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Autore: LadyBlack98    06/02/2016    2 recensioni
La montagna, cinque amiche e una casa....
Dalla storia :
Sentiti i passi oltrepassare la porta della stanza dissero sottovoce :
" E' passata"
"Siamo in trappola se si accorge che siamo qui siamo fottute"
"Hai ragione dobbiamo andarcene e raggiungere le altre"
Genere: Azione, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

Mancavano tre giorni a Natale e cinque amiche avevano deciso di passare la giornata immerse nella natura. Erano anni che prima della Vigilia di Natale facevano una scampagnata in montagna, era la giornata che aspettavano con ansia da tutto l'anno e perciò avevano organizzato un itinerario molto dettagliato per passare tutta la giornata insieme condividendo la loro passione per la montagna.
Era una giornata bellissima e limpida, preparati i panini, le ragazze partirono per la scampagnata. Erano felicissime di passare del tempo assieme, ridevano e scherzavano senza sentire la fatica.
Dopo pranzo stavano affrontando l’ultimo tratto del percorso quando il cielo si rannuvolò all’improvviso e si alzò un vento gelido che con le sue raffiche violente sollevava la neve e piegava gli alberi.
Emily, la più minuta tra le cinque amiche, esclamò spaventata: “Ragazze ho paura! Torniamo indietro vi prego!”.  Le altre nel panico quanto lei annuirono dicendo: “Si dobbiamo tornare indietro!”. L’unica fu Madison che essendo in grado di rimanere lucida sotto pressione e dunque vedendo gli eventi in modo più oggettivo, disse: “No, abbiamo fatto troppa strada, non riusciremo mai a tornare indietro, troviamo un riparo e aspettiamo che passi questo vento”.
Le amiche quindi riparatesi momentaneamente sotto un albero cercarono con lo sguardo un riparo più sicuro. Iniziò a cadere una pioggia abbondante e i rami dell’albero non erano abbastanza fitti da essere sufficienti alle ragazze per ripararsi e infatti in pochi minuti furono bagnate fradice, le foglie e i rami spezzati volteggiavano vorticosamente spinti dall’aria gelida e colpivano le ragazze che stavano urlando spaventate, ognuna di loro continuava a ripetere frasi come :”dobbiamo andarcene!” , “non possiamo stare qui!”, qualcuna non sapendo cosa fare iniziò ad urlare “aiuto! aiuto!” sperando inutilmente che qualcuno le sentisse. Il vento era diventato talmente forte da rendere difficile mantenere l’equilibrio. La pioggia era talmente fitta che le ragazze non riuscivano a vedere ad un palmo dal loro naso. Stavano vicine e si tenevano per mano tentando di farsi coraggio a vicenda ma erano spaventate come mai prima nella loro vita. Nella zona dove erano andate a fare l’escursione c’erano molti burroni e quindi non avevano il coraggio di muoversi perché non vedendo nulla sarebbero potute cadere dentro uno di essi. Neanche loro sapevano quanto tempo avevano passato ad urlare terrorizzate quando improvvisamente Katie inciampò sulla radice di un albero, scivolò dalle mani bagnate delle amiche e cadde a terra tra il pantano e sia per la paura che per la disperazione essendo spaventatissima tirò un urlo fortissimo.
Le ragazze impaurite cominciarono a chiamare Katie, che piangendo si rialzò in piedi; a questo punto Madison, però, indicò urlando un punto davanti a sé : ”guardate! Si è accesa una luce, deve essere una casa, andiamo a vedere forza!”.
Le ragazze sollevate annuirono, solo Ashley e Charlotte furono un po’indecise: “Ma non sappiamo chi ci abita, potrebbe essere pericoloso!”.
“Non più pericoloso di stare qui” ribatté Madison.
Le cinque amiche si incamminarono quindi verso la casa. Avvicinandosi notarono che più che una casa sembrava una baita in legno dall’aspetto abbastanza trascurato come se da tempo non ci vivesse nessuno.
“Ma siete sicure?” a me mette i brividi” disse Charlotte
“Anche a me ma stiamo congelando quindi direi di entrare, che dite?” rispose Madison guardando Emily battere i denti. Le ragazze annuirono anche se poco convinte. Arrivate davanti alla porta, Katie fattasi coraggio bussò. La porta si aprì cigolando, intimorite le ragazze entrarono. 


Note autore : Ciao! Questa è solo l'introduzione di una storia scritta a quattro mani da me e una mia amica. È la nostra prima storia, diteci cosa ne pensate cosi se vi piace continuiamo. Grazie mille in anticipo! BACI 
   
 
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