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Autore: darken_raichu    07/02/2016    2 recensioni
Pokémos è una terra lontana, dove i pokémon vivono divisi in 18 nazioni, tra i cui territori si estendono deserti, pianure, foreste e mari, che rendono assai difficoltosi i collegamenti tra i vari paesi. Fino a 10 anni fa la terra era in pace, ma ora le cose stanno cambiando…
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Fireduke City, Piazza del Torneo, 10/07/4783, circa le 14
Darmanitan si lanciò all’attacco, colpendo con Psichico il Blaziken, ma questi schivò l’attacco e colpì con un Privazione. Il Pokémon Psico fece appena in tempo a creare una Barriera, poi lo Chandelure fu su di lui. Il pokémon scagliò una Palla Ombra, ma Eborm si mise in mezzo e rispose con una Idrovampata, che danneggiò parecchio il Pokémon Spettro. Un attimo dopo, delle grosse roccie crollarono verso di loro in una nuova Frana, scagliate dal Magcargo, ma fu Darmanitan a bloccarle con la Barriera. Poi colpì con Martelpugno, mirando al volto dell’avversario, ma Blaziken gli piombò addosso con una nuova Privazione, e il pokémon fu costretto a concentrarsi su di lui. Un attimo dopo, Eborm piombò sul Blaziken con una Zuccata, ma l’avversario schivò il colpo.
Darmanitan si guardò intorno. Lui ed Eborm erano circondati. Lo Chandelure scagliò una nuova Palla Ombra, ma ancora una volta Eborm la bloccò con un’Idrovampata. “Il Blaziken è dannatamente veloce, lo Chandelure è bravo negli attacchi a distanza e il Magcargo, anche se è lento, è molto rapido a scagliare i suoi attacchi. Pessima situazione.” Poi, il pokémon utilizzò Schermoluce, e parlò telepaticamente con Eborm “Ascolta, adesso ti dico cosa fare. Lo Chandelure non è pericoloso, adesso che ho Schermoluce attivo. Tu devi occuparti del Magcargo, mentre io penso a Blaziken. Se vedi una Palla Ombra venirmi addosso, non metterti in mezzo, riuscirò a resistere. Capito?”
“Eborm ha capito, faccio fuori il Mag.”
“Bene.” Rispose Darmanitan, poi scagliò uno Psichico contro Blaziken, ma il Pokémon se l’aspettava, perché si scansò rapidamente, e l’ondata di energia psichica lo mancò. Darmanitan si lanciò quindi su di lui, colpendo con Martelpugno, ma il Blaziken attaccò con Privazione. I due attacchi si scontrarono, annullandosi.
Contemporaneamente, Eborm colpì con una Idrovampata il Magcargo, che fu centrato in pieno. L’attacco gli causò gravi danni, ma il pokémon non crollò e rispose con Frana. Eborm la schivò, venendo colpito dalle rocce solo di striscio, e si lanciò colpendo con Breccia, spaccando il guscio del Magcargo, che crollò. L’Emboar sorrise, poi scagliò un’Idrovampata contro Chandelure.
Lo Chandelure scagliò una Palla Ombra contro Darmanitan, che però fu protetto quasi del tutto dal suo Schermoluce. E Chandelure fu colpito dall’Idrovampata, crollando al tappeto. A quel punto, restava solo Blaziken. Eborm caricò, colpendo con Zuccata, e quando il pokémon avversario schivò, Darmanitan colpì con Psichico, scagliandolo via. Il Blaziken tentò di rialzarsi, ma un’Idrovampata lo centrò in pieno e il Pokémon crollò al tappeto.
Darmanitan sorrise, soddisfatto “Bene, adesso aiutiamo il Capo.” Disse mentalmente a Eborm.
«Eborm aiuta il Capo.» Rispose l’Emboar, annuendo. I due si girarono… e una Breccia colpì Darmanitan alle spalle, sfondando lo Schermoluce e la Barriera. “Che Giratina...” Ma una Palla Ombra lo colpì al petto. E mentre cercava ancora di capire cosa fosse successo, una Frana colpì lui ed Eborm, che fu poi colpito anche da un Aeroassalto. I due pokémon crollarono, inerti.
