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Autore: Darkshadows92    08/02/2016    0 recensioni
Dalla difficoltosa gravidanza di Ichigo e il tentativo di conquistare il pianeta da parte di nuovi alieni sono passati quasi vent'anni. Il mondo in questo periodo ha attraversato un periodo di pace e tranquillità, che però é destinato a essere disturbato di nuovo.
Ora però la responsabilità di proteggere il mondo e i suoi abitanti é passata nelle mani dei figli delle Mew mew. Saranno all'altezza di questo nuovo compito?
Sequel di "Adesso che ci sei tu"
New generation Tokyo mew mew
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1


Era un giorno di inizio estate. Uno come un altro, dove l'afa era così soffocante da far pentire chiunque avesse avuto la malaugurata idea di uscire di casa, lontano dal comfort di climatizzatori, ventilatori e simili.
In giro si vedevano pochi coraggiosi che o per andare al lavoro o per qualche impegno si aggiravano per la città con aria sudata o smarrita, quasi fossero stati in mezzo al deserto e non in città.
Una di queste sfortunate persone, era Michiko. Che vestita con un leggerissimo abito estivo e un paio di sandali camminava sotto il cocente sole pomeridiano . I capelli verdi legati in un'ordinata coda alta. Si faceva aria con un volantino che pubblicizzava l'apertura di qualche nuovo negozio a cui lei sicuramente non sarebbe andata, recuperato nella cassetta della.posta di casa sua.
Era piuttosto di fretta, e di pessimo umore, visto che non poteva smaterializzarsi ancora molto bene come suo fratello maggiore Isamu, che da un annetto a questo parte andava dove gli pareva in un battito di ciglia, per la gioia dei genitori che così non avevano dovuto comprargli la macchina che così ardentemente chiedeva loro da quando aveva sedici anni, lei invece, era ancora a una fase iniziale riusciva a malapena a trasferirsi dal soggiorno in cucina. Kisshu, suo padre le diceva di avere pazienza, che probabilmente era solo più lenta a capire certi meccanismi rispetto a suo fratello.  Apriti cielo, da quel giorno aveva rinunciato ad allenarsi col padre, reputando che preferisse allenarsi coi figli maschi, accusandolo di maschilismo. Ichigo non si era sorpresa molto, la permalosità era un tratto comune tra padre e figlia.
Camminava già da dieci minuti, quando finalmente vide il suo punto d'arrivo. Trattenne il desiderio di lanciare un urlo liberatorio, e affrettò di più  il passo.
Appena varcò la porta d'ingresso del  piccolo locale provò un'immediata sensazione di sollievo. Quanto amava l'aria condizionata! Si accasciò sul bancone, dove pochi secondi, sentí qualcuno che le punzecchiava le braccia.
Alzò lo sguardo dorato incontrando quello azzurro di Ryuichi.
"Hey, non é decoroso accasciarti sul mio bancone" esclamò il moro con espressione divertita. Lavorava al caffè Mew per volere di Ryou, che voleva che i suoi figli si responsabilizzassero.
"Ma é così rinfrescante, dimmi ti darebbe fastidio se decidessi di sposarmelo? Anche se sono molto indecisa tra questo o il climatizzatore"
Ryuichi alzò un sopracciglio, sporgendosi per guardare meglio in faccia la verde.
"Mi sa che il caldo ti ha dato alla testa" affermò il ragazzo appoggiando la testa su una mano e guardando la ragazza con sguardo divertito.
"Eccoti! Ti stavo aspettando da un pezzo! Dov'eri finita?" Una furia bionda con indosso una divisa da cameriera rosa chiaro si diresse verso i due, fermandosi a pochi passi da Michiko.
"Reicho, potresti essere meno rumorosa? Sto cercando di fare un importante decisione per il mio futuro"
La bionda batté le palpebre due o tre volte, tenendo il vassoio appoggiato al petto, si girò per guardare il fratello che sollevò le spalle.
"Le ha dato di volta il cervello" disse e mo di spiegazione.
"Michi!!! dobbiamo organizzarci per la piscina, domani é il mio unico giorno libero, quello schiavista di mio padre non me ne concede altri questa settimana"
Lamentò la bionda, sbattendo il vassoio sul bancone facendo sussultare la verde che finalmente si tirò su stralunata.
"Lo so, non ti preoccupare, e, Reicho, non sono sorda, quindi puoi evitare di urlarmi nelle orecchie?"
Ryuichi che in quel trambusto era rimasto piazzato al suo posto, ascoltava con attenzione le due, cercando di captare ogni informazione su come le ragazze stessero pensando di organizzarsi per il giorno di chiusura del caffe Mew.
"Piscina eh?" Chiese alle due che parevano invece essersi dimenticate del ragazzo.
"Non intrometterti tu" lo ammonì Reicho puntandogli un dito contro.
"Ma cosa vuoi che mi interessi di quello che fate voi ragazze, siete noiose"
"Certo, dici così ora"
"Michi!! Sei arrivata!" Una ragazza con una divisa viola e lunghi capelli castani e occhi blu si avvicinò sorridendo.
"Ciao Ume, anche tu incastrata a lavorare eh?" Michiko sorrise all'amica, grata che i suoi genitori
La ragazza fece un gran sorriso.
"A me fa piacere stare qui, é un bel modo di passare il tempo"
"Se lo dici tu" mormorò Reicho con espressione imbronciata.
"Allora, visto che domani il locale é chiuso, che ne dite, ce lo facciamo un giro in piscina?"
Michiko si appoggiò col gomito sul bancone, sorseggiando una limonata che nel frattempo Ryuichi le aveva offerto.
"Ma certo!! Io e Kaori ci saremo sicuramente"  Ume confermò anche per la sorella, che al momento era impegnata in cucina insieme al padre Keiichirou.
"Fantastico!! Non vedo l'ora di godermi un po' di meritato riposo" Reicho strinse a se il vassoio con aria trasognata e, ma forse Michiko se li era solo immaginati, gli occhi a cuoricino.
"Quindi volete andare in piscina, eh?"
La voce di Isamu ruppe momentaneamente l'idillio nella testa della bionda, che aprì un occhio, trovandosi niente di meno che il ghigno malizioso del fratello della sua migliore amica e, per qualche strano scherzo del destino, migliore amico del suo di fratello.
"Ci sarebbe qualcosa di male?"
"Beh, mi aspettavo che avreste invitato anche noi ragazzi"
"Figurati se invito un pervertito come te"
Reicho voltò il viso fingendosi indignata.
"Se vado in piscina é per stare tranquilla, cosa che con voi maschi è impossibile"  gli occhi verdi incontrarono quelli castani  del ragazzo che non li abbassò, ghignando divertito.
"Oh insomma smettetela, state sempre a litigare voi due" si lamentò Michiko sbuffando e appoggiando il viso su entrambe le mani.
"Shirogane, ti ricordo che la piscina non é di tua proprietà, quindi aspettati di vederci lì domani"
Isamu le fece l'occhiolino e poi decise di ignorarla dedicando la sua attenzione a Ryuichi.  A quanto pare avevano ottenuto qualche risultato a quel stupido gioco online, dal quale entrambi sembravano posseduti.
"Lo strozzerò un giorno, fosse l'ultima cosa che faccio" esclamò la ragazza mentre Michiko la portava da un'altra parte della sala, lontano dai due ragazzi, prima che Reicho ritenesse opportuno mantenere la sua promessa quello stesso giorno.
Isamu le osservò mentre si allontanavano con sguardo contrariato.
"Sai, credo che tua sorella soffra di isterismo." Commentò ,  che con le mani piegate dietro la testa, stava osservando la scena come lui.
"Già, ma che ci vuoi fare? Sono femmine, capirle é impossibile"
"É per questo motivo che non hai an ora una fidanzata?"
"Idiota, nemmeno tu ce l'hai"  replicò l'altro arrossendo leggermente.
" Nah, io sono single per scelta"
Dispose il verde, facendo l'occhiolino ad alcune ragazze appena entrate nel locale, che ovviamente emisero degli urletti ammirati, incredule che uno dei ragazzi più belli della scuola le avesse salutate. Per  precauzione Ryuichi si tappò le orecchie con le mani, sapendo bene che ovunque andasse Isamu dovesse flirtare con qualche ragazza.
"Semplicemente mi adorano"
Il moro roteò gli occhi all'affermazione del suo amico. Entrambi erano oggetto dell'ammirazione delle ragazze, ma mentre al primo piaceva giocarci su, al secondo irritava parecchio.
"Allora, domani piscina?"
"Ma non hai sentito mia sorella? Non ci vogliono intorno"
" Tu non ti preoccupare, non daremo fastidio alle ragazze"
Ma il moro conosceva molto bene Isamu e sapeva bene che non c'era da fidarsi...

