Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: I_love_villains    07/02/2016    0 recensioni
Terza storia della serie Aka + Oto. Per capirla non serve aver letto le prime, ma farlo aiuta.
Un misterioso nemico sconvolge i sogni del Covo. Chi è? Cosa vuole dai ninja? Riuscirà a spaventarli?
Questa fic diventerà interattiva verso l'ottavo capitolo, quindi avete tutto il tempo di decidere se la storia vi piace e vale la pena lasciare una recensione.
Genere: Avventura, Comico, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akatsuki, Orochimaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Aka + Oto'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tayuya si svegliò nel buio più completo. Si mise a sedere. Si accorse allora che non si trovava più nel suo letto. Si alzò,tremante.
“C’è qualcuno?” gridò,riuscendo a non far trasparire la paura nella sua voce.
“Deidy?” chiamò,arrancando piano nell’oscurità.
“Tayuya?” le rispose una voce.
“Sì. Tu chi sei?”
“Sasuke.”
“Ah. Parli così poco che non ti avevo riconosciuto. Dove sei?”
“Aspetta.”
L’Uchiha creò una piccola sfera di fuoco per illuminare l’ambiente. Tayuya si avvicinò. I due ragazzi si guardarono intorno. Le pareti rocciose e la presenza di stalagmiti e stalattiti suggerì ai due che si trovavano in una grotta.
“Forza,dobbiamo trovare gli altri!” esclamò Tayuya.
Sasuke annuì. Si incamminò davanti alla ragazza,facendo luce in uno dei numerosi tunnel.

“S-s-senpai!” strillò Tobi in preda alla paura.
“Senpai,dove sei?!” urlò.
Una leggera pioggia di pietre gli cascò addosso. Tobi tastò il buio finché non raggiunse la superficie rocciosa. Tenendo una mano su di essa,si diresse verso una flebile luce lontana,lanciando ogni tanto un piccolo richiamo.

Itachi fissò tre cunicoli,indeciso. A lui non giungeva neanche il più piccolo rumore. Scelse il cunicolo centrale e si incamminò lentamente,sperando che qualcuno lo scorgesse grazie al suo fuoco.

“Dove siamo?” domandò Sakon.
“Che ne so!” rispose Ukon. “Non vedo niente!”
“Guarda a sinistra. Mi sembra di vedere una luce.”
Ukon si voltò. Verso di loro procedeva qualcuno che reggeva una sfera di fuoco in mano. I gemelli si misero in guardia,ma non era altri che Kakuzu.
“Ehi,nonno,tu sai che succede?” gli chiese Sakon,sollevato.
“No. Avete visto qualcun altro?”
“No,ci siamo appena risvegliati.”
Kakuzu si fermò,pensieroso. Poi si riscosse e prosegui dritto. Sakon e Ukon la seguirono.

“Ma che ca …?” esclamò Hidan.
La zona in cui si trovava non era completamente buia: una strana nebbiolina la illuminava leggermente. Hidan scorse una figura familiare.
“Ehilà,b*bip*o!” salutò allegramente.
Kimimaro rispose al saluto con un cenno del capo.
“Come c*bip*o abbiamo fatto a essere qui?”
“Non ne ho idea. Tu ricordi qualcosa?”
“Macché! Stavo dormendo sui miei chiodi,mi volto e mi ritrovo steso sulla roccia.”
Kimimaro annuì,come se non si aspettasse una risposta diversa.
“Che facciamo?” domandò il fanatico.
“Cerchiamo il punto più luminoso. Credo che anche gli altri si dirigeranno lì.”

“Konnie!”
“Pain!”
La coppietta si abbracciò felice.
“Ehm,Leader,mi spiace interrompere,ma …” cominciò Zetsu Bianco,ma fu interrotto da Zetsu Nero.
“Perché dovrebbe dispiacerti?”
“Non litigate. Cosa c’è?”
“Beh,avverto la presenza di una grande massa d’acqua a non più di trenta metri. Non vorrei che questa caverna si stesse allagando.”
“Va bene,però in quella direzione la luce è più forte. Controlliamo,poi magari torniamo indietro.”
Konan e Zetsu accettarono docilmente la decisione di Pain.

Kidomaru si arrampicò fino all’estremità più alta della grotta,sperando di individuare qualcuno. Sfortunatamente per lui,però,il buio si propagava allo stesso modo in qualsiasi direzione,impedendogli di vedere alcunché. Il ragno si calò per terra. Si girò intorno,incerto sulla direzione da prendere. Gli sembrò di sentire qualcosa a destra. Andò da quella parte.

“Ragazzi!” chiamò Jirobo.
Nessuna risposta. Il ragazzo continuò a camminare,accorgendosi che la strada era in salita. Una volta che si fu raddrizzata,si accorse di riuscire a vedere grazie a una misteriosa nebbiolina.
“Ragazzi!” riprovò il grassone.
Due figure lo raggiunsero.
“Kabuto! Orochimaru-sama!” esclamò contento Jirobo.
“Già. Orochimaru-sama,credo che dobbiamo tornare indietro. Lì il buio si infittisce.”
“Ssssì. Andiamo.”

Sbaciucchio si acquattò,terrorizzato,emettendo guaiti sconsolati. Sasori e Deidara sentirono i suoi versi e si diressero verso di lui.
“Danna! Che situazione pazzesca,eh?” fece il biondo.
“Abbastanza assurda,sì” concordò il rosso.
Sbaciucchio si avvicinò ai due. Si alzò sulle zampe posteriori e si lasciò cadere su Deidara. Il ragazzo riuscì a sorreggerlo con uno sforzo immenso.
“Calma,piccolo. Vuoi Konan? Prova a fiutarla.”
“Dobbiamo scendere. Credo che gli altri siano laggiù.”
“D’accordo. Sentito,Sbaciucchio? Fra un po’ riabbracceremo le nostre donne.”

Kisame tossì. Si sedette su una roccia vicino al grande lago che aveva trovato. Si domandò se fosse la nebbiolina a farlo tossire. Ad ogni modo,non poteva allontanarsi da lì. Quella zona abbastanza illuminata gli faceva sperare che presto qualcuno lo avrebbe raggiunto.



***Angolo Autrice***
Deidara: capitolo cortino, un ...
Autrice: sì, ma il prossimo è importante.
Deidara: voglio tornare al Covo!
Autrice: calmo ... non fare esplodere niente ... saluta, piuttosto.
Deidara: Alla mia prossima mostra d'arte! Un!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: I_love_villains