«Bah, è stato più facile di quanto pensassi.» commentò Ziknel, il Blaziken.
«Non direi, ci hanno sconfitti una volta.» Rispose Magar, il Magcargo, fissando sconsolato il proprio guscio.
«Beh, poco importa. Finche la Dama di Fuoco è dalla nostra, non possiamo essere sconfitti, no?» Rispose Adeln, lo Chandelure.
«Devo ammettere che ha un potere mostruosamente utile. In ogni caso sbrighiamoci. L’Eelektross ci aspetta.» E si allontanarono, lasciandosi dietro i due sconfitti.
 
Eelektross schivò un Rogodenti del Flareon, poi colpì con Assorbipugno, ma quello ruotò a mezz’ aria ed evitò il colpo. Un attimo dopo, su Eelektross piombò Ployt, che cercò di scagliargli contro un’Eruzione. Eelektross schivò il colpo e attaccò con un Fulmine, ma Ployt arretrò, evitandolo.
“Maledizione, sono parecchio forti. Ployt da solo non sarebbe un problema, ma il Flareon è tosto. E la Delphox…” Effettivamente, la Pokémon si era tenuta in disparte, limitandosi a scagliare qualche Magifiamma, ma quando una sola di esse aveva colpito Eelektross, il pokémon si era sentito parecchio indebolito.
In quel momento, una Palla Ombra gli passò a un soffio dal volto. Eelektross si scansò, poi vide delle rocce rotolargli contro in una Frana, e si tirò indietro. A quel punto, vide lo Chandelure, il Blaziken e il Magcargo caricare contro di lui.
“Maledizione, come hanno fatto a sconfiggere Darmanitan ed Eborm?” Eelektross sospirò, mentre i sei pokémon lo circondavano.
«Bene bene, Eelektross, pare che sia finita. A quanto pare, non sei poi così forte.» Commentò il Capitano Flare, sorridendo «Che peccato, e io che speravo in un combattimento interessante. E invece mi ritrovo un debole, che non riesce a mandare a segno un colpo.»
«Davvero? Eppure per due volte ti ha colpito, no?» Fece notare Delphox.
«Non è questo il punto. Fa silenzio e concentrati sul tuo compito.» Rispose Flare, fissandola infuriato.
«Vacci piano Flare, non credo tu voglia rivolgerti così a una signora.»
In quel momento, una risata ruppe il silenzio. Con stupore sia dei due Capitani che dei quattro Tenenti a ridere era Eelektross.
«Cos’hai da ridere?» Chiese Ployt «I tuoi compagni sono stati sconfitti, sei circondato e sei stanco. Non mi pare tu possa permetterti di ridere.»
Eelektross continuò a ridere per un po’, poi si calmò «Oh, e invece posso. Davvero avete creduto che finora questo fosse il mio massimo? Di E., colui che ha riunificato sotto di se decine e decine di criminali? In tal caso siete degli idioti. Sapete, non mi è mai piaciuto combattere. Quando lo faccio sono svogliato. In questo viaggio ho fatto sul serio pochissime volte. Una contro un Poliwrath, un’altra contro un Houndoom e i suoi Houndour. Gli altri… posso davvero definirli combattimenti? Quel Kecleon di prima e i suoi compagni non mi facevano né caldo né freddo, Weavile era sempre il solito, lo Spiritomb è andato giù appena ho capito il suo punto debole, Gliscor l’ha fatto fuori Raichu, e i tizi del Torneo non valevano nulla. Ma adesso direi che è arrivato il momento di fare sul serio contro di voi. Solo, cercate di resistere per un po’.»
Flare lo osservò per un attimo, confuso, poi scoppiò a ridere a propria volta «Giratina, questo tipo è davvero uno spasso. Circondato da Capitani e Tenenti, con tutti i compagni sconfitti, e osa pure fare la voce grossa. Bene, se vuoi metterla così, farò sul serio anche io.»
Il Flareon sorrise mentre una perla rossa compariva sulla sua fronte. La sua coda divenne nera, con una striscia gialla a metà. Intorno al collo gli apparve una gorgiera. Il pelo della schiena si ingiallì e si raddrizzò. Le zampe anteriori divennero verdi, quelle posteriori di un azzurro pallido, e un fiocco comparve sotto il suo orecchio sinistro.
