Giuly stava camminando lungo la passeggiata, mentre le scendevano lacrime lungo le guance rosse fuoco, per la vergogna e la rabbia che aveva dentro: dopo un anno, il suo ragazzo l’aveva mollata per un’altra dicendole che era stato amore a prima vista… Ma come era possibile? Era tutto perfetto tra loro, si c’erano stati dei litigi forti, ma sempre avevano risolto ed erano tornati insieme felici. Non doveva innamorarsene se lo doveva immaginare che poi succedeva questo e che ci soffriva. Lei era la classica, ragazza di 12 anni che aveva voglia di vivere la classica favola con il finale bello, ma doveva accettare che questa era la dura realtà, e non sempre c’era il finale con il “e vissero felici e contenti”, no…ma questa avrebbe chiuso il cuore a tutti… Nemmeno il ragazzo più bello del mondo, sarebbe entrato nel cuore di lei. Si sedette su una panchina, perché non si sentiva più le gambe, e prendendo nuovamente il milionesimo fazzoletto dalla borsa iniziò ad affondarci le lacrime che stavano uscendo dal cuore spezzato, quando alzò il volto sperava che davanti a lei ci fosse il suo ex che era venuto a riprenderla, ma invece… Giuly: Ally… Era una sua compagna delle medie, non le stava molto simpatica, e non ci aveva mai parlato: aveva delle sue amicizie, e anche lei sembrava della stessa idea visto che non aveva mai provato a rivolgermi la parola fino ad oggi. Ally: Giuly che succede? Come mai sei così triste? Giuly (nervosa al pensiero): che te frega di quello che mi è successo? Dopotutto non ti conosco e non sei nemmeno mia amica! Ally: scusa, volevo solo mostrarmi disponibile nei tuoi confronti…ti vedevo in lacrime…va bene me ne vado… Si alzò e fece per andarsene ma la mano di Giuly prese il braccio di Ally. Giuly: no resta scusa…non ce l’ho con te… Ally (mettendosi accanto a lei): ma cosa è successo? Ti vedo molto arrabbiata e triste… Giuly (sospira): il mio ragazzo mi ha mollato per un’altra dopo un anno insieme…credevo che anche lui fosse felice stando con me, ma invece, ha preferito un’altra… Ally: ma nooo… che cattivo! Non è giusto soffrire così per gli uomini! Tanto poi si sa che le storie che vogliamo che finiscano bene, finiscono malissimo… La guardò: anche lei la pensava così, non aveva mai trovato una ragazza, poi come Ally, che la pensasse uguale a lei. Erano sempre in discordia con Giuly, non poteva mai esprimere il suo pensiero che tutti l’attaccavano perché la pensavano diversamente, e quel diversamente doveva essere quello giusto, invece aveva trovato una ragazza che la pensava uguale. Giuly: è la prima volta, che trovo qualcuno che la pensa uguale a me…di solito mi attaccavano sempre… Ally: si ho notato…io faccio prima sto zitta quindi non mi prendo le partacce xD! Ma però, tante volte alle assemblee di classe, o altro, la pensavo molto simile a te… Giuly (sorpresa): accidenti! xD potevi prendere le mie parti, forse in due, contro quei cervelli bacati saremmo riuscite a trovare una soluzione! Scoppiarono a ridere divertite: non era così antipatica Ally, anzi era simpatica, è proprio vero che la prima impressione che ci si fa sulle persone di solito è sbagliata: a volte si rivela anche giusta, ma la maggior parte delle volte è sbagliata…e così lo pensavano Giuly e Ally. Giuly: pensa che mi stavi antipatica e non ti potevo vedere! xD adesso invece no, anzi mi stai simpatica! Ally (ridendo): ma allora!! xD che abbiamo lo stesso cervello?!? Me lo dicevo anch’io, che mi stavi antipatica mentre adesso no! xD Nel frattempo la madre di Giuly le guardava preoccupate: no, non dovevano fare amicizia, proprio no! Giuly e Ally, dovevano tenere i rapporti lontani...distaccate, anzi se si odiavano era anche meglio…ma invece, adesso Ally, era riuscita…e presto si sarebbe scoperto tutto se continuava così, così di volata prese Giuly. Giuly: mamma! Piano!! Mamma: forza andiamo che è già tardi, devo andare al lavoro! Ally: non si preoccupi, se va di fretta, l’accompagna dopo mia madre…tanto arriva fra poco… Giuly (sorridendo): si dai mamma! Le guardò mentre il suo volto si faceva sempre più preoccupato: la cosa si stava aggravando a vista d’occhio, e doveva troncare tutto, prima che succedesse qualche casino. Mamma: no no grazie! Ma mia figlia mi deve aiutare al lavoro, grazie lo stesso della gentilezza…andiamo forza! E così, praticamente trascinando velocemente la ragazza, la portò in macchina e poi partì a tutto gas, in modo da ritrovarsi lontano da Ally e iniziare a tranquillizzarsi un poco mentre pensava: e adesso? Si sarebbero riviste sicuramente a scuola…ma cosa doveva fare per tenerle lontano? E così che non facciano amicizia?