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Autore: lella_01    07/02/2016    3 recensioni
E se Maria si fosse trovata a dover stare per due settimane dai De Noir? Cosa sarebbe successo? Con Maria e Robin sotto lo stesso tetto può andare tutto bene? E il legame tra i due come sarà? Io ho provato a rispondere e queste domande. Leggete per scoprire.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I primi sei giorni di Maria dai De Noir passarono più o meno piacevolmente per lei e per tutti. La ragazza fece amicizia con due ragazze Lina e Ally con la quale passava quasi tutto il giorno, a parte le poche ore che Robin le dedicava per passeggiare insieme. Ultimamente, però, Robin era più freddo con lei, e questo feriva Maria, soprattutto perchè il ragazzo si comportava così solo davanti alle persone, mentre se era solo con Maria era dolce e protettivo. La ragazza non capiva il comportamento di Robin, dettato da qualcosa che lei non sapeva, perciò anche le poche passeggiate che facevano finivano in liti, nelle quali i due, sembravano veramente al limite della sopportazione l'uno dell'altro. Maria, il giorno dopo una brutta litigata con Robin, decise di stare sola nel giardino dei De Noir a leggere, Ally e Lina avrebbero capito che voleva stare sola in quel momento, e stare con loro sarebbe stato troppo pesante per lei in quel momento. Aveva bisogno del silenzio e del conforto che le persone, anche se amiche, talvolta non possono dare. Si immerse nella sua lettura, fino a che non fu interrotta da un ragazzo che schiarendosi la voce aveva attirato la sua attenzione. Il ragazzo in questione, Maria doveva ammettere, non era niente male. Occhi azzurri, capelli biondi, sorriso strafottente e fisico statuario, okay, era molto bello. Maria rimase un momento incatata a guardarlo poi riprendendo il controllo del suo cervello lo guardò come per dire "Che vuoi? Perchè mi disturbi? Io stavo leggendo, sarà meglio tu abbia un buon motivo" il ragazzo afferrando al volo disse "Salve io sono Alexander, sto cercando Coeur De Noir, sapete dove si trova?" Maria allora rispose "Si, se volete vi posso accompagnare Alexander. Io sono Maria, piacere di conoscerla" e si sorrisero incamminadosi. Maria pensò che, visto era ora di pranzo, e lei era anche in ritardo ma quello era un altro conto, avrebbe potuto facilmente trovare Coeur De Noir a mangiare, quindi accompagnò Alexander alla sala da pranzo, purtroppo, quando arrivarono, il suo vestito si impigliò a un tavolo e stava per cadere, fortunatamente Alexander la prese in braccio e la trasportò davanti al tavolo dove erano seduti Coeur e Robin, sotto gli occhi di tutta la sala e in particolare di Robin il quale fissò il ragazzo con odio e a rincarare la dose, Maria non lo degnò di uno sguardo il contrario di quello che stava facendo con quel ragazzo, non gli piaceva già quel tipo. Maria, era imbarazzata, ringraziò e sorrise ad Alexander, e cercò di non guardare Robin perchè era ancora arrabbiata, ma averlo così vicino era sempre qualcosa a cui Maria teneva tanto, era inutile negarlo a se stessa, lei era innamorata di Robin, ma Robin non amava lei, lo sentiva, lo vedeva dai gesti del ragazzo, dai suoi comportamenti, dalle continue liti. Maria riprendendosi, disse a Coeur che il ragazzo lo cercava e Alexander spiegò che era il figlio di un amico di Coeur e che chiedeva ospitalità poichè stava svolgendo un viaggio e poi doveva trattare con Coeur riguardo qualcosa che Maria non capì perchè in quel momento i suoi occhi incontrarono quelli di Robin e il suo cervello andò in pappa, anche quello di Robin fece la stessa fine.Dopo poco, i due vennero riscossi dalle parole di Coeur che disse "A quanto vedo hai già fatto amicizia con la piccola Maria, lei starà qui con noi per un po' ancora, penso che lei potrà raccontarti la sua storia, molto particolare" e Alexander rispose "Sarò lieto e affascinato dal conoscere la storia di una tale bellezza, e se lei me lo permetterà sarò lieto di accompagnarla ad una passeggiata" Maria fu guardata con tre sguardi diversi contemporaneamente, quello del signor De Noir era indifferente, quello di Alexander era carico di speranza e superbia, quello di Robin era uno di quelli sguardi che vogliono dire "sono arrabbiato e se accetti la richiesta di quel cretino io lo sarò ancora di più" Maria però sapeva leggere gli avvertimenti e gli ignorava, e poi lei voleva vendetta per la lite, perciò accettò con piacere. Alle sue parole Robin la prese per un braccio e la trascinò fuori. Maria gli imprecò contro in modo poco gentile ma lui non si fermò trascinandosela dietro con forza. Arrivarono in giardino e Maria gli urlò contro "Ma che problema hai?!" "Io non ho nessun problema, sei tu quella che ne ha!" disse Robin con rabbia. "Ma che stai dicendo?! Ti sembra che sia stata io a trascinarti per tutto il palazzo come un indemoniata?! No!! Quello sei tu, quindi adesso dimmi che problema hai! Prima sei gentile, poi sei stronzo, ti arrabbi e io non capisco perchè. Spiegami che ti sta succedendo Robin. Ti prego!" replicò Maria, prima con rabbia poi con frustrazione e disperazione, quella che si era tenuta dentro cercando di capire cosa avesse Robin, cosa lei gli avesse fatto per farlo agire così. Robin si calmò e si sedette, doveva dire a Maria la verità, lui lo sapeva, così parlò "Mi dispiace Maria, per come mi sono comportato con te in questi giorni, è che i miei amici mi prendevano in giro, a causa tua, perchè sono legato a te. Mi dispiace perchè cercando di assecondare loro ho ferito te, che sei importante per me, Maria io... il fatto è che tu mi piaci, e quel ragazzo ci stava provando con te... e io... non lo so" Maria si sedette accanto a Robin e con un sorriso a trentadue denti e l'aria divertita disse "Eri geloso Robin?" "Non ero geloso" rispose piccato Robin. "A me sembra di sì" disse Maria perfida. "Okay, hai vinto principessa della luna, sono geloso e sono innamorato di te" rivelò Robin. "Robin" disse Maria seria, facendo preoccupare il ragazzo. "Dimmi Maria" disse con un filo di voce, da quanto era preoccupato. "Anche io sono innamorata di te e ti perdono, visto che mi hai chiesto scusa e hai ammesso di essere geloso" rispose Maria sorridendo dalla felicità e facendo ridere anche Robin, in uno di quei sorrisi solo per lei. Dopo un po' di tempo abbracciati in silenzio Robin posò le sue labbra su quelle di Maria, in un bacio dolce e casto, che fu l'inizio di tragedie, gelosie, litigi, amore, pianti e risate. Spazio dell'autrice Ringrazio di cuore verystar02 per aver recensito i capitoli precedenti. Questo capitolo fa schifo e mi dispiace, molti troveranno affrettato il fatto di mettere così tanto in un capitolo e soprattutto farli già baciare, lo so, ma sono in vena di romanticherie e ho la febbre, quindi questo è un capitolo delirio. In più si avvicina San Velentino, dobbiamo essere più romantici, soprattutto io che lo passerò sola con una coppa di gelato e un film, comunque delirio della febbre e di San Valentino a parte, spero che il capitolo sia passabile, prometto di fare sempre meglio, o almeno di provarci. Baci, grazie di aver letto.
   
 
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