«Ebbene, che ne dici? Ammira la mia potenza. Umbreon, Espeon, Vaporeon, Jolteon, Leafeon, Glaceon e Sylveon, io ho ottenuto il potere di ognuno di loro. Preparati, perché…»
«Sai, parli davvero troppo. Soprattutto, mi hai detto tutte le tue debolezze.» Commentò Eelektross, che gli er già addosso. Tre Assorbipugni colpirono l’avversario uno dopo l’altro, scagliandolo via, ma il Pokémon atterrò sulle zampe, lanciandosi di nuovo alla carica. Una Forza Lunare fu scagliata contro di lui, ma l’enorme sfera si infranse contro un Tuono.
Il Blaziken si lanciò contro Eelektross, ma questi schivò il Calcinvolo e, subito dopo, colpì con un Tuono a distanza ravvicinata, abbattendolo. Poi si lanciò contro il Magcargo, sconfiggendolo con due rapidi Assorbipugni e schivando una Vampata. Lo Chandelure scagliò una Palla Ombra, ma Eelektross lo schivò e colpì con una serie di Fulmini, facendolo crollare, poi si lanciò contro Delphox.
«Sei parecchio forte. Ma contro di me non potrai fare molto.» Sulla fronte di Delphox apparve una perla rossa. Dalla sua schiena presa a fuoriuscire del fumo rosa. Nella sua mano sinistra apparve un cucchiaio. E sulle spalle comparve un ampio arco luminoso.
“Psico, eh?” Eelektross colpì con Tuono, ma una figura si mise in mezzo. Il Blaziken di prima si era risvegliato, solo per fare da scudo a Delphox.
“Assurdo.” Pensò Eelektross. Poi sentì un suono alle proprie spalle e scartò di lato, vedendo accorrere anche lo Chandelure. Con un Fulmine, lo mise nuovamente fuori combattimento.
“Ma che cosa sta…” Schivò una Frana per un pelo, e abbattè Magcargo con due Assorbipugni in rapida successione.
«Ti piace Eelektross? Come ti pare, combattere contro avversari che hai già sconfitto? Per sempre?» Chiese Delphox.
«Capisco. Stai usando poteri psichici per controllarli.» Commentò Eelektross «Suppongo che centri anche il tuo potenziamento. Beh, immagino che se colpirò te, avrò vinto.»
Eelektross schivò un Calciardente di Blaziken e si lanciò su Delphox. Scagliò un Fulmine, ma Magcargo si mise in mezzo. Eelektross lo fece crollare con un nuovo Assorbipugno, scartò di lato e mirò al fianco destro della pokémon con un Tuono. Delphox strabuzzò gli occhi, poi il colpo andò a segno, paralizzandola.
Eelektross si preparò ad un nuovo colpo, ma un’Idropulsar lo mancò per un soffio. Il pokémon si voltò e vide Flare scagliare un Fuocobomba. Eelektross arretrò. E ancora una volta il Calciardente di Blaziken sfrecciò a un palmo da lui. Eelektross imprecò, poi si lanciò contro Flare, ma dovette schivare l’Eruzione di Ployt, che evidentemente si era deciso a lanciarsi in campo. Schivò il colpo, lo colpì al petto con un Assorbipugno e caricò indisturbato contro Flare, schivando il Geloraggio. Il Flareon modificato scagliò allora un Neropulsar, ma Eelektross rispose con un Assorbipugno, bloccando il colpo. Poi su fu di lui, facendolo crollare al suolo con due rapidi colpi. Si girò verso Delphox, e vide che la pokémon era circondata dai tre Tenenti. Cominciava a diventare evidente lo stato di trance in cui versavano. “Quanti ne potrà controllare ancora?” Si chiese. Poi, con sua sorpresa, una Finta lo centrò al fianco. Eelektross arretrò, trovandosi davanti Kecleon. “Almeno quattro” concluse il pokémon Elettro “Devo puntare a lei, e la paralisi gioca a mio vantaggio.” Eelektross si lanciò in avanti, e si aprì la strada a forza. Tuono, Fulmine, Assorbipugno, Fuocopugno, gli attacchi si alternarono e uno dopo l’altro i pokémon nemici crollarono. Poi Eelektross piombò su Delphox. La pokémon cercò di arretrare, ma come sperava Eelektross la paralisi fece il suo dovere. Impossilitata a muoversi, la Pokémon riuscì solo a guardare mentre altri tre Tuoni in sequenza le crollavano addosso. Un attimo prima che anche il quarto la colpisse, la pokémon scagliò verso Eelektross una falce di luna luminosa, che il pokémon schivò, poi crollò a terra.
