Prologo

Il Leopardo e Keiran stavano parlando, il padre di Keiran era morto e in quel momento Noxus si trovava in seria difficoltà politica; non avevano più un gran generale e il potere si divideva fra Keiran, Swain e Darius, per quanto Darius lavorasse per Swain come boia.

Il Leopardo nero invece si chiamava Galdran, era un soldato molto forte e famoso fra le fila Noxiane, anche perchè lui era l’essere che aveva vissuto insieme a Sion, e quindi aveva molti anni di guerra alle spalle.

I due parlavano del padre di Keiran, Boran, poi però il ragazzo se ne uscì con una domanda che il leopardo non si sarebbe mai aspettato:

• Scusami, Galdran. Non per mettere in dubbio la tua abilità e onestà verso Noxus, ma come ha fatto un leopardo a venire a Noxus e diventare un grande soldato? -

La domanda aveva lasciato un po’ perplesso Galdran. In pochi gli avevano chiesto, o sapevano, il perchè fosse a Noxus e dove veniva, però lui era il figlio del suo più fidato comandante e, quindi, perchè rifiutare la sua richiesta? Così iniziò a parlare.

“Non so bene gli anni, so solo che molto tempo fa, dopo una delle numerose guerre delle rune, una runa si perse nelle Foreste Appestate a sud di Valoran. Come in pochi sanno la fauna locale prese “vita” e gli animali che furono influenzati dal suo potere furono molti; soprattutto scimmie, che vivevano vicino al tempio dove si trovava la runa, e anche me, che mi ero allontanato da casa e che quindi non ero nel mio territorio. Le scimmie vedendo che anche io ero diventato come loro mi accolsero nella loro famiglia. Ero solo un cucciolo. Il più saggio delle scimmie disse che con una magia avrebbe potuto rendere tutti immortali. Quando poi fece la magia la runa esplose e ne uscì una scimmia. Il suo nome era Kong. Lo sciamano non aveva reso immortali le scimmie, aveva reso immortale solo me, che mi ero avvicinato troppo alla pietra durante l’incantesimo. La differenza fu che non potevo crescere.

 Comunque, Kong dopo un po‘ se ne andò. Lui, dopo aver battuto tutti i mostri della giungla era andato alla ricerca delle “scimmie senza pelo” — come le aveva chiamate lo sciamano.

Passarono un po‘ di anni e gran parte delle scimmie morirono; io invece ero rimasto in vita e continuavo ad apprendere tutto quello che potevo, ma rimanevo sempre piccolo. 

 Un giorno però decisi di andarmene anch’io, e nel farlo riuscii a capire perchè non potevo crescere. Un pezzo della runa si era incastrata tra il mio pelo, e bloccava il potere che era entrato al mio interno.

Dopo che mi tolsi quel pezzo di runa, incominciai a crescere e mi allontanai verso il Nord, per andare anch’io alla ricerca delle “scimmie senza pelo”.