da perfetta inesperta poso le mani sul suo torace carezzandolo. Scendo al suo addome ed eseguo le stesse mosse. È un attimo. << Allarga le gambe Nena >> l'ansia ritorna. << Così? >> << Brava così >> mi sorride, sento la sua intimità a contatto con la mia. Un brivido mi attraversa il corpo. << Ehi non essere così rigida, se non ti va possiamo sempre smettere >> in tutta risposta scuoto il capo attirando il suo viso verso di me. Quando mi penetra piano sento qualcosa in me spezzarsi, un dolore lacerante mi pervade ed i miei occhi si riempiono di lacrime. << Sei così stretta.. >> pensa guardandomi. Poi quando raccoglie la mia lacrima ha già capito tutto. << Tu non hai mai..? >> << Mai >> << E perché me? >> << Perché.. Sei.. Insomma, tu racchiudi tutto ciò che voglio. Sei perfetto persino nelle tue imperfezioni. >> non faccio nemmeno in tempo a smettere di parlare che lo sento muoversi in me. << Martina ti voglio sposare >> scoppio a ridere tra le lacrime, il forte dolore e le emozioni che mi pervadono. << Credo non sia il momento di parlarne >> ansimo sentendo la mia carne andare a fuoco ed i nostri petti a contatto. << Dì quello che vuoi, tanto ti sposo >>
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: Tinucha