Eelektross sospirò, poi si girò, vedendo Ployt caricarlo, e con sua sorpresa, accanto a lui c’era Flare. “Come diavolo è possibile? A meno che…” Eelektross riflettè, schivando l’Idropulsar e colpendo il Thyplosion con un Fulmine. “So che esistono mosse per far ritornare in salute i compagni. Non avevo mai visto la mossa che ha usato prima, quindi doveva essere una di quelle. Mi domando quale. Beh, a ogni modo, era la loro ultima carta, e non basterà.”
Eelektross colpì il Flareon con un Assorbipugno. Quando questi lanciò un Tuono, non lo schivò, ma colpì invece con un altro pugno. Poi ancora, e ancora, e ancora. Eelektross non si fermò più a pensare, si limitò a colpire. E alla fine, Flare crollò.
Eelektross sorrise. Poi si girò a guardare Ployt, rimasto impietrito, e il sorriso crebbe ancora «Allora, Ployt, cosa ne dici? Il titolo di Tenente è ancora così attraente? Io non credo.» Il pokémon Elettropesce gli fu addosso, e lo gettò a terra con un solo Assorbipugno.
«Dov’è Luxray?» chiese Eelektross, puntando un pugno al volto di Ployt.
«L’ho… l’ho sconfitto e lasciato là. Contavamo di recuperarlo al termine del combattimento.»
Eelektross sospirò, poi sollevò il braccio «Sai Ployt» proseguì il Pokémon «Tu hai commesso molti errori. Il primo, e più importante, è stato credere di potermi tradire. Il secondo è stato credere che qualcuno di questi potesse sconfiggermi. Il terzo è stato pensare che io mi sia rammollito in questi anni. Il quarto… è stato credere che non avrei ucciso un traditore.»
«No…»
«Sì.» Eelektross preparò l’Assorbipugno, poi lo calò sul volto di Ployt. Il colpo fu l’ultima cosa che il pokémon Fuoco vide.
 
Fiume Draak, Regina delle Rose, 10/07/4783, circa le 14
«Quindi, Marsh, abbiamo imbarcato tutto il necessario?» Chiese Rose, camminando avanti e indietro nella cabina.
«S-Sì… Capitano.» Rispose il Pokémon.
«Bene. I nostri sono a bordo?»
«Sì, Capitano.»
«Bene, questa volta hai anche esitato meno. Adesso seguimi, comincia lo spettacolo.»
«Sì Capitano.»
Rose, seguita da Marsh, si diresse sul ponte, salì verso il timone e sorrise, guardando l’equipaggio. Li guardò anche il Marshtomp. Volti segnati, corpi spesso sfigurati e soprattutto sguardi ostili.
«Ascoltate, ciurma! Oggi sappiamo tutti che ci stiamo lanciando in una missione pericolosa. I nostri informatori ci dicono che diverse ciurme pirata del basso, ma soprattutto dell’alto corso del Draak saranno tra loro. Tra quelle c’è anche la ciurma dei Cinque Dragoni e quella dello Spaccachiglia. Con entrambi abbiamo dei rapporti particolarmente difficili. Inoltre scommetto che il vecchio Wrathp sarà ancora infuriato per l’altro giorno, probabilmente ci sarà anche lui. Ma noi andremo lo stesso, per scoprire cosa bolle davvero in pentola. Ricordate, probabilmente sarà un viaggio pericoloso. C’è qualcuno di voi che non se la sente, miei prodi? Se così è, quella è la scala!» Gridò, indicando la scaletta che portava alla banchina.
