– Secondo me tu hai paura di essere felice, Charlie Brown. Non pensi che la felicità ti farebbe bene?
– Non lo so. Quali sono gli effetti collaterali?
(Charlie Brown)​



 

A Gioia è sempre piaciuto essere un emozione. A dir la verità ha sempre amato essere quello che è, fare parte delle persone, renderle allegre.
Ma quando non tocca a lei fare il suo lavoro? Lo detesta tremendamente.
Le altre emozioni infatti, relegate in un angolo buio, non parlano mai con nessuno preferendo passare il loro tempo a ...non fare nulla in realtà, se non parlare con nessuno e aspettare che sia il loro turno.
Gioia non è mai stata un emozione come tutte le altre. A lei è sempre piaciuta la compagnia, il divertimento. Insomma, la Gioia non è qualcosa che si vive da soli...ma allora perché deve ritrovarsi sempre sola quando ha lì tante altre "amiche" emozioni? Forse l'unica che ogni tanto le dà corda è Rabbia, ma solo perché ha bisogno di sfogarsi.
Sente un lamento proveniente da un angolo sconosciuto, quindi si avvicina quatta quatta per capire cosa stia succedendo.
Rabbia si sta massaggiando lo stomaco, e sul viso ha un espressione corrucciata.
"Che succede?" chiede.
"Il mio stomaco, brucia" risponde l'altra.
Gioia sa già cosa le prende. " Certo che ti brucia!Essere nervoso non fa bene a nessuno!Hai bisogno di rilassarti e stare tranquilla!"
"Cosa vuoi saperne tu? sbotta quella infastidita.
Gioia lascia correre, d'altronde l'acidità fa parte della sua personalità.
"Prendi me come esempio!Io sono sempre allegra. Ridere inoltre fa bene alla salute! Io non ho neanche un dolore!Bruciore di stomaco?!Pff..mi fa un baffo! "
"Oh ma smettila!E poi sentiamo, per cosa dovrei ridere eh?! "
"Ma come per cosa?!Ci sono così tante cose belle nella vita!La prima di tutte l'amicizia!E le risate che si fanno con gli amici sono le migliori!"
"Mmm.."
"Ad esempio, senti questa : "Dottore sono un inguaribile cleptomane, mi aiuti".
"Non si preoccupi le do qualcosa da prendere tutti i giorni!". "
C'è silenzio per qualche istante, poi il volto di Rabbia si distende leggermente e un angolo delle sue labbra si alza all'insù. Non dice nulla e cerca di far finta di niente voltando la testa di lato.
Gioia si sente orgogliosa di se stessa, quindi continua " "Ehi, ma ti si e' addormentato il sedere?"
"E perche'?"
"L'ho sentito russare...." "
A questa, Rabbia scoppia a ridere. Dapprima è una risata debole, poi diventa sempre più rumorosa come un temporale d'inverno.
Gioia sorride soddisfatta e continua così per un pò di tempo. " Allora, cosa ne dici?! " chiede poi.
"Dico che possiamo essere amiche" afferma , felice.


Piccola cosetta che ho trovato. L'ho riletta e ho pensato Perchè no? D'altronde lo penso davvero, con un sorriso si starebbe meglio. MILLE VOLTE MEGLIO. 
Spesso però lo dimentichiamo , e penso che non ci sia cosa più triste.
I miei a volte mi dicono "Eh, tu la fai facile!Tanto le cose non è che devi risolverle tu!"
Mi cadono per terra, se devo dir la verità!
Comunque, spero vi sia piaciuta! ;)
Fabs.