 

 

Ciao a tutti!
Non so se qualcuno si ricorda di me o della mia vecchia storia"Adesso che ci sei tu" é un po vecchiotta in fondo:-)
Dopo tre anni di indecisione ecco qui il suo sequel, che spero piaccia con il primo. Volevo anche ricordare a chi le ha seguite e spera in un continuo, conto di portare a termine le mie altre storie in sospeso.
Spero di sentirvi in tanti!! Ciao ciao!!

Dimenticavo, qui sotto, e tra poco anche sul mio profilo c'è l'elenco aggiornato delle famiglie di questa storia, più che altro per capire chi é figlio di chi, visto che saranno tanti nomi nuovi!

Famiglia di Kisshu e Ichigo
Isamu: 18 anni
Michiko:16 anni
Kiseki: 11 anni.

Famiglia di Pai e Retasu
Kimiko: 18 anni
Eiichi:16 anni

Famiglia di Taruto e Purin

Nori e Shinji (Gemelli eterozigoti) 12 anni.
Hideki: 8 anni

Famiglia di Minto e Rei

Naoki:17 anni

Aki: 15 anni

Famiglia di Zakuro e Keiichirou
Keisuke: 17 anni
Ume e Kaori (gemelle monozigote) 14 anni.

Famiglia di Ryou e Serena

Ryuichi:18 anni

Reicho: 16 anni
Ryoko: 10 anni

Famiglia di Masaya

Tohiko: 18 anni
Ai: 17

  
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