Nessuno dei pokémon si mosse, anche se, Marsh se ne rese conto, stavano fissando lui, e non con sguardi allegri. Rose gli aveva spiegato che molti di loro non erano contenti che lei avesse scelto lui come suo vice, almeno per il momento, ma d’altronde nessuno di loro sapeva leggere.
«Bene. Allora, salpiamo.» E detto ciò, lasciò il timone al timoniere, un grosso Machoke, che per altro sembrò guardare in malo modo Marsh, e si diresse alla cabina, seguita dal Pokémon d’acqua.
Tornati nella cabina, Rose indicò a Marsh una sedia, poi si sedette a propria volta «Beh, pare proprio che ti detestino, ma la cosa non causa problemi a me. Cerca di non uscire sul ponte senza di me, se puoi. Il tuo ruolo ti protegge, ma cerca di non abusarne. Se ti mando da qualche parte, fallo sempre rapidamente. Altrimenti, non muoverti. E adesso, devo farti una domanda. La Roserade della Città Caverna… Ricordi qualcosa di lei?»
«Non in particolare, quello che con lei ha avuto problemi è Surskit. Ma ricordo che era di un colore diverso dal normale.»
Rose sospirò «Per fortuna. Non sai quando questo mi renda felice. Mia sorella… beh, non importa, ti basti sapere che non è lei. Mia sorella non ha un colore particolare.»
 
Da qualche parte a Elettria, 10/07/4783, circa le 15
«Come ti pare il tuo nuovo potere, Eon?» Chiese il Jolteon con la cicatrice sull’orecchio al fratello. I due erano seduti al tavolo della mensa, appena rientrati da un allenamento in vista della partenza.
«Non so, Jolt, da quando ce l’ho la mia pelliccia sta cambiando colore. Mi hanno detto che è normale, ma fa uno strano effetto.» Commentò il pokémon, fissando la pelliccia, che si stava lentamente sbiadendo, diventando di un giallo via via più pallido. Alcune parti erano già del colore definitivo, quello di quei Pokémon che nascevano cromatici.
«Già, ti hanno spiegato perché succede?»
«Sì, gliel’ho chiesto. In pratica, la cromaticità è una mutazione naturale che si verifica quando i geni del corpo – sai cosa sono i geni vero? Sì, sono sicuro che tu lo sappia – reagiscono con geni opposti. Per questo i cromatici nascono soprattutto da genitori appartenenti a specie diverse. I geni dei due genitori sono incompatibili in certi punti, quindi per permettere al cucciolo di nascere mutano. La maggior parte delle volte il piccolo nasce senza anomalie di alcun genere, ma all’incirca una volta ogni cinquemila ne nasce uno cromatico.»
«E con questo? Qual è il punto?»
«Beh, in pratica il Progetto S modifica il nostro corpo, con innesti ripetuti che provocano anomalie nei geni. Questo normalmente dovrebbe portare al rigetto per via della produzione di antigeni e anticorpi, quindi si è trovato il mondo per spingere i geni a mutare artificialmente per adattarsi ai “nuovi arrivati”. E questo comporta, per la maggior parte di noi, un cambiamento di colore, perché i geni del corpo di un cromatico in genere si adattano meglio degli altri. Addirittura ho sentito che per la prima generazione del Progetto S furono scelti quasi solo cromatici naturali. Ma non servì a molto. Alla fine l’unico che sembrava essere stato un successo quantomeno parziale morì in battaglia, e gli altri morirono in pochi giorni uccisi dall’interno o dai danni causati dal loro potere. Una brutta storia.»
«Non ci ho capito molto, in realtà, ma se ho ben capito il cambio di colore ti salva la vita. Allora sono contento. E adesso, parliamo d’altro. Hai sentito di Arenia?»
«Sì, stanno preparando una spedizione punitiva, giusto? Se ho capito, stanno partendo duecento pokémon e il Capitano Blaziken.»
«Oh, allora evidentemente non hai sentito la parte più divertente.»
«E sarebbe?» Chiese Eon, sorpreso.
«Sta partendo anche lui. Il pokémon più forte dell’Organizzazione dopo il Capo, quello che nei testi di combattimento non è mai stato sconfitto. Il Generale di Arenia.»
  
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